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Come si registra il contratto di comodato d’uso

di fondatore CasaNoi.it 81 commenti in

La registrazione di un contratto di comodato d’uso (vedi fac-simile di contratto) di un immobile può effettuarsi presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate (non è necessario recarsi presso l’ufficio del proprio domicilio fiscale). Il proprietario dell’immobile presenta richiesta di registrazione dell’atto e l’ufficio restituisce timbrate e firmate le copie degli atti registrati. Passo per passo, ecco cosa si deve fare allo sportello Agenzia delle Entrate

  1. Produrre due copie, con firma in originale, dell’atto da registrare (una per l’Uff.Registro, l’altra per proprietario. Al comodante va una semplice copia senza bolli) .
  2. Compilare il Modello 69 disponibile presso qualsiasi Agenzia delle Entrate e relativo alla richiesta di registrazione.
  3. Procurarsi una marca da bollo, da € 16,00, da applicare ogni 100 righe su ogni copia degli atti da registrare. Le marche da bollo non devono portare una data successiva alla data della stipula del contratto di comodato, per cui, se ad es. il contratto di comodato è firmato in data 1 settembre 2013, le marche da bollo non devono portare una data successiva al 1 settembre 2013.
  4. Effettuare il versamento, tramite modello F23, dell’imposta di registro, pari ad € 200,00. Il codice tributo da indicare è 109T.
  5. Portare in Agenzia delle Entrate le copie degli atti da registrare, le fotocopie delle carte d’identità del comodante e del comodatario, le marche da bollo, il Modello 69 compilato e la copia del modello F23 attestante il versamento dell’imposta di registro.

 

Ecco i link all’Agenzia delle Entrate per Istruzioni per la compilazione del Modello 69 e Istruzioni per la compilazione del modello F23.

Articolo scritto da:

Giuseppe Palombelli

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Esperto in mutui, valutazioni estimative e compravendite. Consulente credito per finanziamenti a privati ed aziende, credito immobiliare, cessione del credito (detrazioni fiscali). Dalla passione per il settore immobiliare nel 2012 ha fondato CasaNoi. Contatti per consulenza mutui bancari

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81 commenti su “Come si registra il contratto di comodato d’uso
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  1. Buon pomeriggio. Può mia moglie (siamo ufficialmente separati) alloggiarmi in comodato d’uso una stanza al piano superiore per un periodo breve (30 giorni circa) con un altro ingresso visto le difficoltà economeche che attualmente vivo? Che documenti devo inoltrare?

  2. Buongiorno,

    Io e mio fratello possediamo un immobile al 50%. Entrambi viviamo all’estero. Nel nostro immobile ci vivono i nostri genitori. Richiedendo un comodato d’uso ci spettano le agevolazioni fiscali sull’IMU?
    Grazie
    cordiali saluti
    Antonio

    1. No perchè risiedete all’estero. Valutate la cessione dell’usufrutto ai genitori. In questo modo l’IMU sarà dovuta in via definitiva dai genitori usufruttuari, i quali non avranno alcun esborso perchè godono di esenzione abitando nella casa. L’onere notarile/fiscale della cessione viene ripagato dalle esenzioni IMU future. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  3. Buongiorno, ho un piccolo appartamento di mia proprietà dove vivono i miei genitori. Per me è 1 casa ma non la residenza, io vivo in altro comune in casa di mio marito.
    Pago Imu e tasi pur non percependo nulla , posso avere delle agevolazioni? Inoltre è obbligatorio stipulare un contratto di comodato gratuito? Grazie

    1. Gentile Lilly, il comodato non le da diritto ad una riduzione IMU perché lei vive in un altro comune. Il comodato non è obbligatorio il contratto di comodato. Forse è utile per poter attribuire correttamente spese/utenze. In presenza di contratto di comodato, i suoi genitori possono avere utenze e TARI prima casa perchè ci vivono. Si potrebbe pensare di intestare usufrutto ai suoi genitori. A fronte della spesa dell’atto notarile + imposte, non si pagherebbe più IMU perchè sarebbe a carico dei suoi genitori usufruttuari che ci vivono (… salvo modifiche future ..). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi

  4. Buongiorno,
    devo acquistare un appartamento nella mia regione di origine, che sarà dato in nuda proprietà alla mia unica figlia e tenendo per me l’usufrutto. La mia intenzione è di concedere il comodato d’uso gratuito ad una mia sorella nubile che prenderà la residenza e la abiterà stabilmente. Mia figlia ed io viviamo in altra regione.
    Vorresi sapere se posso usufruire di agevolazioni su imposte locali e tasse nazionali, e se mia sorella essendo l’unica residente può intetstarsi tutte le utenze.
    Grazie

    1. Gentile Giovanni, nel tuo caso non puoi usufruire della riduzione IMU del 50%, prevista solo tra parenti in linea retta (genitori-figli), in presenza di precisi requisiti soggettivi e oggettivi. Puoi trovare maggiori informazioni nella nostra guida sul comodato. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  5. Buongiorno, qualche giorno fa mia figlia ha acquistato un immobile,io credendo di essere solo il garante per quanto concerne il mutuo,mi ritrovo a essere conproprietario della casa. Attualmente io vivo in affitto e mi ritroverei a pagare tasse per una casa che risulterebbe seconda casa;mi è stato consigliato di fare il comodato d’uso del mio 50% a mia figlia per un periodo abbastanza lungo fino a quando potrò fare l’atto di rinuncia della mia parte a favore di mia figlia. E’ possibile tutto ciò? grazie Quali sono i documenti da presentare?

    1. Gentile Antonio, mi pare strano che davanti al notaio non hai avuto consapevolezza di acquistare il 50% della casa. Per avere riduzione imu 50% imponibile, devi registrare il contratto di comodato d’uso con tua figlia. Tra le Guide di CasaNoi trovi quella inerente il Comodato d’uso con tutte le informazioni sui requisiti. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  6. Buongiorno. Abito in un appartamento gratuito da 8 anni con la mia famiglia composta da 5 persone .il contratto è fatto a nome mio ma residente siamo 5 .la proprietaria non ha mai voluto farmi una boleta a nome mio .Non so come a fatto che lei a pagato la immondizia per 8 anni solo per 1 o 2 persone residenti. Adesso lei pretende che io i devo dare i soldi quasi 2 milla euro. E che devo levare un membro de la famiglia perché lei paga tanto per immondizia…..in realtà il appartamento sui documenti risulta uso gratuito,ma noi paghiamo come si fosse un affitto. L accordo era tra di noi .tra il affitto stabilito tra di noi .li davo 100 euro in più al mese per pagare la le bollette. Adesso lei pretende questo. di pagare la multa e di levare una delle mie figlie dalla residenza. Che faccio butto un figlio in strada.? .

    1. Gentile Vera, da quanto scrivi il rapporto con il proprietario è una locazione che prevede un pagamento di canone. Non hai l’uso gratuito della casa anche se formalmente risulta tale solo per eludere le imposte. Ti suggerisco di rivolgerti ad un’associazione di inquilini o un CAF o un professionista per avere informazioni maggiori. Sono diverse le cose che puoi fare. Ti suggerisco sempre di trovare un accordo e di non andare in tribunale. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  7. salve, una mia amica ha un appartamento che non usa, e vuole darmelo in comodato d’uso, come devo fare il contratto da registrare. ultima cosa le utenze come corrente e metano me le devo intestare io o le lascio intestate a lei? grazie

  8. Buongiorno, devo registrare un contratto di comodato d’uso stipulato nel 2004 (ravvedimento operoso). Oltre al modello 69 e al modello F23 per il pagamento dell’imposta di registro, €200, cosa devo versare? Le sanzioni mi hanno detto che, essendo passati 5 anni, sono andate in prescrizione. E gli interessi? Li calcolo solo sull’imposta di registro o anche sui 32 euro di marche da bollo che ovviamente avranno la data di oggi? E quale codice tributo devo utilizzare? Grazie

  9. Buonasera vorrei sapere come comportarmi se lascio le chiavi del mioalloggio al mare a qualche amico conoscente o figli per una settimana o15 gg circa fino ad ora non ho fatto mai nulla l’ho usato anche come scambio casa ( loro al mare da me io in montagna da loro ) ho saputo che in Liguria ora fanno molti controlli e da quest’anno chi non e’ proprietario paga x luglio e agosto la tassa di soggiorno x i primi 5 gg. Ringrazio per la risposta

