Come allestire una piccola spa in casa
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Ritagliarsi in casa un piccolo angolo da destinare al relax, al benessere e alla cura di sé è ancora da considerare un lusso, ma non è più un sogno alla portata di pochi.
Grazie a soluzioni sempre più compatte ma complete di tutto l’occorrente, oggi è abbastanza semplice allestire una piccola spa in casa, all’interno del bagno o in un altro locale.
Anche in una casa piccola si può trovare infatti lo spazio per una sauna compatta o per un bagno turco, magari rinunciando a qualcos’altro. E quando proprio lo spazio in casa non è sufficiente, si può sempre pensare di ricavarla all’esterno, in giardino.
Del resto sauna, bagno turco e idromassaggio sono trattamenti non solo di piacere, ma dai molteplici effetti positivi sul benessere dell’organismo:
- migliorano la condizione psicofisica nella sua complessità, riducendo i livelli di stress e tensione
- puliscono l’epidermide in profondità
- curano dolori localizzati e disturbi di diversa natura.
Non a caso, le aziende che realizzano prodotti per i centri termali e le spa degli alberghi stanno sempre più orientando la loro produzione con modelli specifici per il settore domestico.
Qual è il significato della parola “spa”?
La parola spa, intesa come stazione termale o centro benessere in molte lingue del mondo, deriva dal nome della cittadina belga Spa, in provincia di Liegi, che è ricca di sorgenti termali, conosciuta e frequentata a tale scopo fin dai tempi dei Romani.
Dove collocare la spa in casa
Allestire una spa in una casa ancora in costruzione è sicuramente più semplice che farlo in un’abitazione già esistente, a causa della posizione degli impianti.
Ma anche in quest’ultimo caso ci sono soluzioni pratiche per poter risolvere la questione.
Il modo più semplice per concedersi questo piccolo lusso è quello di acquistare un box doccia multifunzione dotato anche di sauna e bagno turco.
In questo modo, non è necessario sottrarre spazio ad altre funzioni: questo tipo di box occupa lo stesso identico spazio di una cabina doccia di medie dimensioni.
Esistono anche apposite colonne multifunzione da collocare all’interno di una cabina doccia già esistente, senza andare ad apportare alcuna modifica sostanziale al bagno.
Un altro sistema molto semplice per godere di trattamenti di benessere in casa è quello di sostituire la vasca da bagno tradizionale con un modello idromassaggio dotato di tutti gli optional per ricreare una spa, come:
- getti di vario tipo
- massaggio plantare
- generatore di vapore
- cascata cervicale
- rubinetteria termostatica.
In alternativa al classico ambiente bagno, una vasca idromassaggio o una cabina multifunzione possono essere collocate anche all’interno della camera da letto, potendo avere però a disposizione lo spazio sufficiente.
Se invece preferite collocare la spa all’esterno dell’abitazione, esistono soluzioni realizzate con materiali resistenti e al contempo in grado di armonizzarsi perfettamente con l’ambiente circostante. Tra i materiali più utilizzati per il rivestimento ci sono i legni di abete e cedro.
Accessori per la spa domestica
A differenza di un comune box doccia, però, i sistemi multifunzione devono essere accessoriati nella maniera migliore per rendere l’esperienza più completa e gradevole possibile.
Ecco quindi che in queste cabine, anche di piccole dimensioni, non possono mancare le sedute (panche o sgabelli) o addirittura lettini con poggiatesta per godersi un bagno di vapore in tutta tranquillità.
Un pavimento antiscivolo contribuirà a rendere più sicuro l’utilizzo, mentre un’illuminazione dotata di cromoterapia farà diventare la piccola sauna ancora più simile a un centro benessere.
La diffusione di musica adeguata consentirà di avere un risultato completo e di assoluto successo.
Gli impianti necessari per la spa in casa
Per allestire in casa una piccola spa domestica occorre predisporre in maniera adeguata l’impianto elettrico e i punti luce.
E’ preferibile che il generatore domestico abbia una potenza impegnata di 6 kWh, per sostenere l’impegno energetico richiesto dal riscaldamento dell’acqua e dalla produzione di vapore.
Lo spazio limitato delle pareti domestiche è anche un vantaggio, perché gli impianti e i macchinari sono proporzionati e subordinati a questo fattore, sia nelle dimensioni, sia nelle potenzialità.
I gruppi di potenza (pompe, caldaie, ecc.) sono integrati nel corpo stesso degli apparecchi e non, come avviene negli impianti professionali, in locali separati a questi dedicati.