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La successione e le agevolazioni prima casa

di 312 commenti

Le agevolazioni prima casa in caso di successione e successivo acquisto

Successione e agevolazioni prima casaAbbiamo ricevuto molte domande da parte dei nostri lettori sulla possibilità di acquistare con le agevolazioni prima casa una nuova abitazione, quando già si possiede un’altra casa in eredità e per cui sono state pagate le imposte “prima casa” in sede di successione.

Cerchiamo di chiarire questo punto.

Non dobbiamo confondere le agevolazioni all’acquisto prima casa con le agevolazioni d’imposta prima casa in caso di successione.
Il legislatore non preclude a nessuno la possibilità di acquistare casa con le agevolazioni, neanche a chi ha ricevuto una casa per successione pagando le imposte ridotte.

Non si possono richiedere le agevolazioni prima casa per un successivo acquisto (a titolo oneroso), quando si verificano contemporaneamente queste due condizioni:

  • la persona possiede a titolo esclusivo o con il coniuge l’abitazione ricevuta in successione
  • l’abitazione ricevuta in successione ricade nello stesso comune dove si vuole acquistare la nuova casa

In tutti gli altri casi, si possono chiedere le agevolazioni al nuovo acquisto.
Ad esempio:

  • quando si possiede solo una parte dei diritti di proprietà: nuda proprietà, usufrutto, comproprietà / proprietà non esclusiva.
  • quando si ha la proprietà esclusiva (o con il coniuge) di un’abitazione situata in un comune diverso da dove si acquista

Le agevolazioni prima casa in caso di donazione o successione quando si possiede un’abitazione acquistata (a titolo oneroso) con le agevolazioni fiscali

Viceversa non è possibile usufruire della agevolazione per l’acquisto gratuito (donazione e successione) se si possiede un’abitazione acquistata a titolo oneroso con agevolazione prima casa .

Riportiamo due domande poste dai nostri lettori e le relative risposte del notaio.

La domanda del lettore

Sono sposato in separazione dei beni. Mia moglie possiede una casa avuta in eredità ed io ne possiedo una acquistata come prima casa. Ora ne stiamo acquistando un’altra sempre nello stesso comune, mia moglie può beneficiare delle agevolazione prima casa?

La risposta del notaio Federico Alcaro

Sua moglie può acquistare con le agevolazioni fiscali prima casa solo se l’abitazione che acquista ricade in un comune diverso dall’abitazione ricevuta in eredità. Infatti, la normativa esclude dalle agevolazioni coloro che possiedono a titolo esclusivo o con il coniuge un’altra abitazione situata nello stesso comune dove si vuole acquistare.

La domanda della lettrice

Nel 2010 ho ricevuto per successione la nuda proprietà di un appartamento a Roma, usufruendo delle agevolazioni di prima casa. Ora vorrei acquistare un appartamento nello stesso comune e vorrei sapere se posso richiedere nuovamente le agevolazioni per la prima casa.

La risposta del notaio Federico Alcaro

La risposta alla sua domanda è positiva.
Infatti, tra i requisiti prescritti per accedere alle agevolazioni all’acquisto della prima casa, è previsto che:

1) il richiedente non sia titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di altra casa di abitazione nel medesimo comune.
Come vede in questo elenco manca la nuda proprietà.

2) il richiedente non sia titolare esclusivo o in comunione con chicchessia della proprietà, usufrutto, uso, abitazione o nuda proprietà di altra casa acquistata con le agevolazioni prima casa.
Questo elenco, invece, comprende la nuda proprietà.

Tuttavia, molte circolari dell’Agenzia delle Entrate hanno aderito alla tesi per cui il godimento dell’agevolazione in sede di dichiarazione di successione non preclude l’ accesso all’agevolazione in caso di successivo acquisto a titolo oneroso, come nel suo caso. Pertanto, fintanto che lei pagherà un prezzo per il suo nuovo appartamento, potrà serenamente richiedere le agevolazioni.

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312 commenti su “La successione e le agevolazioni prima casa
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  1. Salve , 7 anni fa ho ricevuto in eredità un appartamento in provincia di Salerno dove tra l’altro risiedo.
    Oggi per motivi di lavoro mi sono trasferito a Trieste dove avrei intenzione di comprare casa.
    Posso richiedere le agevolazioni di prima casa all’acquisto in quanto é il mio primo reale acquisto , anche se in fase di successione di morte quando ho ricevuto l’eredità sono state già chieste?

    1. Gentile Angelo, hai diritto a richiedere le agevolazioni all’acquisto di una casa: avere la proprietà di una casa pervenuta per successione non rappresenta un impedimento, anche se sono chieste imposte di successione ridotte. Importante è trasferire residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito; da quanto scrivi sei già residente a Trieste e quindi hai già soddisfatto questo requisito. Per quanto riguarda le tasse sulla proprietà, l’esenzione IMU sulla nuova casa decorrerà dalla data trasferimento della residenza proprio nella casa acquistata. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  2. Buongiorno, 19 anni fa abbiamo acquistato una casa con i genitori, noi 3 figli la nuda proprietà e i miei genitori in usufrutto, quasi sicuro senza agevolazioni fiscali di prima casa. Ora i miei non ci sono più perché a gennaio è mancata anche mia madre. stiamo tuttora facendo al caf la riunione di usufrutto. Quindi diventando proprietario di un terzo dell’immobile in cui ho sempre abitato solo io con i miei. Posso acquistare un altra casa nello stesso comune con agevolazione di prima casa?

    1. Gentile Fernando, puoi tranquillamente richiedere le agevolazioni fiscali per una casa nello stesso comune, anche se non ci andrai a vivere. E’ sufficiente la residenza. Le comproprietà pervenute per successione non escludono questo diritto (anche se si sono chieste agevolazioni x la successione). Dopo l’acquisto, potrai avere esenzione IMU solo per una proprietà, quella adibita ad abitazione principale. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  3. Buonasera, ho ereditato una casa prima di sposarmi nella quale risulto residente.Ora mia moglie per motivi di lavoro si è dovuta trasferire ed ha eletto residenza in un nuovo comune nel quale vorremmo acquistare una casa.Può usufruire delle agevolazioni per l’acquisto prima casa?

    1. Gentile Fabrizio, sicuramente tua moglie può chiederle, sia che acquisti da sola che insieme a te (siete in comunione dei beni?). Anche tu hai diritto alle agevolazioni prima casa se acquisti in un altro comune; le abitazioni ricevute per donazione non escludono le agevolazioni all’acquisto.Per le imposte comunali, come famiglia avrete diritto ad una sola esenzione IMU “prima casa” per l’abitazione dove dimora la famiglia stessa, a prescindere se è stata o meno acquistata con agevolazioni fiscali piuttosto che ricevuta in eredità. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  4. Buongiorno.Sono nuda proprietaria al 50% con mio fratello di un immobile che ha usufruito dell’agevolazione prima casa.Oggi vorrei acquistare con mio marito (siamo in comunione dei beni) un immobile nello stesso comune di residenza dell’altro di cui ho la nuda proprietà al 50%. Possiamo usufruire delle agevolazioni prima casa?

