Tutte le agevolazioni per acquistare casa da costruttore
0 commentiPer incentivare il settore delle costruzioni, sono state introdotte alcune agevolazioni per comprare casa direttamente dal costruttore.
Con l’attuale crisi economica, infatti, sono ben poche le famiglie che possono permettersi un investimento importante come l’acquisto della casa. Dall’altro lato, le imprese costruttrici vivono anche loro un momento di difficoltà, trovandosi con numerosi immobili invenduti.
Lo scopo è anche migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica del patrimonio edilizio esistente.
Vediamo allora quali sono queste agevolazioni, tenendo conto del fatto che alcune non sono più in vigore, ma potrebbero tornare in una nuova veste nel 2020.
Detrazione 50% per acquisto di immobili ristrutturati
La detrazione 50% non si applica solo a interventi di ristrutturazione, ma anche all’acquisto di immobili ristrutturati.
Gli immobili devono essere stati interamente ristrutturati, ma si può acquistare anche una singola unità immobiliare che ne fa parte.
Attenzione: gli interventi a cui tali edifici sono sottoposti devono essere di ristrutturazione edilizia, di restauro o di risanamento conservativo. Non basta quindi la semplice manutenzione straordinaria.
I lavori devono essere stati svolti da:
- imprese di costruzione
- imprese di ristrutturazione
- cooperative edilizie.
Gli immobili devono essere venduti entro 18 mesi dall’ultimazione dei lavori.
La detrazione non si applica su tutto l’importo speso, ma solo su un valore forfettario pari al 25% di tale importo. Su tale 25% si potrà quindi applicare la detrazione del 50%.
Sismabonus per acquisto di case antisismiche
Oltre al sismabonus per interventi di ristrutturazione, esiste anche un bonus diretto a premiare chi acquista dal costruttore immobili antisismici, consistente in una detrazione del 75% o dell’85%.
La detrazione non si applica anche in questo caso all’intera cifra spesa per l’acquisto, ma a un massimo di spesa pari a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Per ottenere l’agevolazione, l’immobile deve avere le seguenti caratteristiche:
- essere ubicato in una zona del territorio italiano che risulta classificata a rischio sismico 1, 2 o 3 in base all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3519/2006
- far parte di un edificio interamente demolito e ricostruito da un’impresa di costruzioni o ristrutturazione immobiliare
- essere venduto entro 18 mesi dall’ultimazione dei lavori.
Per sapere se l’aliquota di detrazione è del 75% o dell’85%, bisogna innanzitutto misurare la classe di rischio sismico dell’edificio prima dei lavori.
Se, dopo i lavori, il nuovo edificio risulta in una classe di rischio inferiore, l’aliquota è del 75%; se invece risulta di due classi di rischio inferiore l’aliquota è dell’85%.
Agevolazioni per acquisto di case in classe A o B
Fino al 2017 era in vigore un altro incentivo, per l’acquisto di case, anche nuove, in classe energetica A o B.
L’incentivo consisteva in una detrazione 50% da applicare all’IVA pagata.
Il bonus non fu però prorogato anche se è stato richiesto da più parti.
Ora potrebbe tornare in vigore qualcosa di simile.
Tra gli emendamenti presentati alla Legge di Bilancio, alcuni prevedono una detrazione dell’85% per coloro che, in zona sismica 1,2 o 3, cedono a un’impresa un immobile da demolire e ricostruire e ne acquistano un altro entro 12 mesi. Se la casa viene riacquistata nello stesso immobile, il termine è aumentato a 18 mesi.
Per ottenere la detrazione, l’immobile ricostruito dovrà però essere in classe A o B.