  10. Buongiorno, sono proprietario di un appartamento ricevuto in eredita da meno di un anno e nel quale ho portato la residenza, quindi prima casa. Per necessità lavorative dovrò spostarmi e volevo lasciare l’appartamento in comodato d’uso ad un amico Giapponese il quale vorrebbe portarci l’ufficio di rappresentanza (da aprire in Italia) della sua piccola società Nipponica.
    La procedura per la registrazione del contratto cambia con cittadini Extra-UE? La registrazione è fra le due persone fisiche o deve risultare anche il nome della società?
    E’ possibile finalizzare il contratto ancor prima dell’apertura dell’ufficio di rappresentanza c\o Camera di Commercio?
    Per ultimo, è’ possibile prevedere il rilascio di una garanzia (Deposito cash\polizza fidejussoria) per un comodato d’uso?
    Chiedo scusa per le diverse domande e ringrazio in anticipo per la risposta.

    1. Gentile Fabio, il comodato non prevede cauzione. Poiché è a titolo gratuito, consiglio di regolare il rapporto contrattuale con persona fisica di cittadinanza straniere, senza citare l’attività d’impresa poco coerente con il comodato di abitazione. Per la registrazione serve il codice fiscale del comodatario. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  11. Buongiorno
    Io ho una casa ricevuta in successione da mio marito ,E divisa in tre parti uguali tra me e le mie figlie , io e la figlia minore abbiamo deciso di lasciarla in comodato alla figlia maggiore che si è sposata e ci vive.
    Volevo sapere se x fare la registrazione del contratto e sufficiente la mia sola presenza o dobbiamo presentarci tutte e tre o solo io e la figlia minore ?
    Grazie mille

  12. Buongiorno, ho un appartamento abbastanza grande che può ospitare mio figlio e mia nuora, dando loro la giusta indipendenza ed intimità. Al fine di tutelarmi e non dover un domani rischiare di non essere più “padrona in casa mia”, posso fare un contratto di comodato d’uso? Premetto che mio figlio risulta da sempre mio convivente. Inoltre, con il comodato d’uso gratuito, posso ritenere che non ci sia convivenza e che l’ISEE venga tenuto separato (non vorrei essere inclusa nel loro nucleo famigliare)?
    Ringrazio e saluto, Giovanna

    1. Gentile Giovanna, non sono in grado di darti una risposta esauriente.
      Ti consiglio:
      – di individuare sulla pianta catastale della casa la zona che intendi dare in uso a tuo figlio e tua nuora
      – con questo documento + atto di proprietà, prenderei informazioni direttamente presso il comune chiedendo esplicitamente se è possibile, grazie ad un contratto di comodato parziale, identificare due nuclei familiari distinti (per ISEE) all’interno della stessa abitazione.
      In caso di risposta negativa, forse non conviene sottoscrivere alcun contratto.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  13. Buongiorno, ipotizzando un comodato d’uso gratuito di una casa della durata di 3 mesi, una volta raggiunta la data del termine del periodo concesso, se effettuo una proroga del contratto, devo pagare altri €200?
    Altra domanda: se stipulo un contratto di comodato d’uso gratuito di una casa senza specificare la data di termine del comodato (credo si definisca “a tempo indeterminato”), il comodante proprietario della casa può in qualunque momento porre termine al contratto di comodato?
    Grazie

    1. Gentile Alan, per un periodo di 3 mesi (brevissimo) forse ti conviene dare una semplice ospitalità senza formalizzare un contratto, tenendoti le chiavi. Chiaramente ci deve essere alla base una grande fiducia, sia che si tratti di un comodato gratuito temporaneo che un contratto indeterminato. Per ogni consulenza puoi rivolgerti ad un legale 7 professionista. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  14. Buongiorno, la cifra di 200euro da pagare vale in qualsiasi caso, cioè sia che il contratto di comodato d’uso venga stipulato tra genitori e figli e sia che venga stipulato tra persone senza legami di parentela?

  15. Salve, vorrei una riposta riguardo la mia situazione: Mi sono sposato e vado a vivere a casa dei genitori di mia moglie (con cambio di residenza). Siccome é una villetta a 3 piani, a noi ci lasciano un intero piano. Vorrei sapere come procedere per avere uno stato di famiglia (e anche un nucleo fiscale) diverso di quello dei genitori di mia moglie (lei ovviamente appartiene ancora al loro stato di famiglia). Credo di aver capito che potrei fare uso di un contratto di comodato d’uso parziale? Che cosa mi consiglia di fare? la ringrazio in anticipo.