    1. Gentile Carina, dipende come hai acquisito il 50% della nuda proprietà. Se ti è pervenuta per successione o donazione puoi richiedere le agevolazioni all’acquisto della nuova casa. Se invece è pervenuta per compravendita non puoi chiederle. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  5. Buongiorno le volevo sottoporre il mio problema.Ad aprile 2016 mio padre è morto e in seguito alla successione chiusasi a novembre 2016 sono diventata proprietaria di 1/6 della casa di famiglia non sono l unica erede ci sono anche mia sorella e mia madre.
    La casa è soggetta a mutuo e in relazione alla pratica di successione sono venuta a conoscenza che la banca ha accollato sia a me che a mia sorella l intestazione del finanziamento anche se di fatto lo paga solo mia madre e la rata viene tolta esclusivamente dal conto di mia madre intestato solo a lei io e mia sorella di questo conto abbiamo solo la procura.
    Io un mese fa ho fatto una richiesta di mutuo e dai controlli della Crif è venuto fuori che io sono impegnata in toto al pagamento di questo mutuo e quindi la banca ha bloccato la pratica premesso che ho fornito tutti i documenti del conto di mia madre dove viene prelevata la rata del mutuo e che il mio notaio ha scritto alla banca dicendo che posso usufruire dell agevolazioni acquisto prima casa poiché l immobile è in un altro comune,cosa posso fare di modo che questa successione non mi precluda di acquistare un immobile tutto mio?
    Grazie infinite

    1. Gentile Alessia, l’accollo del mutuo è automatico quando per successione si diventa proprietari. Formalmente sei mutuataria anche se concretamente le rate vengono pagate da tua madre. Avere un mutuo e la relativa segnalazione in Crif, non esclude in assoluto l’accesso ad un ulteriore finanziamento per l’acquisto della casa, soprattutto se è la prima casa dove si va ad abitare. E’ una questione di compatibilità degli impegni: debito complessivo, ammontare delle rate rispetto al reddito, al carico familiare, agli altri impegni e al patrimonio. Oggi le Banche sono molto prudenti, giustamente perché molte famiglie non riescono a rimborsare regolarmente i mutui. Ma se una banca ha rifiutato non vuol dire che un’altra banca faccia lo stesso. Hai provato presso la banca creditrice del mutuo accollato, magari proponendo la fideiussione di tua madre? Già conosce la vostra famiglia e la regolarità nel rimborso del mutuo che ti sei accollata. Ti consiglio anche di chiedere alla tua Banca di non segnalare in Crif che la richiesta è rifiutata, ma che è rinunciata. Un rifiuto condiziona poi le altre banche a cui si chiede lo stesso finanziamento. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  6. Gentile Dora, ti riporto alla nostra guida sulla decadenza dalle agevolazioni prima casa. Di seguito trovi lo stralcio che ti interessa. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi
    Anche l’agevolazione fiscale prima casa in caso di successione segue le stesse regole della decadenza prima riportare (vendita prima dei 5 anni senza riacquisto di abitazione principale nei successivi 12 mesi).
    Ricordiamo che l’agevolazione in sede di successione riguarda lo sconto dall’imposta ipotecaria (2%) e catastale (1%) da pagare in misura fissa (200€ + 200€ attualmente). L’imposta di successione propriamente detta invece non ha eccezioni se prima o seconda casa. Vedi la nostra Guida come Calcolare le imposte di donazione e successione.

  7. Gentile Dora, ti riporto alla nostra guida sulla decadenza dalle agevolazioni prima casa. Di seguito riporto lo stralcio. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi
    Anche l’agevolazione fiscale prima casa in caso di successione segue le stesse regole della decadenza prima riportare (vendita prima dei 5 anni senza riacquisto di abitazione principale nei successivi 12 mesi).
    Ricordiamo che l’agevolazione in sede di successione riguarda lo sconto dall’imposta ipotecaria (2%) e catastale (1%) da pagare in misura fissa (200€ + 200€ attualmente). L’imposta di successione propriamente detta invece non ha eccezioni se prima o seconda casa. Vedi la nostra Guida come Calcolare le imposte di donazione e successione.

  8. Buonasera,
    Ho donato la casa di famiglia di mia proprietà e acquistata nel 2007 con agevolazioni prima casa a mia madre nel 2017per poter acquistare un’ appartamento in un comune diverso da adibire a prima casa ed usufruire delle agevolazioni prima casa, l’appartamento in oggetto acquistato su carta sarà pronto per il rogito tra 18 mesi, per testamento se dovesse tornare di mia proprietà per successione avrei problemi a completare l’acquisto del nuovo appartamento

    1. Gentile Marco, l’abitazione pervenuta per successione non esclude le agevolazioni all’ACQUISTO prima casa (anche se è stata richiesta l’imposta ridotta “prima casa” per in sede di successione). Unica eccezione l’abbiamo quando la casa pervenuta per successione ha quste due caratteristiche:
      – è di proprietà esclusiva
      – ricade nello stesso comune.
      Ma non è il caso tuo. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  9. Buonasera, mia zia e il marito erano comproprietari di tre appartamenti. Non avendo figli, alla morte di lui, hanno ereditato una quota anche i nipoti di lui. Lei vorrebbe comprare le quote dei nipoti e si chiede che tasse dovrà pagare e se vanno calcolate su tutto il valore o solo sulla quota che si accinge ad acquistare. Grazie

  10. Buon giorno. Sono comproprietaria X 1/3 assieme a sorella e mamma di un immobile caduto in successione nel 1995. La mamma vi risiede (è la sua unica proprietà ) ed io e mia sorella risiediamo in altri due app.ti dove siamo proprietarie al 50% e per l’acquisto dei quali abbiamo beneficiato solo una volta delle agevolazioni sulle imposte x prima casa. Tutti gli app.ti sono nel medesimo comune. L’immobile ricevuto in successione (rappresenta la prima casa X la mamma) a seguito ristrutturazione non ha più il box ovvero il garage. Volendo acquistarne un altro in prossimità dell’abitazione come possiamo farlo diventare pertinenza dell’appartamento ai fini delle imposte Imu IRPEF? Possiamo utilizzare l’agevolazione X imposte acquisto prima casa (al 4 anziché 10%)visto che rappresenta una pertinenza della prima casa ? E nel caso, come deve essere intestato….solo alla mamma o può seguire l’ intestazione dell’immobile ovvero a tre nomi? Attendo riscontro e saluto cordialmente.

