Vuoi apparire su CasaNoi con la tua azienda?

Rivestimento delle poltrone relax: come sceglierlo

di 0 commenti

Rivestimento poltrone Relax di MondoflexMeccanismi elettrici o manuali per alzare i piedi, schienali massaggianti, sistemi per la seduta e l’alzata assistita.

Questi sono solo alcuni degli accessori e delle caratteristiche di cui possono essere dotate le poltrone relax, i quali senza dubbio contribuiscono a migliorare la nostra salute ed eliminare lo stress accumulato dopo una lunga giornata di lavoro.

Questa tipologia di poltrona è particolarmente indicata per gli anziani o per persone con problemi motori, offrendo loro un valido supporto.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che le poltrone costituiscono prima di tutto un complemento d’arredo e, quindi, devono anche soddisfarci dal punto di vista estetico.

Per questo scegliere il rivestimento delle poltrone relax è altrettanto importante.

Chiediamo aiuto a un’azienda dall’esperienza pluriennale come Mondoflex per capire quali sono i materiali  migliori e come individuare quelli più indicati per coniugare design, bellezza e praticità in un unico oggetto d’arredo.

Le caratteristiche di un buon rivestimento

Prima di elencare i materiali più diffusi sul mercato, occorre pensare a quelle che sono le peculiarità che un buon rivestimento deve avere.

A prescindere da quelli che sono i gusti estetici, la scelta dei materiali esterni viene effettuata sulla base di caratteristiche quali:

  • praticità per la pulizia, tipica dei rivestimenti sfoderabili e lavabili in lavatrice a basse temperature
  • facilità nel rimuovere le macchie, garantita di solito dai rivestimenti idrorepellenti o comunque da quelli pulibili con un semplice panno umido
  • resistenza all’usura e durata nel tempo, spesso associata alla robustezza della vera pelle
  • sostenibilità ecologica, propria dell’ecopelle.

I materiali più utilizzati per rivestire poltrone e divani

Per quanto riguarda invece la scelta dei materiali, oltre alla pelle i rivestimenti più utilizzati sono i tessuti, che comprendono:

  • velluto, elegante e da sempre sinonimo di arredamento di lusso, caratterizzato da un’estrema morbidezza
  • alcantara, un misto di fibre di poliestere e poliuretano che garantisce massima resistenza all’usura e facilità di pulizia. Sfoderabile e lavabile, è disponibile in moltissimi colori e trame
  • tessuto trapuntato, formato da una sovrapposizione di singoli strati, regala una sensazione tattile di consistenza e robustezza. Le sue caratteristiche peculiari sono la capacità di mantenere il calore e una buona resistenza alle macchie
  • microfibra, tessuto naturale e anallergico, garantisce massima traspirabilità, evitando la comparsa di acari e muffe
  • cotone, più delicato rispetto agli altri tessuti, richiede cure più frequenti. Si tratta, infatti, di un materiale non facilissimo da smacchiare e incline agli strappi. Per questa ragione non è indicato se in casa ci sono bambini piccoli o animali domestici.

I rivestimenti in tessuto inoltre possono essere classificati in due differenti tipologie: sfoderabili (molto comodi per il lavaggio in lavatrice) e non sfoderabili.

Pelle o ecopelle? Le differenze

La pelle è un rivestimento molto impiegato, in grado di adattarsi a contesti di arredamento di ogni tipo, in particolare agli ambienti classici.
Oltre all’innegabile bellezza ed eleganza, la sua qualità più apprezzata è la durevolezza e la resistenza nel tempo.

Un altro punto a favore della pelle è che non necessita di una manutenzione frequente o elaborata. Infatti  basta pulire periodicamente il rivestimento con un panno inumidito e del sapone di Marsiglia o utilizzare appositi prodotti detergenti.
La pelle, però, non è molto indicata se si hanno animali domestici: si tratta di un materiale particolarmente soggetto ai graffi.

Negli ultimi anni tra i vari rivestimenti è disponibile anche l’ecopelle, un materiale molto somigliante alla vera pelle, ma che in realtà viene realizzata a partire da fibre sintetiche.

Se da un lato rappresenta una soluzione economicamente vantaggiosa, dall’altro ha una resistenza all’usura notevolmente inferiore rispetto alla pelle, con gli strati esterni tendono ad esfoliarsi facilmente nel caso di utilizzo frequente.

L’ecopelle infine rappresenta la scelta giusta per chi ha a cuore il mondo animale e chi vuole impattare il meno possibile sull’inquinamento del pianeta: infatti questo materiale non subisce la conciatura chimica tipica del ciclo di lavorazione della pelle normale, pur mantenendo le stesse caratteristiche della pelle tradizionale.

Come scegliere il rivestimento di poltrone relax

Ora che abbiamo analizzato i principali rivestimenti per una poltrona relax, possiamo senza dubbio affermare che:

  • i tessuti rappresentano in generale un buon compromesso tra resistenza, facilità di pulizia e di manutenzione e personalizzazione.
    Una poltrona in alcantara, velluto o microfibra è perciò la soluzione ideale per chi ha bambini e/o animali in casa, in quanto le caratteristiche di queste fibre assicurano un buon grado di robustezza e si possono lavare facilmente
  • la pelle è senza dubbio un rivestimento di bellezza e qualità superiore, ma è sicuramente più costosa e meno adatta in caso si possiedano animali domestici.

Se non avete ancora deciso qual è il rivestimento che fa per voi, gli incaricati di Mondoflex vi aiuteranno a trovare il giusto materiale, senza rinunciare alla qualità e alla raffinatezza di un prodotto di prima qualità, realizzato da sapienti mani artigiane che vantano oltre 20 anni di esperienza.

Articolo scritto da:

admin

Leggi tutti gli articoli
CasaNoi è il sito verticale sulla casa, con tante guide, informazioni e notizie utili, consultato ogni giorno da chi la vuole arredare, ristrutturare (interni ed esterni), dotare di nuovi impianti, acquistare, affittare. Le rubriche del blog: Ristrutturazione, Arredamento e Fai da te, Ecologia e domotica, Architettura, Terrazzi e giardini, Attualità e legislazione, Mercato immobiliare, Compravendita e Affitto e molto altro.

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento