Il Diritto di abitazione
68 commenti in diritti sulla casa e condominioCos’è il diritto di abitazione?
Il diritto di abitazione appartiene alla categoria dei diritti reali su cosa altrui: è un diritto che riguarda un’abitazione di cui un altro è proprietario, che prende il nome di nudo proprietario.
Il diritto di abitazione differisce dall’usufrutto perché è molto circoscritto, ovvero ha come oggetto unicamente la casa. Il diritto di abitazione è incedibile ed è limitato all’abitare la casa, da parte del beneficiario e della sua famiglia. Rappresenta per il proprietario, la garanzia che la casa sia utilizzata solo dal titolare del beneficio e dai suoi familiari conviventi e da nessun altro.
Costituzione
- per testamento, usucapione o contratto, per il quale è richiesta la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata
- per legge al coniuge del defunto per la casa adibita a residenza familiare.
Quali sono le differenze tra diritto di abitazione e usufrutto?
USUFRUTTO
- alienabile (si può vendere immobile)
- riguarda beni immobili di varia natura
- si dispone del bene immobile (si può affittare, etc)
DIRITTO DI ABITAZIONE
- inalienabile (non si può vendere il diritto in quanto strettamente personale)
- riguarda solo la casa
- non si dispone del bene immobile per usi diversi o per ricavare reddito (ci si può solo abitare)
Come si ripartiscono le spese e le imposte tra il nudo proprietario e l’usufruttario?
Al nudo proprietario competono le spese di straordinaria manutenzione e le imposte sulla proprietà.
Al titolare del diritto di abitazione spettano le spese di ordinaria manutenzione e le imposte sul reddito e IMU.
Quanto dura il diritto di abitazione?
Il diritto di abitazione non può durare oltre la vita del titolare: si estingue con la morte del beneficiario.