Il terratetto o cieloterra, tipologia edilizia tutta italiana

Cos’è un terratetto?

Se vi è capitato di dare un’occhiata di tanto in tanto a qualche annuncio immobiliare, vi sarete imbattuti di frequente nella descrizione di qualche terratetto o cieloterra.

Questi termini, molto comuni in alcune regioni italiane, come la Toscana,  possono risultare del tutto ignoti in altre, per cui può essere interessante andare a vedere di cosa si tratta.

Il terratetto, detto anche cieloterra,  si definisce così perché va proprio “dalla terra al tetto”.

Si tratta in sostanza di una tipologia edilizia tradizionale italiana costituita da una abitazione unifamiliare, distribuita su due o più piani, con ingresso indipendente al piano terra. Può estendersi, quindi, in senso verticale, dalla cantina alla mansarda.

Questo tipo di unità abitativa era in genere destinato all’alloggio di una sola famiglia ma, in virtù delle sue generose dimensioni, finiva spesso con l’ospitarne più di una.

Elementi architettonici caratteristici possono essere i portici, i pilastri in mattoni a vista, dei piccoli balconi e le capriate in legno.

Spesso il cieloterra si trova immerso in contesti naturali molto gradevoli, che lo rendono una soluzione abitativa ideale per chi fugge dal caos della città e cerca una situazione più a misura d’uomo.

Del resto, il terracielo in origine era proprio ricavato dalle tradizionali abitazioni di campagna.

La tipologia edilizia italiana del terratetto nel mercato immobiliare

Come detto all’inizio, il terratetto è spesso citato negli annunci immobiliari. Del resto, si tratta di una tipologia edilizia molto ambìta in questo periodo, non solo per la bellezza delle forme, ma soprattutto per la libertà che concede dai vincoli condominiali.

Ma per chi può essere adatto un terracielo? L’elemento principale di queste abitazioni è senza dubbio la presenza di scale, visto che si sviluppano su più livelli. Per questo sono sconsigliati alle persone anziane, per le quali potrebbero essere troppo faticose, e a famiglie con bambini molto piccoli.

Trattandosi di una tipologia edilizia risalente ai primi anni del ‘900, l’acquisto presuppone di solito un intervento di ristrutturazione per renderla conforme ai requisiti richiesti per l’agibilità di un alloggio moderno.

Non mancano, naturalmente, le proposte di vendita di terratetto già ristrutturati che possono rappresentare un vero e proprio affare.

La ristrutturazione di un terracielo

Se volete ristrutturare un cieloterra, per prima cosa dovete verificare se sull’immobile sono presenti particolari vincoli storici, culturali o paesaggistici.

Il terratetto, come dicevamo, è infatti una particolare tipologia edilizia italiana tradizionale, per cui possono esserci dei limiti da rispettare negli interventi, in modo da conservare la memoria e rispettarne il contesto ambientale.

In base alla presenza o meno di vincoli, quindi, cambieranno anche le procedure amministrative da rispettare per eseguire i lavori.
Ma, in ogni caso, affidandovi a un buon architetto, il professionista saprà come guidarvi per questi aspetti burocratici.

Quali opere di ristrutturazione sono da realizzare

I lavori più frequenti da realizzare (se non sono necessarie opere strutturali) sono comunque:

• realizzazione dei servizi igienici, quando non presenti,
• loro rinnovamento quando esistenti,
• messa a norma di tutti gli impianti,
• sostituzione di pavimenti e rivestimenti.
• tinteggiatura dei locali e dell’esterno.