    1. Gentile Sabrina, a mio parere solo vostra madre può scontare imposta agevolata all’acquisto della pertinenza. Se acquistate anche voi figlie, la vostra quota sconta imposta piena. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  11. Buongiorno, in caso di succesione è possibile godere di agevolazione prima casa anche se si ha acquistato un immobile in precedenza utilizzando l’agevolazione prima casa, gli immobili sono in comuni diversi, se si entro che termine bisogna vendere immobile precedente.
    Grazie

    1. Gentile Luca, come proprietario di immobile acquistato con benefici fiscali non hai diritto a richiedere imposta agevolata in sede di successione. Comunque le imposte di successione tra parenti in linea retta hanno una franchigia fino ad 1 milione di euro e si limitano al 3% del valore catastale (ipotecaria e catastale). L’importo non dovrebbe essere così eccessivo. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  12. Buona sera, sono proprietaria di una quota (1/3) di una prorieta insieme a mio fratello a mia madre per costruzione della casa era stato richiesto un mutuo con agevolazioni prima casa tale mutuo era intestato a tutti e tre, il muto ormai è stato liquidato. Adesso vorrei comprare casa in un altro comune (cambiano anche la residenza). Posso usufruire ancora delle agevolazioni prima casa?
    Grazie
    Francesca

    1. Gentile Francesca, devi verificare se per la costruzione avete richiesto o meno le agevolazioni prima casa (iva agevolata). In caso positivo non puoi chiedere le agevolazioni perché possiedi altro immobile che ha beneficiato di agevolazioni fiscali. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  13. Salve, sono proprietaria al 25% con i miei 3 fratelli di un appartamento (nel quale sono sempre stata residente) e relativa pertinenza avuti in eredità per successione da nostro padre morto nel 2015.
    Nella pratica di successione il notaio che ci ha seguiti ha richiesto le agevolazioni prima casa a nome mio.
    Oltre alla casa in cui abito mio padre ci ha lasciato anche altri immobili che si trovano sempre nello stesso comune in cui risiedo,caduti anch’essi in successione di cui io e i miei 3 fratelli siamo proprietari al 25% ciascuno.
    Adesso vorrei cambiare residenza in un altro comune senza però comprare un’altra casa (andrei a vivere a casa del mio compagno).
    Posso cambiare residenza tranquillamente o devo mantenere la residenza nella casa in cui risiedo attualmente? Se devo mantenere la residenza per quanto tempo devo tenerla?
    Grazie

    1. Gentile Laura, puoi tranquillamente trasferire la residenza dove vuoi senza incorrere in nessuna sanzione. Trasferendo la residenza perderai però il diritto all’esenzione IMU per la casa in comproprietà (quota del 25%) dove vivi. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  14. Buongiorno. Io e il mio futuro coniuge ci stiamo accingendo all’ acquisto di prima casa. Lui e suo fratello, alla morte del padre, hanno ereditato circa il 20% della casa in cui tutt’ora vivono con la madre. Lui può comunque usufruire dei vantaggi prima casa?

    1. Gentile Ludovica il tuo futuro coniuge può richiedere le agevolazioni all’acquisto della sua prima casa. Essere comproprietario di abitazione nello stesso comune dove si acquista non pregiudica la possibilità di richiedere questo beneficio fiscale, anche se sono state chieste le agevolazioni fiscali in sede di successione. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  15. Buongiorno. Sei mesi fa , causa decesso degli zii che non avevano figli, ho ricevuto per successione una tredicesima parte di un alloggio situato a Torino.
    Premetto che non ho residenza in questa quota di alloggio , ho pagato le tasse di successione per quanto riguardava questa quota e per quanto riguardava la quota di alcune obbligazioni , ma non richiedendo mai di mia persona agevolazioni fiscali per prima casa.
    Ora dovrei acquistare una casa ( dato che sono in affitto )e vorrei sapere se posso usufruire delle agevolazioni prima casa pur avendo questa quota nel comune stesso dove devo comprare casa .
    Anticipatamente ringrazio

    1. Gentile Antonello, puoi richiedere sicuramente le agevolazioni all’acquisto della tua prima casa. Essere comproprietario di abitazione nello stesso comune dove si acquista non pregiudica la possibilità di richiedere questo beneficio fiscale. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  16. Buongiorno. Nel 2008, causa decesso di mia madre, io, mia sorella e mio padre abbiamo ricevuto in eredità 2 appartamenti, 1/3 ciascuno. Uno di questi appartamenti è in procinto di essere venduto, in accordo con gli altri 2 eredi, per permettermi di acquistare una nuova casa solo mia. Rimarrá quindi 1/3 di proprietà a mio nome della seconda casa avuta in successione. Posso usufruire delle agevolazioni prima casa per l’acquisto del nuovo appartamento, pur trovandosi nello stesso comune e pur avendo questa porzione di proprietà ereditata? Grazie molte

  17. Spett. Redazione,
    leggo con interesse il vostro sito e ne approfitto per chiedere un chiarimento.
    Nel 2014 ho acquistato un immobile con i benefici prima casa, e in esso ho tempestivamente trasferito la residenza. L’ho rivenduto a marzo 2017 e, il mese successivo, ne ho acquistato un altro in un Comune diverso, dichiarando che intendo fruire delle medesime agevolazioni e del credito d’imposta maturato in relazione all’acquisto precedente.
    Il secondo immobile, in cui intendo trasferirmi, necessità di una ristrutturazione importante.
    Per godere dei benefici prima casa in relazione al secondo acquisto (e non decadere dai benefici in relazione al primo), quanto tempo ho per trasferirmi? Occorre che il trasferimento avvenga nell’immobile o nel Comune in cui si trova?
    Ringrazio e saluto.

    1. Gentile Elena, hai tempo 12 mesi per trasferirti nell’abitazione acquistata. Per non decadere dalle agevolazioni all’acquisto – infatti – la norma prevede il riacquisto nei 12 mesi successivi di un’ “abitazione principale” (la norma è quindi diversa da chi acquista la prima casa in condizioni ordinarie senza precedente vendita avvenuta prima dei 5 anni). Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  18. Spett. Redazione di Casa Noi buona sera
    Nel 2011 ho avuto in successione da mio padre, parte d’immobile “A3” in comproprietà con mia zia, ora dovrei acquistarne un’altro con la mia compagna, nello stesso comune e da quello che ho letto, non dovrei aver problemi per quanto riguarda l’agevolazione prima casa, il problema sussiste nel pagamento IMU del 50% dell’immobile in eredità, potrebbe convenire in questo caso dare in DONAZIONE “o altro” il mio 50% a mia zia dato che sono il suo unico erede?

  19. Buongiorno, sono proprietaria al 50% con mio fratello di un appartamento( nel quale sono residente) avuto in eredità da nostro padre mancato 16 anni fa. Ora col mio compagno vorrei acquistare una casa sita nello stesso comune ( e nella quale voglio trasferire la mia residenza) : posso usufruire delle agevolazioni prima casa?
    Grazie
    Laura

      1. Buonasera,
        in merito alla sua risposta al quesito della signora Laura, è possibile avere dei riferimenti ad articoli del c.c., etc. da considerare per un eventuale ricorso verso l’agenzia delle entrate che contestano a mia sorella proprio l’acquisto prima casa con l’imposta “agevolata” trovandosi nella medesima situazione descritta.

