La casa che non fa ingrassare. Come dev’essere?
0 commentiLa casa incide sull’alimentazione?
Anche la casa può farci ingrassare? Ebbene sì: psicologici e nutrizionisti sono ormai concordi nel ritenere che le caratteristiche dell’abitazione, il modo in cui è arredata o illuminata, possono incidere sulla qualità dell’alimentazione e, di conseguenza, farci mangiare di più e aumentare di peso.
Insomma, l’ambiente che ci circonda non condiziona solo il nostro umore, ma può anche farci ingrassare. O, forse, le due cose sono collegate.
Conoscendo però gli aspetti della casa che possono indurci a mangiare di più o male, possiamo mettere in atto delle piccole strategie per porvi rimedio.
La cucina della casa che non fa ingrassare
Bicchieri e piatti, la giusta dimensione
Prendiamo la forma dei bicchieri: sono bassi e tozzi o alti e slanciati? La quantità di liquido che possono contenere è magari la stessa, ma la forma dei primi può indurci a credere che non sia così e a versarne una quantità maggiore (gli psicologi stimano che si tende a versarne il 30% in più).
E’ per questo motivo che i drink nei bar sono spesso serviti in bicchieri alti, proprio perché danno l’impressione di bere di più.
La conclusione può essere questa:
- per bere l’acqua vanno benissimo i bicchieri bassi e tozzi
- se volete versare succhi di frutta, bibite o altre bevande zuccherine, è preferibile usare invece quelli alti.
Analogamente, fate attenzione alle dimensioni dei piatti: preferite quelli di diametro 25 cm al posto di quelli da 30 cm.
Il cervello si appaga infatti anche al solo vedere un piatto pieno. Guardando un piatto piccolo ma colmo, quindi, aumenterà più facilmente il senso di sazietà.
La dispensa intelligente
Non tenete in bella vista gli snack più appetitosi ma meno salutari o dolcetti e biscotti in contenitori di vetro trasparente.
Anzi, organizzate la dispensa in modo da tenere in maggiore evidenza i cibi più sani e nascosti invece gli snack e i dolci.
Dove posizionare il tavolo da pranzo
La TV lontano dai pasti!
Inutile dire che mangiare davanti alla tv induce a ingerire più cibo, perché ci si distrae svolgendo un’altra attività.
L’ideale è tenere il tavolo in una stanza senza televisione, oppure tenerla spenta, in modo da concentrarsi di più su quello che si sta facendo.
Inoltre è bene evitare di mangiucchiare mentre si sta seduti sul divano a guardare la televisione.
Pasti in musica
Se, infine, ascoltate musica in sottofondo durante i pasti, sceglietene una lenta e dolce, che incoraggia a godersi il pasto e a mangiare lentamente.
Una musica più ritmata spinge invece a mangiare velocemente e quindi a ingrassare di più.
La camera da letto
Dormire bene è fondamentale per controllare il peso, perché quando si è stanchi gli ormoni che controllano l’appetito diminuiscono e aumentano invece i livelli di quelli che lo stimolano.
Per migliorare la qualità del sonno fate quindi attenzione a scegliere un buon materasso, in modo che non sia né troppo duro né troppo morbido.
Oscurate bene la stanza, quindi tenete spente le luci o utilizzate tendaggi idonei.
Luci e colori per la casa
Secondo gli psicologi, mangiare in un ambiente dove i colori dominanti sono il blu o l’azzurro induce a diminuire la quantità di cibo del 33%.
Viceversa, gli ambienti dove predominano il giallo e il rosso invitano a mangiare di più (e infatti potrete notare che questi sono proprio i colori che caratterizzano molti fast food).
Scegliete quindi anche tovaglie, accessori e stoviglie in colori freddi.
La luce soffusa rilassa e spinge a mangiare di più. Quindi, per cucina e sala da pranzo scegliete luci bianche e intense.