Inghilterra: la classe energetica non è acqua.
0 commentiLONDRA – Il 5 dicembre il parlamento inglese approverà un disegno di legge che potrebbe rivoluzionare il meccanismo che regola la tassazione delle case. Dal 2017 infatti la Council Tax – la nostra IMU – verrà calcolata principalmente in base ai consumi e alla classe energetica di ogni casa, relegando in secondo piano la rendita catastale.
Una caldaia vecchia, i vetri singoli o il mancato isolamento delle pareti esterne potrebbero quindi costare a una famiglia più di una villa hi-tech di fronte a Buckingham Palace.
Tuttavia, se vi state rallegrando all’idea di non vivere oltremanica, siete fuori strada.
Il governo inglese infatti metterà a disposizione due progetti di finanziamento, il “Green Deal Finance” e il “Green Deal Grants” che permetteranno a ogni famiglia di ricevere fino a 10.000 sterline (più di 12.300 euro) per migliorare il rendimento energetico della propria casa. Ogni proprietario potrà richiedere l’intervento di un tecnico specializzato, il quale valuterà l’immobile e i suoi pregi e difetti energetici. A quel punto si potranno scegliere tra varie forme di intervento e finanziamento: da un semplice ricambio degli infissi all’installazione di pannelli fotovoltaici e piccoli generatori eolici.
Se questi interventi risulteranno efficaci e alla casa verrà assegnata una classe energetica superiore, il proprietario non dovrà restituire nulla al governo. Al contrario, dopo un primo periodo in cui le Council Tax rimarranno invariate per consentire l’assorbimento del finanziamento, il fortunato le vedrà diminuire vistosamente. E così le bollette di luce, acqua e gas.