        Grazie,

        Angelo

        1. Gentile Angelo, esistono numerose circolar specifiche dell’agenzia delle Entrate sull’argomento. Ti riporto quanto scritto in una bella pubblicazione del notaio Petrella
          ” … – In ordine alla questione della reiterabilità delle agevolazioni:
          a) – in caso di precedente acquisto oneroso per cui sono state ottenute le agevolazioni, o comunque soggetto all’imposta di registro agevolata, non si possono ottenere le agevolazioni per l’acquisto per successione o donazione;
          b) – “in caso di ulteriore acquisizione per successione o donazione, i soggetti che hanno già fruito dell’agevolazione in argomento non possono goderne nuovamente, salvo che il trasferimento abbia ad oggetto quote dello stesso bene” (Circ. Agenzia Entrate 7 maggio 2001 n. 44/E);
          c) – in caso di precedente acquisto per successione o donazione agevolato, è invece possibile usufruire dell’agevolazione in caso di nuovo acquisto a titolo oneroso…..”

          Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  20. Salve ,io e mio marito abbiamo già la prima casa e vorremmo acquistare la proprietà della madre lasciandole l’usufrutto a vita è possibile usufruire dei sconti fiscali sul mutuo come agevolazione di prima casa grazie

  21. Buongiorno. Mio padre è deceduto nel giugno scorso, lasciando in eredità a me e ai miei tre fratelli una casa che è dichiarata nel catasto come A1. Mia madre è deceduta anni fa. È vero che se uno di noi si intesta la casa come prima casa (non avendo altre case di proprietà), prima che si faccia la successione e si paghino le tasse (in questo caso si parla di una cifra di 7.000 euro di tasse), la casa poi non può essere venduta per 5 anni?

    1. Gentile Enrica, quanto scrivi è parzialmente esatto e vale per immobili NON DI LUSSO. Se si vende prima dei 5 anni e non si riacquista nei successivi 12 mesi un’abitazione principale, si è soggetti a Decadenza dalla agevolazioni fiscali e si è tenuti a pagare la differenza d’imposta + interessi e sanzioni. Leggi il nostro post sull’argomento. Nel tuo caso trattandosi di immobile di lusso A1 non rientri nella possibilità di imposta ridotta. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  22. Spett.le redazione
    mia madre e mio padre hanno acquistato la loro abitazione in regime di comunione dei beni nel 1992. entrambi erano in possesso del 50% di tale abitazione. Nel 2011 alla morte di mia madre ho ricevuto in eredità il 25% di tale immobile essendo figlio unico e l’altro 25% è andato a mio padre. Unitamente a tali immobile ho ricevuto in eredità altri due immobili a sua volta ricevuti in eredita al 100% da mia madre, che ho diviso con mio padre al 50%.
    Al momento della successione sono praticamente divenuto proprietario del 25% della casa di abitazione dei miei genitori e del 50% dei due immobili ereditati da mia madre, uno dei quali successivamente alienato.
    Attualmente sto acquistando casa con mia moglie e vorrei sapere se in queste condizioni posso usufruire delle agevolazioni per acquisto prima casa anche se in fase di cuccessione ( e non ricordo bene!!!) ho per caso usufruito di tali agevolazioni.
    Spero di essere stato chiaro.
    Saluti
    Giuliano

    1. Gentile Giuliano, puoi acquistare richiedendo l’imposta prima casa, anche se ha chiesto imposta ridotta in sede di successione. L’importante è che non possiedi in via esclusiva (o con tua moglie) altra abitazione nello stesso Comune. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  23. Spett. Redazione di Casa Noi nel 2004, dopo la morte di mio padre, io e mia madre abbiamo ricevuto in successione la casa in cui abitiamo, suddivisa al 50 % ciascuno. Nella pratica di successione il professionista che ci ha seguiti richiese le agevolazioni prima casa. Oggi, nel 2017, vorrei accingermi ad acquistare una nuova casa, (sempre nello stesso comune di residenza) sono sposato e mia moglie non possiede alcun immobile, posso usufruire delle agevolazioni prima casa?
    Grazie in anticipo

    1. Gentile Francesco, da quanto scrivi puoi sicuramente chiedere le agevolazion per acquistare (a titolo oneroso) un’abitazione. La comproprietà della casa pervenuta per successione non ti preclude questa possibilità, anche se hai chiesto a suo tempo l’imposta ridotta prima casa. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

      1. Salve, sono sempre Francesco e mi riallaccio a questo post di qualche mese fa per sottoporvi il seguente quesito. Ad Aprile 2017 ho acquistato a titolo oneroso una nuova abitazione fruendo delle agevolazioni prima casa e ad Agosto 2017 ho effettuato il cambio di residenza. Il professionista al quale mi sono rivolto mi ha fatto pagare l’IMU sulla nuova abitazione per i 4 mesi intercorsi dall’acquisto al cambio di residenza (APRILE – AGOSTO) applicando la tariffa come seconda casa. Ha giustificato il suo operato dicendo che, pur avendola acquistata come prima casa, per il periodo intercorso tra l’acquisto ed il cambio di residenza la nuova abitazione va intesa come seconda casa. A questo ha aggiunto che, riguardo il 50% di cui sono proprietario per successione dell’abitazione nella quale vivevo con mia mamma, non devo pagare alcuna IMU in quanto il cambio residenza nella nuova casa mi esonera dal farlo. Onestamente mi è sorto più di qualche dubbio e, pertanto, Vi chiedo se tutto ciò è corretto. Sperando di aver esposto bene la questione attendo Vostro prezioso riscontro.

        Grazie in anticipo

        1. Gentile Francesco, è corretta l’indicazione di pagare l’IMU della nuova casa per i 4 mesi intercorrenti dalla data di acquisto alla data di cambio residenza. L’esenzione IMU vale per una sola casa: la c.d. “abitazione principale”. Di conseguenza a far data dal trasferimento della residenza dovrai pagare l’IMU sul 50% della casa in comproprietà con tua madre. Se hai i requisiti e se tua madre vive in questa casa, potrai ridurre del 50% l’imponibile IMU stipulando un contratto di comodato con tua madre. Leggi la ns Guida sul Comodato. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli

  24. Spett. Redazione di Casa Noi buonasera
    Nel mese di dicembre mio padre vedovo, possessore del 50% della casa in cui viveva, muore e lascia in eredita il suo 50% ai 4 figli eredi
    uno dei figli il mese precedente ha acquistato un apparatmento in comunione dei beni con la moglie avendo avuto la possibilità di usufruire della aliquota agevolata come prima casa.
    dopo poco tempo 1 settimana dalla morte mio padre, la moglie di mio fratello chiede la separazione e mio fratello deve lasciare la casa di sua abitazione alla moglie.
    Mio fratello quindi intende abitare e prendere la residenza nella casa che abbiamo avuto in eredita da mio padre (la casa reditata dal padre non risulta nello stesso comune in cui mio fratello ha acquistato la casa di abitazione). Può mio fratello usufruire in successione della agevolazione fiscale in base all’art. 69 c. 3 della legge 342/2000 come prima casa?
    Un cordiale saluto