    1. Gentile Marco, la soluzione mi sembra corretta. L’ideale sarebbe se la villetta fosse distinta in unità immobiliari distinte (verifica). Prima di registrarlo, fai vedere in comune il contratto e la pianta della casa, evidenziato il piano dove vai a vivere. Spiega la situazione reale, ovvero che siete sposati e formate un nuovo e distinto nucleo familiare che vivrà fisicamente in una parte della casa ben distinta. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  16. Salve vorrei un informazione dettagliata , il mio comune può togliere la registrazione del comodato d’uso? O non c’entra nulla ? Anche perché le 200€ vengono incassate dall’agenzia dell’entrate e non dal comune come introito , corretto o mi sbaglio? Grazie in anticipo

    1. Gentile Gian, si informi meglio. La registrazione di un contratto viene effettuata dall’Agenzia delle Entrate; il comune non c’entra nulla. Forse lei vuole dire che il comune contesta l’effettiva utilizzazione come “abitazione principale” (residenza e dimora della famiglia) del comodatario di un’abitazione per la quale sono state richieste riduzioni fiscali? Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  17. Buongiorno, co-proprietario con mio fratello di una casa con tre appartamenti di cui uno privo di rendita catastale in quanto F3. I nostri genitori vivono con noi senza contratto di affitto ne uso frutto. Chiedo se posso stipulare un contratto di comodato d’uso gratuito per ai fini di ridurre l’imu. Grazie

    1. Gentile Simone, la riduzione dell’imu tra genitori-figli è consentita al proprietario che possiede la sola abitazione da dare in comodato al parente in linea retta e da utilizzare come abitazione principale da parte del comodatario; al massimo il comodante può avere una seconda abitazione di proprietà utilizzata come abitazione principale. Le due case devono essere nello stesso comune. Verifica se hai questi requisiti. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  18. dovevo registrare un contratto di comodato d’uso fra me quale comodante e i miei due figli quali comodatari, ho fatto il versamento di euro 200 dopo aver interpellato l’Ufficio ma, al momento della registrazione la stessa mi è stata rifiutata perché a loro dire avrei dovuto pagare 400 euro poiché l’altra parte è formata da due persone ed inoltre avrei dovuto cambiare il contratto e di conseguenza la mia volontà e dividere i beni fra i due perché non potrei dare in comodato d’uso in modo non diviso.

  19. Salve,

    Il comodatario può fare la richiesta di registrazione del contratto di comodato presso all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate?

    Complimenti per l’ottimo lavoro con il blog.

    La ringrazio in anticipo.

    1. Gentile Bruna, il comodato è un atto di cortesia del proprietario verso un’altra persona a cui viene permesso l’uso gratuito di un proprio bene immobile. Non esiste una regola per il comodato per la ripartizione della spesa di registrazione. Nella locazione, dove c’è un rapporto economico, la spesa di norma viene ripartita a metà, salvo diverso accordo. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  20. salve,
    ho comprato una casa a torino ,per farci abitare mio figlio, ma e andato al comune per chiedere il cambio di indirizzo e non potevano farlo, in quanto si doveva fare un comodato d’uso gratuito,preciso che io abito in altro comune. Vorrei sapere se va registrato anche questo contratto oppure no.
    La ringrazio anticipatamente. 22/04/17

    1. Gentile lettore, alcuni comuni richiedono una dichiarazione del proprietario che acconsente alla residenza nell’immobile di priprietà; nel suo caso immagino che il comune richieda un contratto di comodato registrato. Suo figlio può chiedere. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  21. Buon giorno
    Devo registrare un contratto di comodato d’uso gratuito, se faccio una delega al comodatario quest’ultimo può recarsi all’agenzia per la registrazione dello stesso essendo io impossibilitato ?
    Grazie

  22. Salve io sono un ragazzo divorziato di cui vorrei portare la residenza in casa della fidanzata ma lei a paura ke in futuro ci si potrebbero essere dei problemi kol mio passato un comodato d’uso gratuito degli arredi ed elettromestici mi potrebbe aiutare z la mia soluzione colgo loccasione x porgervi i miei saluti

    1. Gentile Federico, non capisco quali timori può avere la tua fidanzata se convivete nella casa dove vive senza alcun compenso per te né contratto. Per la residenza basta una semplice dichiarazione del proprietario. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  23. Salve,
    nel.caso.di proprietà ereditata, il comodato.d’uso.deve essere sottoscritto da tutti gli eredi? L’erede che.non lo.sottoscrive che diritti ha?
    La ringrazio in anticipo.

