Cappa da cucina: la potenza di aspirazione
0 commentiCos’è la portata d’aria di una cappa da cucina?
La portata di una cappa da cucina è il parametro che misura la potenza di aspirazione che essa possiede.
Tale valore viene espresso in metri cubi/ora (m3/h) e rappresenta la quantità di aria che la cappa è in grado di aspirare quando funziona alla sua massima velocità, misurata secondo le norme internazionali IEC EN 61591.
Una cappa è ben dimensionata se in un’ora riesce ad aspirare dieci volte tutta l’aria presente nella cucina in cui è installata.
In commercio, si trovano cappe di tutte le dimensioni, in genere da 250 a 1000 m3/h.
Calcolo della portata d’aria della cappa
Il calcolo della portata d’aria di una cappa da cucina è importante al momento dell’acquisto di questo elettrodomestico, in quanto è necessario per scegliere la potenza di aspirazione dell’apparecchio.
La portata d’aria dipende da due elementi:
- le dimensioni del locale cucina
- il modo di cucinare della famiglia.
Per calcolare quale deve essere la portata minima della cappa da acquistare, basta applicare una formula matematica semplicissima, ovvero moltiplicare il volume della stanza per 10.
In questo modo si ottiene un valore pari alla potenza di aspirazione ideale richiesta a una cappa che debba essere installata proprio in quella cucina.
Esempio di calcolo della portata d’aria di una cappa: le dimensioni della tua cucina
Per rendere più semplice il ragionamento, facciamo un esempio.
Supponiamo di avere una cucina quadrata di 4 m per 4 m, di altezza pari a 2,90 m.
- Calcoliamone il volume: 4,00 x 4,00 x 2,90 = 46,4 metri cubi.
- Moltiplichiamo il volume per 10: 46,4 x 10 = 464.
In questo caso, una cappa della portata ideale di circa 460 m3/h o superiore è quella più idonea a garantire la giusta potenza di aspirazione. Ogni cappa con queste caratteristiche assicura la piena ed efficace aerazione del locale.
Come cucini abitualmente?
Come detto in precedenza, però, la scelta della portata della cappa dipende anche dalle proprie abitudini in cucina.
Per chi abitualmente prepara pasti rapidi si può anche fare riferimento semplicemente al volume della cucina.
Se invece cucini di frequente pesce, fritture, carni alla griglia, o altri piatti che sviluppano molti fumi, grassi e odori in cucina, il consiglio è scegliere una cappa di potenza superiore a quella scaturita dal calcolo appena visto.
In pratica, scegliere una cappa apparentemente “sovradimensionata” rispetto a quella che si otterrebbe dal calcolo matematico, non è un errore.
Tornando alle dimensioni della cucina del nostro esempio, per una famiglia composta da 3 o 4 persone, la cui alimentazione è di tipo variabile, potrebbero andare bene modelli con una portata di 500 – 600 m3/h.
Per famiglie numerose, per gli appassionati di arte culinaria o per chi organizza spesso riunioni di famiglia o pranzi con gli amici, la portata di aspirazione della cappa dovrà essere superiore a 700 m3/h.
Come utilizzare correttamente la cappa da cucina
Una efficace aspirazione dei fumi di cottura dipende però anche dal giusto impiego della cappa da cucina.
Una regola di corretto utilizzo dell’elettrodomestico:
- accendere la cappa alla prima velocità quando si inizia la cottura
- aumentare la velocità di aspirazione nel momento in cui c’è la maggiore produzione di fumo e odori
- conclusa la cottura, tornare alla velocità più bassa e mantenere la cappa accesa per almeno altri 5 – 10 minuti.