    1. Gentile Valerio, ti esprimo il mio parere. Tuo fratello è ora formalmente proprietario di abitazione acquistata con i benefici fiscali con la moglie (non sono ancora separati). Non può quindi richiedere imposta ridotta prima casa in sede di successione. Quando sarà formalmente separato (con sentenza omologata) potrà chiedere l’applicazione dell’esenzione IMU PRIMA CASA per la casa ereditata dove vive, limitatamente alla propria quota di diritti di proprietà. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.it

  25. Spett. Redazione di Casa Noi buonasera,
    Nel mese di ottobre 2016 è deceduta mia cognata (vedova) lasciando in eredità ai due figli “A” e “B” i 584/1000 della casa dove viveva col figlio “A”. I due figli va detto, erano divenuti proprietari per succes-
    sione ereditaria della stessa casa in misura di 208/1000 ciascuno, al decesso del loro padre. Il figlio “A” (già convivente del “de cuius) è comproprietario con la coniuge di un appartamento acquistato senza fruire dei benefici dell’abitazione principale (perchè a suo tempo occupata in locazione, ma oggi sfitta). Ambedue i figli “A” e “B” risiedono nello stesso comune dell’immobile caduto in successione che reste-
    rà occupato dal figlio “A” che vorrebbe acquistarla liquidando al fratello il 50/100 di sua spettanza. Il fi-
    glio “B” non è proprietario nè a titolo esclusivo, nè in comunione con altri di alcun immobile su tutto il territorio nazionale. Nè ha mai acquistato in passato immobili di alcun genere. Ora, ai fini delle imposte ipotecaria e catastale, è possibile usufruire dello sconto previsto dalla normativa fiscale? Il figlio “A” sup-
    pongo, non ne avrebbe i requisiti, ma il figlio “B” si (ed anche se poi non dimorerà nell’immobile in suc-
    cessione ereditaria perchè ceduto al fratello, restando però residente nello stesso comune)?
    Grazie mille per la cortese risposta.
    4.2.2017

    1. Gentile Emilio, per avere diritto all’applicazione a imposte agevolate in sede di successione, su uno specifico immobile è sufficiente che uno solo dei co-eredi abbia i requisiti prima casa. Ritengo che nel caso concreto si pagheranno imposte ridotte: in totale 200 + 200 euro (catastali e ipotecarie) perché sicuramente il figlio B ha i requisiti per chiederle. Per quanto riguarda il passaggio successivo dell’acquisto delle quote di B, il figlio A può chiedere imposte agevolate solo se la proprietà che ha con la moglie NON ricade nello stesso comune. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.it

  26. Gentile Redazione di Casa Noi,
    ad agosto 2013 mio padre è morto e il mese successivo io e mia madre abbiamo presentato domanda di successione (come unici eredi). Abbiamo dunque ereditato la prima casa dove risediamo 50% lei come coniuge e 50% io come figlio. Naturalmente abbiamo beneficiato delle agevolazioni fiscali. Ho alcune domande da porVi: 1) Il termine previsto di 5 anni per non perdere le agevolazioni fiscali (in caso di vendita dell’immobile per acquistarne un altro entro 12 mesi) decorre dal momento in cui si presenta domanda di successione oppure quando essa si chiude ? Ad esempio possiamo io e mia mamma acquistare prima dei 5 anni un altro appartamento subito dopo la vendita di quest’altro senza sanzioni ?2) Nel caso in cui un giorno invece fossi io a rimanere l’unico erede della quota di mia madre, che tipo di procedimento sarebbe preferibile per succederLe in questa quota ? Meglio un Caf (senza un testamento intendo) o un notaio ? Anche qui potrei mantenere le agevolazioni ? 3) Se dovessi appunto accadere tutto ciò pensavo di vendere subito l’appartamento dove vivo attualmente per acquistarne uno più piccolo nello stesso comune ovviamente se rimanessi da solo come appunto dicevo. 4) In questo ultimo caso posso vendere l’appartamento prima della conclusione dell’Iter di successione o devo attendere la conclusione della stessa ?
    Ringrazio anticipatamente e mi scuso per il post intricato e davvero troppo lungo.
    Un caro saluto.

    1. Gentile Alessio, hai sviluppato tante domande e proverò a risponderti. 1) La successione è bene che sia redatta da un professionista a tua scelta: non chiedere a me; informati presso chi vuoi. 2) Puoi acquistare un’altra abitazione (compravendita) e richiedere le agevolazioni fiscali all’acquisto anche se non vendi la casa ricevuta per successione con tua madre. 3) se vendi prima dei 5 anni la casa attuale, riacquista nei successivi 12 mesi un’abitazione principale per evitare la “decadenza” delle agevolazioni prima casa. In caso contrario, “perderai” i benefici fiscali di cui hai usufruito nella successione – Il termine dei 5 anni ritengo che vada considerato dalla data della denuncia di successione (non sono sicuro al 100%). 5) sulle altre ipotesi che formuli (…unico erede …) , ci sarà un’altra successione da affrontare nello stesso modo della successione di tuo padre. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  27. Gentile Redazione CasaNoi,
    buongiorno, nel 2001 io e i miei 3 fratelli abbiamo ricevuto in donazione 3 appartamenti usufruendo dell’agevolazione prima casa e diventando quindi comproprietari del 25% di ogni appartamento. Ora vorrei costruirmi casa in un altro comune e vorrei sapere se posso usufruire ancora dei benefici prima casa e costruire con l’iva agevolata al 4% .
    Grazie

    1. Gentile Mirko, puoi chiedere l’applicazione dell’iva 4% perchè non sei proprietario esclusivo di altra abitazione sita nello stesso comune, anche se hai chiesto i benefici fiscali in sede di donazione. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  28. Buongiorno, mio padre è mancato e io e mia mamma diventeremo proprietarie, rispettivamente, del 75% mia mamma (aveva già metà della casa) e 25% io.
    Se ho ben capito, io risulterò avere la nuda proprietà…dovendo io, nel 2017, acquistare una casa nello stesso comune dove eredito l’altra, potrò usufruire delle agevolazioni prima casa per quell’acquisto o questa percentuale che ho ereditato oppure no?

    1. Gentile Valeria, la proprietà che hai ereditato non crea nessun problema per richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto (compravendita) della tua nuova casa. Solo se fossi stata proprietaria esclusiva non avresti avuto diritto a richiederle per acquistare un’abitazione nello stesso comune. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.

  29. buonasera, ho ricevuto in donazione una casa che ha beneficiato dell’agevolazione prima casa. ne sono diventato proprietario esclusivo in quanto mio padre è mancato 12 anni fa. Posso ora usufruire dell’agevolazione prima casa se volessi acquistarne una nello stesso comune? oppure in un altro comune?