    1. Gentile lettore, l’erede ha tutti i diritti legati alla (quota di) proprietà. Il contratto di comodato è opportuno che venga sottoscritto da tutti. Il comodato (così com la locazione) possono essere decisi dalla maggioranza (dei diritti di proprietà). Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  24. Buonasera sto per prendere una casa in affitto solo che oggi il proprietario si é informato e il commercialista gli ha detto che stipulando un regolare contratto andrebbe a perdere dei soldi dalla pensione…ora il proprietario non vuole piú stipulare il contratto e il commercialista gli ha proposto di stupulare il contratto di comodato d uso gratuito.chiaramente con pagamento a nero….io affittuario a cosa vado in contro???quali sono i pro e i contro???grazie mille

    1. Gentile Aldo, non so proprio cosa rispondere. Mi sembra che tu abbia tutti gli elementi per capire la situazione. Non è possibile agire al di fuori delle regole. Pertanto non ci sono pro e contro. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  25. Sono in affitto senza contratto ,nonostante l ‘avessi chiesto ,da 20 anni.Ora il propietario ha richiesto la restituzione dell ‘immobile in tempi brevi (non siamo morosi )fingendo fossimo in accomodati d ‘uso .Come posso essere tutelata ?Grazie

  26. Siamo 6 fratelli, tutti comproprietari di un appartamento categoria A3 ereditato dai genitori (defunti) in cui abita una sorella, da sempre. Noi fratelli comproprietari siamo tutti d’accordo a lasciare l’appartamento in comodato d’uso gratuito, per sempre(se si può) alla sorella che vi abita. Che tipo di contratto possiamo fare e registrare? Grazie

  27. La casa in cui vive mia madre da vari anni, era intestata a me e mio fratello ma, per motivi legali è stata messa all’asta. Sono riuscita a riacquistarla da mio marito. Ora la mia domanda è: si deve fare un comodato d’uso gratuito tra mio marito e mia madre, registrato o basta verbalmente, a livello fiscale? So che non vale per la riduzione dell’imu, ma almeno spero per la riduzione nella dichiarazione dei redditi

    1. Gentile Graziella, non ci sono riduzioni di imposte sui redditi nel caso di comodato. Il proprietario risparmia solo la TARI, tassa sui rifiuti che è a carico dell’utilizzatore-comodatario (tua madre per intenderci). Per il comodato suggerisco comunque sempre la forma scritta (da registrare) sia per un fatto di responsabilità verso terzi, sia per una più trasparente attribuzione dei costi (condominio, utenze, etc). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  28. salve. tra poco dovrei andare a vivere a casa della mia fidanzata, casa in cui lei vive insieme a sua madre.
    per il cambio di residenza chiedono a me un atto scritto che giustifichi la mia permanenza in quella casa.. non basta un atto di consenso favorevole della proprietaria ( la madre della mia ragazza) ?
    nel caso in cui facessimo il comodato risulteremmo tutti e 3 residenti e come verranno ripartite le relative tasse?

      1. scusi il ritardo nella risposta. il proprietario della casa è la madre della mia ragazza. quest’ultima vive nella casa in questione insieme alla mia ragazza. io adesso dovrei trasferirmi da loro ed ho la necessità di risultare residente lì. ma per fare il cambio residenza chiedono un titolo valido.

        1. fai fare una dichiarazione alla proprietaria (la madre della tua ragazza) in cui viene attestato che tu vivi nella casa e che autorizza la richiesta di residenza al comune. Dovrebbe bastare. Non è il comune che può decidere con chi vive o non vive la gente. Saluti GP

        2. Buonasera volevo delle informazionisul contratto comodato d’uso ,bisogna registralo x forza o posso anke nn registrarlo?

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