Rischio formaldeide in casa
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Tra gli agenti inquinanti presenti in ambiente domestico, la formaldeide è uno dei più pericolosi. Si tratta infatti di una sostanza potenzialmente cancerogena tra le più letali per l’uomo, con cui si può entrare in contatto per inalazione o ingestione.
La formaldeide è un composto organico molto volatile e molto reattivo appartenente alla famiglia degli aldeidi e presente sia in forma gassosa che liquida. Le sue molecole tendono con il tempo a essere rilasciate nell’ambiente circostante, facendone uno dei più diffusi inquinanti indoor. Si riconosce per l’odore forte e pungente e a volte irritante per gola e naso.
Da tempo utilizzata nell’industria, anche alimentare, è solo di recente che purtroppo se ne è scoperta la nocività. Nonostante la conclamata cancerogenicità però la legge italiana non ne vieta completamente l’utilizzo tranne che per pochi prodotti, come il legno truciolare, e si limita soltanto a limitarne la concentrazione consentita, per cui spetta al consumatore conoscerne gli effetti e cercare di tutelarsi.
La formaldeide in casa: dove si trova?
Ma come può capitare di trovarla in casa? Siccome è dotata di una forte carica battericida e disinfettante, è particolarmente solubile e reattiva con altre sostanze, da anni l’industria la utilizza per fabbricare resine sintetiche, colle, solventi, conservanti, disinfettanti e deodoranti, detergenti, cosmetici, tessuti.
Per questi motivi, in casa possiamo trovarla:
- nei pannelli fonoassorbenti dei controsoffitti
- nelle cucine o nei mobili in genere per i quali sono usati i derivati del legno come compensato, truciolato o MDF (medium density fibreboard)
- nella carta trattata, carta da parati, cartone
- nelle moquette
- nei tendaggi
- nei rivestimenti
- in alcuni parquet
- nei deodoranti per l’ambiente
- nei prodotti per la pulizia.
Ma la formaldeide è anche un prodotto della combustione, per cui può essere generata dal fumo del tabacco o da altre fonti di combustione, come stufe e camini.
A onor del vero nelle case e negli oggetti d’uso comune la formaldeide è presente in basse concentrazioni, inoltre tende a volatilizzarsi progressivamente in ambiente nell’arco di un paio di anni. Ciò non esclude che l’esposizione prolungata nel tempo possa determinare effetti nocivi sulla salute.
Formaldeide e i rischi sulla salute
I pericoli si evidenziano in particolare con i seguenti sintomi:
- irritazione degli occhi, delle mucose orali e della pelle
- mal di testa
- stanchezza
- tosse
- nausea
- disturbi dell’attenzione.
Oltre una certa soglia può poi provocare disturbi più seri come asma bronchiale, polmoniti, edema polmonare. Alcuni soggetti sono invece allergici a questa sostanza e ne manifestano i sintomi sottoforma di dermatite da contatto con prurito, rossore ed eczemi.
Come difendersi dalla formaldeide in casa
Il Ministero della Salute ha di recente pubblicato un opuscolo informativo sui rischi connessi alla presenza di formaldeide in casa, nel quale sono elencati alcuni consigli per difendersi da questo pericolo.
I suggerimenti più importanti da ricordare possono così riassumersi:
– eliminare, laddove possibile, la presenza di materiali contenenti formaldeide o usarne a basso contenuto, scegliendo prodotti marchiati con l’etichetta Ecolabel. Nel caso dei mobili sceglierne di contrassegnati con la classificazione E1 (a bassa emissione di formaldeide) o FF (senza formaldeide)
– ventilare adeguatamente gli ambienti interni per garantire il ricambio d’aria ed evitare l’accumulo di formaldeide sprigionata da detergenti, solventi, colle, mobili, ecc. Quando si acquistano manufatti che possono contenerla, lasciarli per qualche giorno all’aperto prima di metterli in casa
– chiudere bene i flaconi dei prodotti utilizzati per le pulizie e tenerli lontani da quelli a uso alimentare
– utilizzare condizionatori d’aria e deumidificatori
– evitare di fumare in casa, pulire bene la canna fumaria in modo da impedire che il fumo si diffonda in casa, utilizzare la cappa aspirante in cucina e arieggiare bene dopo aver cucinato
– utilizzare in edilizia materiali naturali e in arredamento tessuti naturali
Un ultimo consiglio può essere utile per ridurre la concentrazione di inquinanti indoor di qualsiasi genere: disporre molte piante da appartamento in giro per casa.