    1. Gentile Vincenzo, anche se hai chiesto in sede di donazione le agevolazioni fiscali puoi chiederle nuovamente per un acquisto a titolo oneroso (compravendita per intenderci). Se sei proprietario esclusivo non puoi però acquistare con i benefici nello stesso comune della casa pre-posseduta. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  30. salve! sono comproprietaria con mio fratello di un appartamento ricevuto in successione, per il quale abbiamo richiesto le agevolazioni prima casa. ora vorrei acquistare un altro appartamento nello stesso comune e vorrei richiedere nuovamente le agevolazioni prima casa. posso farlo?

    1. Gentile Fabiana, puoi chiedere le agevolazioni all’acquisto (compravendita per intenderci) perché: 1) l’attuale proprietà ti è pervenuta per successione; 2) sei comproprietaria (non esclusiva) di abitazione nello stesso comune. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  31. Buonasera, nel 2011 ho ricevuto in eredità 1/3 di un immobile usufruendo delle detrazioni come prima casa. Nel 2014 Ho acquistato dai miei fratelli i restanti 2/3 dell’immobile sempre usufruendo delle agevolazioni come prima casa.
    Adesso voglio acquistare un immobile nello stesso comune dove già posseggo la prima casa, che venderò ad aprile 2017.
    Posso usufruire delle agevolazioni come prima casa per l’acquisto del nuovo immobile? Il dubbio mi viene per la presenza di quel terzo di immobile ereditato e non acquistato…

    1. Gentile Matteo, quanto scrivi non è proprio corretto. Ti posso dire questo. Sei proprietario di abitazione ACQUISTATA (i 2/3) con le agevolazioni fiscali. Pertanto non puoi richiederle nuovamente a meno che tu non vendi o doni prima del nuovo rogito o nei successivi 12 mesi. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  32. Buongiorno. Devo ereditare assieme ai miei fratelli la casa dei miei genitori. Se usufruisco delle agevolazioni prima casa, poi posso comprare dopo un mese un’altra abitazione sita in altro Comune ed usufruire nuovamente delle agevolazioni? Poi posso vendere la casa dei miei genitori prima che siano passati i 5 anni, in quanto compero l’altra casa e vi metto la residenza? Grazie

    1. Gentile Raffaele, in caso di successione le agevolazioni prima casa riguardano imposta catastale e di registro in misura fissa di 200 + 200 euro anzichè il 2% (ipotecaria) + 1% (catastale) sul valore catastale. E’ sufficiente che la chieda un solo erede per immobile. In caso di rivendita entro 5 anni si decade dalle agevolazioni se non si riacquista entro i 12 mesi successivi un’abitazione principale (residenza e dimora abitale del nucleo familiare). Aver beneficiato delle agevolazioni in forma ridotta per la successione non preclude il diritto a richiedere le agevolazioni fiscali per un acquisto a titolo oneroso successivo. Per capirci, si possono chiedere per una compravendita ma non per un’ulteriore successione o donazione. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  33. Trovo interessante questo post e vi ringrazio. Ne approfitto però per sottoporvi il mio quesito: 3 anni fa, ho deciso di acquistare un appartamento di nuova costruzione, che ora è in fase di ultimazione. All’epoca non avevo alcun appartamento di mia proprietà, ma qualche mese fa è venuta a mancare mia madre e per successione ho ereditato la casa in cui oggi abito. Non avendo ancora nessuna casa, ho usufruito delle agevolazioni d’imposta prima casa per la successione.

    Ora, dovrò chiudere l’atto per l’altro appartamento, che si trova nello stesso comune della casa avuta per successione. Posso usufruire delle agevolazioni all’acquisto come prima casa o adesso non ne ho più diritto? Grazie in anticipo

    1. Gentile Lau, le abitazioni pervenute per successione, anche se hanno scontato imposta catastale e di registro “prima casa”, non escludono la possibilità di richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto a titolo oneroso di un’abitazione. Però chi le richiede deve soddisfare anche le altre condizioni. Da quanto scrivi mi sembra di capire che sei proprietaria ESCLUSIVA di altra abitazione nello stesso comune. Di conseguenza non puoi richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa. Se fossi invece titolare solo di una parte dei diritti, ovvero se l’abitazione è stata ereditata anche da altri familiari e quindi sei comproprietaria, puoi richiederle. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  34. Buonasera, ho ricevuto in donazione da parte dei miei genitori una quota di un immobile , le altre due quote sono state suddivise ai due miei fratelli. I miei genitori hanno mantenuto il diritto di abitabilità. ora vorrei acquistare un immobile nel comune in cui risiedo, diverso da quello dell’immobile donato dai miei genitori, posso usufruire delle agevolazioni prima casa?

    1. Gentile Paolo, puoi tranquillamente acquistare con le agevolazioni fiscali poichè 1) non possiedi in via esclusiva altra abitazione nel comune; 2) hai già il requisito della residenza; 3) l’eventuale agevolazione fiscale prima casa che hai richiesto per la donazione, non preclude una successiva agevolazione per l’acquisto della prima casa a titolo oneroso (per capirci compravendita): vedi la Guida dell’Agenzia delle Entrate “Fisco e Casa – successioni e donazioni” all’ultima pagina. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  35. Buongiorno, nel 2006 ho ricevuto in eredità (insieme a mia sorella) il 50% della nuda proprietà di un immobile posto nel comune in cui risiedo (usufruendo dell’agevolazione prima casa). Nello stesso Comune dove si trova l’immobile ereditato vorrei costruire con mio marito la nostra prima casa di abitazione (attualmente sono in affitto in un’altra abitazione). Posso utilizzare per la nuova costruzione delle agevolazioni prima casa?

    1. Gentile Francesca da quanto scrivi ritengo che puoi chiedere l’agevolazione (iva ridotta sui costi di costruzione) di abitazione realizzata su terreno di tua proprietà. L’essere comproprietaria di diritti di nuda proprietà di abitazione sita nello stesso comune, per la quale hai usufruito di imposte ridotte in sede di successione, non pregiudica la possibilità di richiedere iva agevolata. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  36. Salve, nel 2014 ho ricevuto 1/6 dell’abitazione dove vivo ora con mia madre. Al momento della successione mia madre ha usufruito delle agevolazioni sulla prima casa. Ora io posso acquistare casa nello stesso comune usufruendo delle agevolazioni sulla prima casa?

