Come l’interior design influenza il nostro subconscio
1 commentoDi solito quando parliamo di interior design, consideriamo solo gli aspetti estetici – come realizzare un determinato look, quale stile di decorazione scegliere, quali tendenze di design tenere d’occhio. Un aspetto che invece non prendiamo mai in considerazione è l’effetto psicologico che l’interior design può avere sul nostro subconscio.
Che ci crediamo o no, è dimostrato che le nostre scelte di arredo si ripercuotono sulle nostre emozioni. Il colore delle pareti della nostra cucina potrebbe contribuire alla nostra ansia, per esempio. Se vogliamo arredare casa nella maniera giusta, dobbiamo tenere presente i fattori psicologici, specialmente nella selezione dei colori e nella disposizione degli arredi.
La scelta dei colori influenza il nostro umore
I colori giocano un ruolo importante nella percezione dell’ambiente e hanno un certo effetto sugli stati d’animo delle persone. Perciò dobbiamo usare i colori adatti al tono che vogliamo dare alla nostra casa.
La psicologia dei colori nasce agli inizi del 19°secolo, quando Johann Wolfgang von Goethe pubblicò il libro “La teoria dei colori”.
Nonostante qualche disaccordo sulle implicazioni di certe sfumature, gli interior designer concordano sulle seguenti proprietà dei colori.
Rosso – simboleggia il potere e la passione. Può essere utilizzato per riscaldare gli spazi e renderli più intimi.
Arancione – offre una scossa di energia e innovazione. Va utilizzato poco se non si vuole lasciare la gente sopraffatta.
Giallo – viene associato alla felicità e alla creatività. Se si vuole trasmettere tranquillità, funziona molto bene in combinazione con un colore neutro e con la luce naturale.
Verde – richiama la natura ed è noto per le sue qualità lenitive. E’ la scelta perfetta per un atrio o un ingresso: facilita la transizione dal chiuso all’aria aperta.
Marrone – come il verde, è il colore della terra e quindi della natura. Dona alla casa un tono rilassante. Adatto agli ambienti in cui la famiglia si riunisce per fare conversazione.
Blu – perpetua sentimenti di calma e freschezza. È una buona scelta per cucine e bagni.
Viola – è sinonimo di regalità e di lusso. È la scelta ideale per salotti formali o camere da letto perché dà un tono sofisticato.
Grigio – dà un senso di relax e serenità. Si utilizza in uffici o bagni.
Nero è un’affermazione di potere. Si usa se si desidera attirare l’attenzione.
Bianco – dà un senso di pulizia e purezza. È ottimo per definire gli spazi, ma conviene impiegarlo in combinazione con altri colori, se no crea un ambiente sterile.
Per la tua casa, il trucco è scegliere tre tonalità. Un colore neutro per le pareti e i pavimenti, un colore tranquillizzante per i mobili e, infine, un colore vivace per gli accessori d’arredo.
Il modo in cui disponi i mobili rivela la tua personalità
Una volta scelto il colore delle pareti, è il momento di decidere come riempire gli spazi. Nel suo libro “Il sistema degli oggetti” il sociologo Jean Baudrillard sostiene che ogni oggetto scelto per riempire uno spazio comunica un valore. E la combinazione degli arredi diventa espressione della nostra personalità.
Baudrillard infatti afferma che quando invitiamo ospiti a casa nostra, questi istintivamente giudicano noi e i nostri interni in base a quattro valori:
- funzionale, coincide con lo scopo del complemento d’arredo
- di scambio, è il valore economico degli arredi
- simbolico, cioè il valore affettivo degli oggetti
- segnico ossia lo status symbol che si nasconde dietro il possesso di alcuni oggetti.
In base a questi criteri, una persona che sceglie un divano piccolo e di design, invece di acquistarne uno dello stesso costo ma più grande e comodo per la famiglia può essere considerata una persona che bada troppo alle apparenze.
Invece, una persona che ha la porta del frigorifero ricoperta dai disegni dei bambini viene percepita come più accogliente e calorosa rispetto a chi ha una cucina fredda e minimalista.
Un piccolo consiglio
Se vogliamo far apparire la nostra casa più spaziosa, sfruttiamo la percezione dello spazio e alcuni trucchi visivi.
Ad esempio, scegliamo mobili leggeri, mettiamo un grande specchio sulla parete di fondo e diamo profondità all’ambiente appendendo dei quadri alle pareti.
Mentre se vogliamo ricreare un ambiente accogliente dobbiamo utilizzare tre colori caldi, creare un’atmosfera intima con i mobili e arricchire l’ambiente con molta illuminazione.
Dai colori per le pareti e al modo in cui disponiamo i nostri mobili, ogni nostra scelta che riguarda l’arredamento ha un determinato effetto psicologico sulle persone. Tuttavia, la cosa più importante è creare un ambiente che sia piacevole per i nostri occhi e per la nostra mente.
Articolo tratto e liberamente tradotto dal sito freshome.com
Articolo molto interessante e vero! la scelta dell’arredamento è importante e non sempre facile! mi piace molto il significato dei colori. Personalmente consiglio sempre, nella scelta delle decorazioni murali di scegliere tonalità e pattern neutri e semplici se si vogliono decorare grandi spazi e invece colori e tonalità decise se invece si vuole mettere in risalto un punto specifico dell’ambiente.