Voltura catastale
0 commentiCos’è la voltura catastale?
La voltura catastale è una denuncia che va obbligatoriamente presentata all’Agenzia delle Entrate-Territorio ogni volta che su un immobile, sia esso un fabbricato o un terreno, avvenga un trasferimento di proprietà o di diritti reali.
Ciò può avvenire a seguito di atti tra persone in vita (compravendite, donazioni, decreti di trasferimento, sentenze, etc.), oppure in caso di morte (successione legittima o testamentaria e riunione di usufrutto).
A cosa serve?
Ai fini fiscali questa denuncia è importante in quanto serve a comunicare all’amministrazione finanziaria che un determinato bene immobile è passato da un soggetto ad un altro, aggiornandone quindi i nominativi.
Ad esempio, nel caso classico di una denuncia di successione la domanda di voltura catastale va presentata entro 30 giorni dalla registrazione, presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate-Territorio.
Come si presenta?
In ogni caso la domanda di voltura catastale si può presentare su supporto informatico (programma Voltura 1.0 scaricabile dal sito dell’Agenzia) con cui si ha l’immediato inserimento agli atti oppure attraverso la compilazione di un modello cartaceo reperibile presso qualsiasi ufficio delle Entrate-Territorio che verrà invece inserito dall’ufficio nei termini previsti dalla legge.
Chi la presenta?
In caso di atti notarili viene compilata dal Notaio che ha redatto il rogito; per le denunce di successione e le riunioni di usufrutto da una delle parti interessate ( eredi, co-eredi, dichiarante, etc.).
Quanto costa?
Una voltura catastale che trasferisce diritti su un singolo Comune e solamente per un tipo di catasto, o i fabbricati o i terreni, ha un costo fisso, comprensivo di diritti e bollo, di € 69,62 (costo aggiornato al gennaio 2013).
Se la denuncia viene presentata oltre la scadenza fissata, sono previste delle sanzioni pecuniarie, il cui importo aumenta con l’aumentare dei giorni di ritardo.
Se vuoi sapere anche cos’è la visura catastale clicca qui
Arch.Michela Misirolli