    1. Gentile Antonio, puoi tranquillamente acquistare un’abitazione nello stesso comune e richiedere le agevolazioni fiscali. Infatti non sei proprietario esclusivo di abitazione nello stesso comune (hai solo 1/6) e non possiedi immobili acquistati con le agevolazioni (la comproprietà ti è pervenuta per donazione). Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  37. Buonasera,
    ho ereditato nel 2014 2 appartamenti al 50% con mia sorella, con agevolazione prima casa io e seconda casa lei, ora devo acquistarne una nuova da solo nello stesso comune, posso usufruire delle agevolazioni prima casa?
    grazie

    1. Gentile Sergio, puoi richiedere sicuramente le agevolazioni all’acquisto. La successione non esclude il diritto a richiederle per acquisti a titolo oneroso. Ugualmente una comproprietà di un’abitazione sita nello stesso comune. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  38. Buongiorno,
    ho ricevuto in donazione a titolo gratuito un immobile nel 2003 in cui ho attualmente la residenza.
    Oggi sto acquistando una nuova casa da privato in un altro Comune. posso usufruire delle agevolazioni Prima Casa? Grazie. cordiali saluti

  39. Buonasera,
    abito in un appartamento ricevuto in donazione dove ho anche la residenza. Sto acquistando un nuovo appartamento da privato situata in un altro comune. Posso usufruire delle agevolazioni previste per l’acquisto prima casa senza necessariamente trasferire la residenza nel nuovo comune essendo un militare quindi dipendente Forze Armate?
    Grazie
    Cordiali saluti

    1. Gentile Giuseppe, anche se possiedi un immobile pervenuto per donazione puoi richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto (a titolo oneroso: compravendita) di un’abitazione. Come dipendente delle Forze armate sei esonerato dall’obbligo del trasferimento della residenza. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

      1. Grazie.
        L’esonero del trasferimento della residenza è esteso anche a mia moglie? La nuova casa sarà intestata esclusivamente a me (siamo in comunione dei beni).
        Grazie ancora della disponibilità
        Cordiali saluti

  40. Buongiorno,
    ho ricevuto in donazione nel 2009 un appartamento in cui abbiamo attualmente la residenza. Nel 2015 mia moglie ha ricevuto in successione quota 1/9 di un appartartamento sito in comune diverso, dove attualmente abita sua madre. Sto acquistando una nuova casa da privato situata in un terzo comune. Posso usufruire delle agevolazioni previste per l’acquisto prima casa intestandola a me o in alternativa a mia moglie? E’ necessario cambiare la residenza?
    (Siamo in comunione di beni)
    Grazie
    Cordiali saluti

    1. Gentile Lino,
      da quanto scrivi potete tranquillamente richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto a titolo oneroso (compavendita) di un’abitazione a condizione che trasferiate la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito. Tua moglie può richiedere l’agevolazione all’acquisto anche nel caso abbia richiesto l’imposta agevolata in sede di donazione. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  41. Buongiorno,
    ho ricevuto in donazione a titolo gratuito un appartamento nel 2006 in cui ho attualmente la residenza.
    Sto acquistando una nuova casa da privato in quota del 50% con la mia compagna in Comune diverso. Per quanto riguarda la mia compagna è proprietaria di un immobile acquistato nel 2010 con l’agevolazione “Prima casa” in un terzo comune, attualmente in vendita.
    Possiamo utilizzare entrambi le agevolazioni previste per l’acquisto “Prima casa”?
    Grazie
    Cordiali Saluti

    1. Gentile Michele tu sicuramente puoi chiedere le agevolazioni all’acquisto prima casa. La tua compagna deve invece prima vendere oppure impegnarsi a vendere entro 12 mesi dal rogito. Dovrà inoltre trasferire la residenza nel Comune entro 18 mesi.Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  42. Buon giorno,
    ho ricevuto in donazione a titolo gratuito il 50% dell’abitazione in cui risiedo con mio marito. Mio marito invece ha acquistato il suo 50% con agevolazioni prima casa. Siamo sposati in separazione dei beni.
    Ora vogliamo traslocare e acquistare un’altra abitazione nello stesso Comune e spostare la residenza e vendere il precedente appartamento.
    Per mio marito non ci sono problemi a comprare con le agevolazioni.
    Anch’io posso sfruttare delle agevolazioni? Non ho altre prime case intestate.
    La ringrazio

    1. Gentile Paola, da quanto scrivi siete proprietari esclusivi di un’abitazione. Se volete acquistarne un’altra nello stesso comune, potete entrambi richiedere le agevolazioni fiscali solo se prima vendete l’attuale casa. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  43. Buonasera,
    Sono proprietario di alcuni immobili a Taranto ricevuti con atti di donazione da parte dei miei familiari e per uno dei quali beneficiai dell’agevolzione prima casa.
    Da qualche hanno ho trasferito la mia residenza fuori città e vorrei acquistare una casa in questo comune, potrò usufruire della medesima agevolazione?
    Grazie per il cortese riscontro

    1. “Gentile Gianluca, in caso di acquisto a titolo oneroso puoi richedere le agevolazioni fiscali prima casa. Ti riporto il passaggio della Guida delle Egenzia delle Entrate Fisco e casa – “” L’agevolazione prima casa fruita per l’acquisto di immobili a titolo di donazione non preclude la possibilità di chiedere nuovamente il regime di esenzione in caso di successivo, eventuale acquisto a titolo oneroso di altro immobile (soggetto ad imposta di registro). Al contrario, l’agevolazione prima casa fruita per l’acquisto di immobili per donazione preclude ulteriori acquisti agevolati a titolo gratuito, salvo che tali acquisti abbiano per oggetto quote dello
      stesso immobile.”” Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi”

  44. Buonasera, approfitto della sua gentilezza per sottoporle il seguente quesito. Mia madre ha acquistato da nubile nel 1982 un’abitazione sita nel comune di Catanzaro usufruendo dell’agevolazione prima casa; nel 1990 ha acquistato in comunione dei beni con il marito un appartamento sito nello stesso comune; nel 2006 a seguito della morte del coniuge, e di relativa dichiarazione di successione ha ereditato la quota parte dell’immobile di proprietà del defunto usufruendo nuovamente delle agevolazioni prima casa.
    Stando ai fatti, mi domando se:
    – era lecito poter usufruire delle agevolazioni in sede di apertura di successione, avendolo già fatto con l’acquisto a titolo oneroso del 1982;
    – mia madre possa acquistare un nuovo immobile sito in un comune diverso e usufruendo delle agevolazioni, a patto che venda entrambi gli immobili o soltanto quello acquistato nel 1982.
    Ringrazio anticipatamente.

    1. Gentile Dario, le agevolazioni in sede di successione si possono applicare anche nel caso in cui il beneficiario abbia acquistato precedentemente un’abitazione con le agevolazioni fiscali. Tua madre può usufruire nuovamente delle agevolazioni se: a) vende la casa acquistata con le agevolazioni fiscali; b) trasferisce la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  45. Ho ricevuto in eredità il 50% di un appartamento dove attualmente risiedo con le agevolazioni prima casa. Ora sto acquistando un altra casa su un comune diverso. Mi confermate che in fase d’acquisto posso usufruire dei benefici prima casa? (L’appartamento che ho ereditato rimarrebbe di mia proprietà per il 50%.)
    Grazie

  46. Buonasera
    Ad agosto 2013 è venuta a mancare mia madre. A luglio 2014 abbiamo fatto la successione che comprendeva beni immobili tra cui 2 appartamenti. Da testamento e successione le proprietà erano indivise tra me e i miei 2 fratelli nelle quote di 5/12 per me è mia sorella e 2/12 per nostro fratello. In sede di successione ci è stato consigliato di fare agevolazione prima casa di mia sorella su 1 appartamento e mia sull’altro. In quel momento nessuna delle 2 aveva una prima casa ed entrambe eravamo residenti in quel comune come da normativa e non avevamo prima casa e ci è stato detto che quella era solo un ‘opzionare’ l’immobile è che non implicava nulla sulle scelte future.

