Manutenzione e pulizia della cucina a gas

Per garantire il corretto funzionamento della vostra cucina a gas, è fondamentale sottoporla alla pulizia quotidiana e, ogni tanto, a una opportuna manutenzione.

Verifichiamo alcuni elementi della cucina a gas

Gli interventi di verifica devono essere svolti sia sulla parte interna della macchina, sia su quella esterna, ovvero il fornello.

Se il tubo del gas è in gomma, occorre provvedere periodicamente alla sua sostituzione seguendo le indicazioni del produttore sulla data di scadenza. Anche se è un intervento che costa pochi euro, vi ricordiamo che comunque è tra quelli detraibili con il bonus casa del 50%, perché finalizzato a evitare gli infortuni domestici.

Come si fa la manutenzione 

Un intervento di manutenzione della cucina a gas incomincia con la rimozione dei bruciatori. Potete approfittare per lavarli, immergendoli in una soluzione di acqua e detergente in grado di sciogliere i grassi.

La prima operazione è analizzare attentamente i fori di uscita del gas: se qualcuno appare ostruito, occorre provvedere a riaprirlo, anche utilizzando semplicemente uno stuzzicadenti.

La successiva operazione è invece più complessa. Occorre infatti allentare le viti che tengono ferme il piano superiore della cucina in modo da rimuoverlo e lasciare scoperte le condutture del gas.
A questo punto è opportuno effettuare l’asportazione di ogni traccia di sporco presente, agendo in primo luogo con un aspiratore e poi successivamente effettuando un lavaggio.

Solo dopo aver eliminato ogni residuo di sporco, si passa ad analizzare lo stato della fiamma.

Se la fiamma è troppo debole si deve agire sul regolatore del gas. Per far questo occorre rimuovere la manopola, che solitamente è fissata con delle viti oppure a pressione (a seconda della tipologia del piano cottura a gas).

Se invece la fiamma risulta irregolare bisogna operare sull’ugello che si trova sulla parte superiore dell’erogatore.

Questo forellino da cui fuoriesce il gas deve essere pulito perfettamente dopo aver rimosso le viti. Fatto questo, si riposiziona l’ugello, in modo da verificare se la fiamma viene emessa in maniera regolare.

In caso affermativo, si può richiudere il tutto riposizionando il piano cottura.

L’ultima operazione consiste nel rimettere a posto i bruciatori, dopo averli perfettamente asciugati.

La pulizia quotidiana della cucina a gas

Come detto in precedenza, oltre alla consueta manutenzione periodica, il perfetto funzionamento di una cucina a gas richiede interventi quotidiani di pulizia, anche per garantire una corretta igiene.

Su di un piano cottura si accumulano nel tempo diversi tipi di sporco. Il più frequente è costituito ovviamente dalla fuoriuscita di alimenti durante la cottura.
I residui di cibo vanno asportati in maniera repentina, per evitare la formazione di ostruzioni.

Per compiere questa operazione di pulizia esistono in commercio innumerevoli tipi di detersivi, l’importante è scegliere un prodotto dall’alto potere sgrassante.

Se invece preferite ricorrere al fai da te con i vecchi rimedi della nonna, una soluzione sempre valida resta la miscela di acqua e aceto, un potente anticalcare naturale, ottimo per smacchiare senza aloni superfici smaltate o in acciaio inox.

Per prima cosa distribuite uniformemente il composto servendovi di uno spruzzino. Dopo averlo fatto agire per qualche minuto, rimuovete il tutto con una spugna un po’ ruvida per eliminare tutte le incrostazioni. Successivamente, provvedete al risciacquo servendovi di una spugnetta più morbida.