Lampada per il comodino, come sceglierla
0 commentiLa luce di una camera da letto non può dirsi completa se, oltre a quella generale della stanza, manca un apparecchio per l’illuminazione particolare sul comodino.
La classica abat-jour è fondamentale per fare luce nella stanza senza urtare nei mobili quando ci si sveglia nel cuore della notte. Certo, è possibile anche collocare un interruttore per l’illuminazione generale accanto al letto, ma la luce fioca del comodino evita di svegliare chi dorme con noi.
Questa lampada è inoltre utile per chi ama leggere a letto e anche per creare un’atmosfera più rilassante nella stanza.
Attenzione: parliamo di luce da comodino, ma non necessariamente deve esserci un comodino!
Ci sono infatti letti con testate particolari attrezzate che lo sostituiscono, ma non per questo si dovrà rinunciare a una luce morbida accanto al letto.
Come è fatta una lampada da comodino
Solitamente sul comodino si pone una lampada con piedistallo (la tradizionale abat-jour anche in versione moderna), ma è possibile anche installare una piccola applique a parete. In questo modo rimane più spazio sul comodino per lasciarvi il cellulare, un libro, eventuali occhiali e qualche altro oggetto.
Le varianti possibili sono numerose: il paralume, in stoffa o in vetro, può assumere le più svariate forme, mentre il piedistallo è di solito in metallo o in legno, anche in base allo stile dell’arredamento.
Una lampada di questo tipo presenta di solito una luce d’atmosfera e non direzionata, un connettore, l’interruttore sul cavo o sulla base.
Se invece la lampada viene utilizzata per leggere a letto, deve essere dotata di un braccio orientabile per essere direzionata proprio verso le pagine del libro.
Le versioni più tecnologiche delle lampade da comodino possono includere anche altri accessori, come la porta USB per la ricarica del cellulare.
Ci sono addirittura lampade provviste della funzione touch per l’accensione, che mette fine agli sforzi per cercare l’interruttore a tentoni di notte! La stessa funzionalità integra anche un dimmer, per poter regolare l’intensità luminosa.
Una soluzione di tendenza: la lampada a sospensione
Fino a qualche anno fa era una soluzione davvero insolita, ma oggi, mettere delle lampade a sospensione sui comodini è diventato una scelta di grande tendenza.
Naturalmente, per fare una scelta di questo tipo, occorre una progettazione ben pianificata della camera.
Le sospensioni dovranno essere collocate esattamente al di sopra i comodini, quindi dovranno essere predisposti i necessari allacciamenti a soffitto, e la posizione del letto non potrà poi essere cambiata.
Quale tono di luce scegliere per il comodino
La luce azzurra (ma quella fredda in generale) ha un effetto negativo sulla qualità del sonno.
Per questo, accanto al letto, è meglio escludere del tutto la scelta di una luce azzurra e preferire invece le tonalità più calde, dai 2.700 a non oltre i 3.300 Kelvin.
La luce gialla, la cosiddetta luce calda, ha infatti un effetto più riposante rispetto a quelle fredde ed è per questo motivo da preferire in camera da letto.
E quale tipo di lampadina preferire?
Oggi quasi tutti i produttori sono orientati nel dare una preferenza ai LED. Certo una lampada da comodino non è un apparecchio destinato a restare a lungo in funzione, tuttavia potrebbe capitare di addormentarsi dimenticando la luce accesa, per cui un occhio al risparmio energetico non guasta. Ecco, quindi, che la preferenza deve essere accordata senza dubbio ai LED, che sono in grado di garantire una buona qualità dell’illuminazione con consumi inferiori a quelli di altre lampadine.