Come ampliare visivamente un corridoio lungo e stretto
0 commentiIl corridoio, uno spazio di disimpegno
Il corridoio, soprattutto nelle case un po’ datate, dove non sono presenti ambienti open space, si presenta spesso come un locale di passaggio lungo e stretto, quasi sempre privo di illuminazione naturale, che desidereremmo ampliare.
Dal punto di vista normativo, la larghezza minima di un corridoio può arrivare a 100 cm. Normalmente, però, per avere un passaggio comodo, non si scende al di sotto dei 110 – 120 cm, misura modulare che tiene conto dello spazio necessario per il passaggio di una persona, pari a 55 – 60 cm moltiplicato per due.
Eppure, anche il corridoio può essere allestito e rifinito in modo tale da apparire più ampio e far acquistare valore a tutta la casa.
Vediamo allora alcuni consigli per rendere il corridoio uno spazio più gradevole e quali sono gli errori invece da evitare.
Illuminazione per allargare lo spazio del passaggio
Come detto in precedenza, quasi sempre il corridoio è uno spazio in cui non arriva la luce naturale proveniente da porte e finestre.
Del resto, lo spazio di disimpegno viene ricavato solitamente proprio nell’angolo più buio della casa, per lasciare le fonti di illuminazione e aerazione naturale agli ambienti abitativi.
Allora, per dare più luce al corridoio bisogna puntare sulla luce ricavata da altri ambienti nonché sulla luce artificiale. Potete ad esempio utilizzare porte in vetro o con parti dell’anta in vetro.
Per l’illuminazione artificiale del corridoio è meglio evitare i lampadari e preferire faretti o applique alle pareti.
Finiture del disimpegno
Per aumentare ulteriormente la luminosità, è fondamentale utilizzare i colori chiari per la tinteggiatura di soffitto e pareti. Date la preferenza dunque al bianco, anche in abbinamento con i grigi. Dipingere anche le porte e le cornici con gli stessi colori determina quel senso di continuità dello spazio che contribuisce a percepirne la maggiore ampiezza.
Complementi di arredo per ampliare un corridoio stretto e lungo
Ovviamente un spazio angusto come un corridoio non può essere sovraccaricato di mobili, ma possiamo giocare con i complementi d’arredo per conferirgli maggiore personalità.
I quadri, ad esempio, sono particolarmente importanti per “vestire “ le pareti. Attenzione, però a non utilizzarne di troppo grandi. Preferite invece tanti piccoli quadretti, foto o stampe. Le dimensioni ridotte degli oggetti decorativi contribuiscono infatti ad accentuare una percezione di maggiore grandezza dello spazio.
Naturalmente la possibilità di arredarlo dipende anche dalla larghezza del corridoio. In corridoi larghi almeno 140 – 150 cm, ad esempio, è possibile anche collocare una libreria lungo la parete, scegliendola tra quelle meno profonde.
Anche le scarpiere sono mobili stretti che possono essere efficacemente collocati in questo spazio. Evitate invece di mettervi tavolini e sedie. Tra l’altro il corridoio è uno spazio di passaggio e deve essere privo di ostacoli che possano ingombrarlo.
Gli specchi sono un artificio utile in qualunque stanza per dare una sensazione di maggiore ampiezza, quindi a maggior ragione possono essere utilizzati in un ambiente lungo e stretto. Tra l’altro sono utili anche a moltiplicare la luminosità dell’ambiente.
Personalmente sono contraria all’utilizzo dei tappeti: non farebbero altro che aumentare il senso della lunghezza a discapito della larghezza, oltre che essere scomodi. Meglio invece optare per una posa in opere di piastrelle o parquet in senso longitudinale o inclinato.