    A febbraio 2015 ho comprato casa in un’altro comune, al 50% con il mio compagno e lho acquistata come prima casa.

    Ora però mi viene il dubbio che questa situazione vada sistemata a livello imposte.
    Quella ‘opzione’ sull’appartamento ereditato, che valore ha?
    Come posso sistemare la situazione?
    Grazie

    1. Gentile Nadia, cerchiamo di ricostruire le cose. Nel 2013 haii ereditato diritti di proprietà su un’abitazione chiedendo agevolazioni fiscali perchè ne avevi diritto. Nel 2015 hai poi acquistato per la prima volta un’abitazione (la successione è cosa diversa) e correttamente hai richiesto le agevolazioni all’acquisto impegnandoti a trasfeire la residenza nel nuovo comune entro 18 mesi (l’hai poi trasferita?). Nessun contrasto esiste tra agevolazioni in sede di successione e agevolazioni per l’acquisto. Puoi stare tranquilla. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  47. Buongiorno, posseggo una abitazione dove risiedo, comprata 8 anni fa; ho ricevuto da mia madre con testamento una casa nello stesso comune, posso usufruire delle agevolazioni prima casa nella successione impegnandomi a trasferire la residenza entro un tot tempo nella casa ricevuta? grazie Antonio

    1. Gentile lettore, ritengo che tu non abbia diritto a imposte catasali e ipotecarie in misura ridotta. Sei proprietario (immagino a titolo esclusivo) di abitazione nello stesso comune, che probabilmente hai acquistato con le agevolazioni. Ti riporto la norma così come scritta dall’agenzia delle Entrate per le successioni “Le imposte ipotecaria e catastale sono dovute nella misura fissa di 200 euro per ciascuna imposta, indipendentemente dal valore dell’immobile caduto in successione, quando il
      beneficiario (o, nel caso di immobile trasferito a più beneficiari, almeno uno di essi) ha i
      requisiti necessari per fruire delle agevolazioni “prima casa”.
      In questo caso è necessario attestare nella dichiarazione di successione l’esistenza delle
      condizioni che la legge richiede.
      Requisiti per richiedere le agevolazioni “prima casa”
      Le agevolazioni fiscali sono concesse se chi eredita l’immobile:
      • non è titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e
      abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile
      ereditato
      • non è titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di
      diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione
      acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima
      casa.
      Questi due requisiti devono sussistere entrambi.”
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  48. Buongiorno,
    mia madre e mio padre abitano ina una casa composta da due appartamenti (1 piano e 2 piano ) e una taverna
    il 1 piano è di proprietà di mia madre con 50% della taverna,
    il resto è degli eredi di mia nonna (mio padre compreso)
    venuta a mancare la nonna mio padre acquisterà l’appartamento al piano 2 e il 50% della taverna.
    Può accedere alle agevolazioni se al catasto lascia le parti divise?
    o è meglio che con l’acquisto facciano rsultare il tutto in comproprietà e diventi una villa unica?
    qualìè la soluzione che comport< il minor esborso e i minori problemi se un domani un terzo entrasse nell'appartamento al piano 2 (es in affitto)
    grazie mille

    1. Gentile lettrice, da quanto scrivi ci sono 3 unità immobiliari distinte (due abitazioni e una taverna), che il catasto terrà distinte a meno che voi non vogliate effettuare una fusione di particelle catastali. Ti scrivo già che in linea generale è conveniente effettuare questa pratica catastale solo in casi molto particolari. Ha dei costi e rischiate di far salire le rendite catastali (attenzione a non far diventare l’immobile una villa di lusso). L’appartamento al 2° piano, tuo padre può decidere di intestarlo solo a lui o anche a tua madre: è una libera volontà. Sotto l’aspetto fiscale, tua madre ha già un’abitazione (+ il 50% della taverna) e non può chiedere le agevolazioni fiscali. Se tuo padre ha i requisiti, può invece acquistare con i benefici. Una volta acquistato, ricordatevi che l’esenzione per le imposte comunali sul possesso (IMU, TASI) valgono solo per un’abitazione per famiglia, quella dove vive il nucleo familiare. Poichè formalmente sono due abitazioni, la seconda non avrà esenzione IMU. Se però viene data in comodato ai figli, paga imposte al 50%. Se nella casa ci andrà a vivere un figlio, potrebbe essere utile magari che acquisti direttamente lui? Sono queste delle pime indicazioni: parlatene con il notaio. Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  49. Nel 2008 ho acquistato un appartamento come prima casa in Toscana.
    Nel 2010, per successione, sono diventato comproprietario di 2 appartamenti nell’attuale comune di residenza (in Sardegna).
    Se dovessi vendere l’appartamento in toscana per acquistarne un altro nel comune di residenza, posso usufruire dei benefici prima casa?
    Ringrazio e saluto

    1. Gentile lettore quanto scrivi è corretto . Puoi acquistare con le agevolazioni se vendi l’abitazione sita in Toscana acquistata con i benefici o prima del nuovo rogito o nei successivi 12 mesi. Le comproprietà della Sardegna non hanno alcuna importanza per la richiesta di acquistare con le agevolazioni, in quanto pervenute per successione.
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  50. Salve, nel 2009 ho acquistato una casa usufruendo dei benefici prima casa. La casa si trovava nello stesso comune in cui avevo la residenza seppur non ci abitassi, infatti è sempre stata in affitto. Da aprile 2015 ho cambiato residenza trasferendomi in un altra regione e vorrei acquistare una casa nel quale andarci ad abitare. La mia domanda è: avendo già una casa intestata solo a me in un comune diverso da quello nel quale mi trovo oggi, posso acquistare una nuova casa usufruendo dei benefici prima casa?
    Grazie mille

    1. Gentile lettrice, per richiedere nuovamente le agevolazioni all’acquisto dovrai alienare (vendere o donare) l’abitazione acquistata con i benefici fiscali prima del nuovo acquisto o nei successivi 12 mesi.
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

    2. Salve a gennaio mia nonna,dopo la sua mortel ha lasciato casa a me e 2miei cugini,io ci abito da sempre e ho li fissa dimora mi vale come prima casa e posso avvelere di turri i bonus per la prima casa?

      1. Gentile Lucia, per la tua quota di proprietà hai diritto all’esenzione IMU e tariffe agevolate utenze. Se sostiene spese ristrutturazione e/o efficientamento energetico può avvalersi delle detrazioni fiscali.Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

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