Comprare casa in nuda proprietà equivale all’acquisto di un’abitazione principale?
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Una nostra lettrice ha venduto la sua prima casa prima dei 5 anni e, per non decadere dalle agevolazioni avute, entro l’anno ha ricomprato una casa in nuda proprietà. Nello specifico, ci chiede:
Se vendo l’immobile che ho acquistato come prima casa prima dei 5 anni e ho acquistato entro un anno dalla vendita una nuda proprietà, conservo i benefici fiscali e sono esonerata dal pagare la differenza di imposta di registro all’Agenzia delle Entrate?
Le risponde Giuseppe Palombelli, il CEO di CasaNoi:
La nuda proprietà distingue il diritto di proprietà dal diritto all’utilizzo della casa, riservato dell’usufruttuario.
Nel tuo caso, la normativa prevede il riacquisto di abitazione principale entro 12 mesi, dove dimorare con la famiglia e avere residenza anagrafica.
È chiaro che comprare casa in nuda proprietà non equivale all’acquisto di un’abitazione principale. Pertanto, ti conviene acquistare i diritti di proprietà “completi” e non limitati alla proprietà nuda
Sara Grita
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Webwriter, copywriter, blogger. Nata e cresciuta a Milano, ho lavorato a Roma, Bologna e ancora Roma nelle produzioni video, tv, teatrali, come responsabile della comunicazione. Ho partecipato all'ideazione e alla fondazione di CasaNoi. Questo blog nasce per condividere tutte le informazioni su casa e ambiente ed è aperto alle domande dei lettori.
salve, io e mia moglie siamo in separazione di beni. Lei, esattamente in giugno 2012 ha acquistato con i benefici prima casa un immobile di cui detiene il 100% e che stiamo tentando di rivendere o eventualmente donare a un figlio. Vorrebbe acquistare un altro immobile nuovo da un costruttore.
La domanda, per poter usufruire dei benefici prima casa su questo acquisto, è possibile intestarla a un altro figlio e conservare l’usufrutto vita natural durante?
Seconda ipotesi, se la prima abitazione di cui si è già usufruito di benefici prima casa viene donata al figlio, mia moglie può acquistare il nuovo immobile dal costruttore con gli stessi benefici ?
Gentile Giuseppe, tutte le soluzioni che ipotizzi sono percorribili: sono molto diverse tra di loro e vanno valutate per convenienza economica (costi notarili e differenziale d’imposta) e adeguatezza sostanziale: non è banale come intestare un immobile e come viene ripartito il patrimonio familiare. Chiedi una consulenza al tuo notaio: informati su cosa comporta rivendere un bene pervenuto per donazione. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi