Come scegliere il copridivano adatto al nostro divano
0 commentiUtilità dei copridivano
Ci siamo: avete finalmente acquistato quel bellissimo divano che avevate da tempo “puntato”, ma ora temete che possa fare la brutta fine di quello che è andato a sostituire…
Già, perché cattive abitudini nel sedersi, incursioni di bambini o animali domestici, cene davanti alla TV per guardare la partita, mettono a dura prova la resistenza anche del divano più pratico e meno delicato.
Per garantirgli quindi una lunga durata senza doverlo incellofanare come faceva la vecchia zia, la soluzione ideale è sicuramente un pratico copridivano adatto alla forma del vostro divano, che vi consentirà di usarlo in tutta comodità preservandolo da urti, graffi e macchie di cibo.
In presenza di ospiti, potrete toglierlo mostrando il vostro divano in tutto il suo intatto splendore.
Vediamo allora come orientarsi nella scelta di questo prodotto, disponibile in tanti modelli, misure e stili diversi.
Tipologie di copridivano
In commercio potete trovare tanti tipi diversi di copridivani quanti sono i divani che devono coprire: a due, tre o quattro posti, per divano letto, divano angolare o addirittura a penisola.
I vantaggi del tessuto elasticizzato…
Tra i vari tipi, sono molto diffusi i copridivano elasticizzati, realizzati con tessuti in poliestere a cui, in fase di fabbricazione, vengono aggiunte altre fibre che li rendono morbidi ed elastici, appunto, quindi in grado di adattarsi alla forme di qualunque divano.
L’elasticità del tessuto è un aspetto importante per rendere comoda l’operazione di coprire e scoprire il divano, necessaria anche per il lavaggio periodico.
…e di quello antimacchia
Si tratta di una delle scelte più diffuse anche perché, con un tessuto normale, eventuali residui di cibi e bevande potrebbero comunque penetrare nelle fibre e macchiare irrimediabilmente il divano sottostante.
Sono realizzati con microfibra, cotone o poliestere e sottoposti a speciali trattamenti idro-oleorepellenti. Per pulirli, è sufficiente passare un panno inumidito per rimuovere ogni traccia di sporco.
Eventuali aloni residui possono essere poi essere eliminati con un detersivo neutro.
A cosa fare attenzione per scegliere il salvadivano più adatto
Al di là della tipologia, è fondamentale scegliere il copridivano delle dimensioni giuste, partendo naturalmente da quelle del divano che deve coprire.
Dotatevi allora di un metro e misurate la distanza tra bracciolo e bracciolo del vostro divano, prendendola dall’esterno.
I braccioli sono infatti di misure diverse, possono essercene anche di molto ampi e quindi è opportuno garantirsi la possibilità di coprirli completamente. In ogni caso, mantenetevi larghi con le misure, per sicurezza.
Da questo punto di vista i modelli elasticizzati sono sicuramente quelli che offrono maggiori garanzie.
Anche se il copridivano verrà rimosso in occasione di visite, non rinunciate alla scelta estetica.
Optate per colori e fantasie che ben si adattino allo stile di tutto il resto dell’arredo della stanza.
Per uno stile classico, preferite le tinte unite e i colori scuri, mentre per il moderno andranno bene anche le tinte accese e le fantasie vivaci.
E se non si trova la protezione adatta al nostro divano?
Alcuni divani presentano forme particolari o dimensioni fuori dalla norma, per cui è possibile che si abbia difficoltà a trovare il salvadivano più adatto.
Per scongiurare questo problema, potete acquistare un telo arredo capace di coprire abbondantemente seduta e braccioli. In ultima analisi potete addirittura farvene realizzare uno su misura da una sarta.