Camerette per bambini: ecodesign in legno
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Un oggetto di design nasce da un un’idea a cui, grazie a un lungo processo di progettazione creativa, viene data una forma che coniuga originalità e funzionalità. Da queste prerogative nascono anche gli oggetti di ecodesign in legno di cui oggi vi parlo. Mobili per la stanza dei vostri bambini, perché anche i più piccoli hanno bisogno di stare comodi e a proprio agio, a casa.
L’idea
MUZZLE è un progetto di design studiato da una coppia di architetti italiani trapiantati in Portogallo. Genitori che hanno preferito pensare da soli all’arredamento della stanza dei figli, creando soluzioni divertenti, originali, ecologiche, economiche e belle. Mobili basati sull’incastro dei pezzi di cui si compongono. Anche il nome proviene dalla combinazione di due parole: M(obile) + p(UZZLE). Semplici idee per mobili allegri, divertenti e personalizzabili. In legno e tagliati al laser, privi di viti, colle, bulloni, giunture.
Monta e smonta
L’essenza innovativa di Muzzle risiede nel montaggio delle sue parti che avviene senza l’uso di colle o ferramenta. Mobili in legno, smontabili e rimontabili che, cambiando forma, cambiano anche funzione: una scaletta può essere anche comodino, sedia, tavolo, banchetto. Questi mobili per bambini sono pensati come un gioco divertente e soprattutto stimolante ed intelligente, così anche i piccoli possono avere un ruolo attivo nella costruzione della propria stanzetta.
Una famiglia di mobili green
La serie Muzzle è costituita da diversi elementi: banchetti, tavolini, appendini, culle, lettini (che seguono il bambino nella crescita) realizzati da derivati del legno provenienti da foreste certificate a gestione sostenibile e rifiniti con cere naturali.
Sul funzionale e intuitivo sito internet Muzzle è possibile scoprire le novità e acquistare gli oggetti scegliendo colore, materiale o texture, ciascuno con le proprie caratteristiche e peculiarità.
Martina Adami
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Critica e curatrice di arte contemporanea, vive e lavora a Roma.
Al suo attivo vanta la realizzazione di mostre sia collettive sia personali; è stata assistente per una galleria d’arte, oltre ad essere collaboratrice di diversi artisti.
Dal 2011 collabora con varie testate di arte contemporanea («Artribune», «Inside art», ecc.) scrivendo recensioni, interviste e articoli di approfondimento. Ha vissuto a Londra da dove è stata corrispondente estera per «Exibart», «Exibart International» e «Inside Art». Tra le esperienze più significative la collaborazione con l'Istituto Nazionale per la Grafica dove ha svolto ricerche bio-bibliografiche e seguito la digitalizzazione dell’archivio video.
Adora girare in bicicletta, spostarsi da un'inaugurazione all'altra e visitare gli artisti nei loro studi.
Il suo blog personale è www.martbug.it.