Luci per illuminare la camera da letto
0 commentiConsigli per l’illuminazione in camera da letto
Come per tutti gli altri ambienti della casa, anche l’illuminazione della camera da letto deve essere specifica e legata alla funzione, in quanto l’ambiente richiede una grande presenza di luce in alcuni momenti e una quantità minore in altri.
Visto che però la maggior parte del tempo trascorso in questa stanza è durante le ore serali, quando si utilizza la luce artificiale ma la luminosità deve essere più debole e flebile per garantire riposo alla vista, particolare cura va dedicata al progetto dell’illuminazione e alla scelta delle lampade.
In camera da letto è preferibile utilizzare lampade a luce calda capaci di rendere l’ambiente accogliente e suggestivo, oltre che rilassante, ma se la camera è utilizzata per lo studio meglio orientarsi su quella fredda per non stancare la vista.
Il numero e il tipo di lampade da collocare in camera dipende infatti dalle proprie abitudini, se cioè si sta in camera solo per dormire e riposare o se la si usa per altre attività, come leggere, studiare, fare attività fisica o guardare la TV.
Illuminazione generale e illuminazione particolare
Come in tutte le stanze, anche qui bisognerà dosare gli apparecchi in modo da avere un’illuminazione generale e una più puntuale.
Certamente, se la camera non è troppo grande è preferibile scegliere una buona illuminazione generale costituita da un lampadario o da una plafoniera da posizionare al centro del soffitto, che illuminano in maniera diffusa tutta la stanza. Questo tipo di luce sarà molto utile quando nella stanza bisogna effettuare qualche lavoro, come il riordino e la pulizia della camera stessa.
Se la camera ha un soffitto piuttosto basso, sarà meglio preferire plafoniere o sospensioni che si sviluppano in orizzontale, in modo da non portare via troppo spazio.
Se al contrario il soffitto è molto alto, la scelta di un lampadario di ampie dimensioni in lunghezza potrà contribuire a riequilibrarne le proporzioni.
Nel caso lo spazio lo consenta, può essere utile disporre anche di una lampada da terra, magari dotata di un sistema di regolazione dell’intensità luminosa. In questo modo la lampada diventerà multifunzionale, per cui potrà essere utilizzata tanto ad esempio per una rilassante lettura che per lunghe ore di studio.
In ogni caso, lampade da terra o da parete sono da scegliere solo per un’illuminazione particolare e non per quella generale, perchè offrirebbero una luce troppo poco intensa e diffusa.
L’illuminazione generale deve invece distribuirsi in maniera uniforme in tutto l’ambiente, senza però essere mai violenta.
La lampada da comodino
Oltre all’illuminazione principale, bisognerà poi pensare a sistemare qualche lampada localizzata: non a caso quando si pensa ad arredare le camere da letto la mente va alle luci per comodini.
La lampada da comodino, se usata per leggere, dovrebbe essere schermata con un paralume sufficientemente opaco in modo da non diffondere la luce in tutta la stanza o avere un braccio flessibile, in modo da orientare il fascio luminoso, per illuminare così senza disturbare chi dorme accanto.
Molto di tendenza è anche l’uso di due lampade a sospensione da far scendere su ciascun comodino.
Bisognerà poi scegliere anche una lampada da tavolo, nel caso in cui ci sia la necessità di inserire in camera una scrivania per creare un angolo studio.
In una camera da letto moderna si potrà in alternativa pensare a un sistema di faretti dislocati in maniera opportuna e con la possibilità di accenderli per settori.
L’illuminazione per la cabina armadio e il comò
Se in camera da letto è presente una cabina armadio, l’ideale è considerare la possibilità di un sistema di faretti per la sua specifica illuminazione, che aiuti a scegliere con facilità i capi di abbigliamento.
Un’illuminazione adeguata potrebbe essere la soluzione ideale anche in corrispondenza di un comune armadio, visto che spesso non si hanno le giuste condizioni di illuminazione di questa zona.
Per questo scopo sono adatti faretti alogeni o tubi fluorescenti in plafoniera, che non alterano i colori dei vestiti e proiettano una luce diffusa.
Esistono anche barre a led o led singoli dotati di un sensore per l’accensione automatica all’apertura delle porte.
In camera ci sarà sicuramente la presenza di uno specchio, a tutta altezza o sistemato sul comò. Per illuminarlo, si possono usare faretti murali orientabili da sistemare direttamente sopra lo specchio, forniti di lampade alogene a riflettore.
Lampade di design per arredare la camera da letto: la Shadow Light e la FLO
Le lampade non sono solo semplici strumenti di illuminazione ma veri e propri complementi d’arredi, che contribuiscono ad arredare la stanza, per cui vanno scelte con un occhio di riguardo allo stile di tutto l’ambiente.
Vediamo quindi qualche esempio di apparecchio, ideale per l’illuminazione della camera da letto.
Una lampada piuttosto versatile per la camera da letto potrebbe essere Shadow Light, progettata per Porro dal team di design scandinavo Front. È disponibile anche nella variante da terra su sottile stelo bianco, ma può essere usata nella versione sospesa, sia come punto luce centrale, che nella versione più trendy, su ciascun comodino.
Shadow Light presenta un particolare paralume a doppia pelle, costituito da un diffusore esterno bianco che nasconde internamente una semicupola bianca solcata da fori di diametri differenti. Così, se a luce è spenta ha un disegno pulito e minimale, una volta accesa si ricopre di pois, proiettando in tutta la stanza questo simpatico motivo puntinato.
Una soluzione interessante per il comodino è invece FLO, frutto della collaborazione tra Lumina e il prestigioso studio Foster+Partners, una lampada caratterizzata da un design minimale ma elegante.
Tutta la collezione, che comprende lampade da tavolo, comodino, morsetto e terra in alluminio verniciato, è valorizzata dalla più avanzata tecnologia LED.