Corretta pulizia e manutenzione del cotto
2 commentiLa delicatezza del cotto
Il cotto è indubbiamente un materiale di pregio che dona alle ambientazioni domestiche un calore e un’atmosfera ineguagliabili. Tuttavia è anche piuttosto delicato, perché la sua superficie porosa assorbe facilmente sporco, unto e macchie di vario genere.
Per questo motivo, è indispensabile fare attenzione alla sua manutenzione e soprattutto alla pulizia quotidiana, in modo da preservarlo e conservarlo a lungo in buono stato.
Pulizia post posa in opera e manutenzione del cotto
Il primo intervento finalizzato alla pulizia a cui sottoporre il cotto inizia subito dopo la posa in opera.
Per prevenire la facile formazione di macchie che poi sarebbe complicato rimuovere, è opportuno sottoporre il pavimento a un trattamento a base di pittura idrorepellente o di cera.
In questo modo, la sua superficie sarà resa impermeabile e più resistente alle macchie, per cui la pulizia quotidiana risulterà meno faticosa.
Il trattamento ha inoltre il vantaggio di rendere il cotto anche più luminoso.
Si tratta comunque di un intervento da ripetere periodicamente, perché non definitivo. In particolare, lo strato di cera tende ad assottigliarsi con il tempo.
Pulizia periodica del cotto
Per ridare lucentezza a un pavimento in cotto è necessario effettuare periodicamente un intervento che si articola nelle seguenti fasi:
1. spazzare in maniera approfondita la superficie, con una scopa o con l’aspirapolvere
2. eliminare con un apposito solvente (preferibilmente antisalnitro) i residui di cera
3. passare la cera, a mano o con la lucidatrice.
Questo processo è particolarmente importante, soprattutto se il pavimento in cotto non è stato sottoposto al trattamento protettivo iniziale.
Pulizia quotidiana del cotto
Per mantenere sempre in buono stato il pavimento in cotto è necessario pulirlo ogni giorno, in modo che le macchie non si depositino e diventino più difficili da rimuovere.
Ci sono in commercio molti detergenti e detersivi chimici adatti allo scopo ma, in alternativa, potrete utilizzare alcuni prodotti naturali che, oltre a far bene all’ambiente, potrete trovarvi facilmente in casa a disposizione.
Il pavimento deve essere prima spazzato bene e poi lavato con acqua almeno un paio di volte.
Per asciugarlo, utilizzate un panno morbido, oppure aprite le finestre e aspettate che si asciughi in maniera naturale.
Una volta al mese, effettuate una pulizia più approfondita, diluendo in acqua una miscela di aceto e alcool.
Per un litro di acqua, va bene un cucchiaio dell’uno e dell’altro.
Se invece si sono formate delle macchie persistenti, ad esempio quelle di caffè o pomodoro, è consigliabile passare prima della pulizia una miscela di acqua e bicarbonato sulla macchia e strofinare bene.
Nel caso in cui le macchie siano davvero dure da rimuovere, versate il bicarbonato direttamente sulla macchia e, dopo averlo lasciato agire per un po’, strofinate con acqua e sapone di Marsiglia.
Questo trattamento può togliere un po’ di lucentezza al pavimento, quindi per ripristinarla potete usare dell’olio d’oliva, da passare con movimenti circolari, in modo da farlo assorbire bene.
Pulizia del cotto in esterni
Il cotto è un materiale adatto anche alla pavimentazione di spazi esterni. Tuttavia, l’acqua piovana può sporcarlo con macchie difficili da rimuovere.
Se però agite tempestivamente le macchie possono sparire in fretta. Allo scopo, stendete con una spugna una miscela composta da olio d’oliva e bicarbonato e lasciatela agire per una decina di minuti.
Successivamente passate la miscela di acqua, aceto e alcool composta come descritto sopra, in modo da sgrassare e pulire perfettamente.
Salve architetto, tenendo presente che vivrò il cotto per un mese all’anno! Dopo il primo trattamento,ci sono materiali più durativi,? Ogni quando andrebbe trattato il pavimento in cotto? Grazie
Gen.le sig. Navazio,
un intervento di manutenzione straordinaria del cotto è necessario più o meno una volta l’anno.
Cordiali saluti, arch. Carmen Granata