Bonus verde: sarà la volta buona?
0 commentiCos’è il bonus verde?
Negli ultimi anni abbiamo assistito, in sede di redazione dell’annuale legge di bilancio, all’annuncio dell’introduzione di un bonus verde o bonus giardini, una detrazione fiscale da aggiungere a quelle già vigenti da anni in edilizia e destinata alla sistemazione a verde degli spazi esterni agli edifici, quindi alla valorizzazione del verde urbano.
Si è parlato anche, lo scorso anno, di indirizzare specificamente questa agevolazione alla realizzazione di terrazzi e tetti verdi ai fini di un miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale degli edifici ma, anche allora, la norma è poi sparita definitivamente dalla legge finanziaria dello Stato, probabilmente per la mancanza di copertura economica sufficiente.
Anche quest’anno stiamo assistendo allo stesso balletto: già da giorni si parla di un bonus che farebbe la felicità dei pollici verdi ma, a quanto pare, la detrazione è completamente sparita dalla bozza della legge di bilancio.
Eppure, sui giornali e in Internet si rincorrono le voci di anteprima e le anticipazioni sul funzionamento del bonus: sarà questa la volta buona? La norma potrebbe infatti essere inserita nella sezione destinata a ulteriori disposizioni, non ancora compilata.
Nel caso, vediamo nel dettaglio come dovrebbe funzionare il bonus che andrebbe in vigore a partire dal primo gennaio 2018, quali sarebbero gli interventi agevolati e quali gli adempimenti da seguire per poter godere dell’agevolazione.
Come funzionerà il bonus verde?
Il bonus previsto dalla prima bozza di legge di bilancio prevede lo stanziamento di 600 milioni di euro a copertura dell’agevolazione destinata a incentivare lavori riguardanti giardini e terrazzi privati.
L’agevolazione consiste, come il bonus ristrutturazione, in una detrazione fiscale Irpef di cui potranno beneficiare:
- proprietari di ville e case private
- condòmini che intendono trasformare il proprio terrazzo o balcone in un angolo di natura.
Gli interventi sono quindi possibili sia su case singole che su condomìni.
L’aliquota di detrazione per le spese dovrebbe essere del 36%.
Importi massimi di spesa ammessi alla detrazione bonus verde
L’importo massimo di spesa consentita per ciascun anno è pari a 5.000 euro, per cui la detrazione massima consentita è di 1.800 euro, ripartiti in 10 quote annuali di pari importo (quindi si potranno detrarre dalle tasse 180 euro l’anno). Le spese eccedenti tale soglia non saranno quindi agevolate.
Da notare che il limite di 5.000 euro è riferito alla singola unità immobiliare, per cui chi è proprietario di più case, potrà goderne per più interventi effettuati sui diversi immobili.
In caso di lavori condominiali, il limite di 5.000 euro si applica per unità immobiliare.
Così come accade per le altre detrazioni, anche in questo caso le spese dovranno essere documentate e pagate unicamente con bonifico, del tipo cosiddetto parlante, ovvero con causale riportante il riferimento normativo dell’agevolazione.
Tipologie di lavori ammessi a beneficiare del bonus verde
I lavori agevolati dovrebbero essere quelli di questo tipo:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni
- interventi a verde su terrazzi e giardini di case singole e condominiali, villini e palazzi di pregio
- coperture a verde e giardini pensili
- messa a dimora di piante e arbusti
- realizzazione di impianti di irrigazione.