Vuoi apparire su CasaNoi con la tua azienda?

E’ la somma che fa il totale!

di

Questa frase l’ha detta Totò in alcuni suoi film. E’ un’asserzione che ci aiuta ad  introdurre il tema di oggi: lo sai quanto puoi risparmiare sulla bolletta elettrica, togliendo i tuoi dispositivi dalla modalità stanby?
Circa 60-70 euro l’anno. Una cifra modesta, ma non trascuriamo l’ìlare saggezza del principe Antonio De Curtis e proviamo a ribaltare la sua formula sommando risparmio a risparmio!

Dispositivi in standby e consumo energia elettrica 

Dispositivi in standby consumano energia elettrica
Non sovraccaricare mai la ciabatta o le spine multiple!

In pratica tutti i nostri dispositivi consumano elettricità anche quando sono a riposo.Pensiamo non solo a TV e decoder, alla lavatrice, al forno microonde, alle ricariche per cellulare e computer. Infatti lo stesso vale anche per la friggitrice ad aria, il climatizzatore, l’asciugatrice, la console per giochi.

Il consumo elettrico è direttamente proporzionale dal numero e dal tipo di dispositivi che si tengono allacciati costantemente alla rete elettrica.

Come ridurre i consumi e risparmiare sulla bolletta elettrica

Perché tutti questi apparecchi smettano di consumare energia, non basta dunque metterli in standby, ma occorre staccarli dalla presa di corrente. Questo evita anche la possibilità di determinare un corto circuito e di danneggiare i cavi.

Se ti sembra scomodo, puoi usufruire di ciabatte con pulsante ON/OFF (ma senza sovraccaricale, come nella foto!) o mettere a parete appositi interruttori ON/OFF. 

In questo modo stacchi del tutto gli apparecchi dalla rete elettrica e questi non consumeranno più, fino al prossimo avvio che tu, volontariamente, stabilirai nel momento stesso in cui ti serviranno di nuovo.

L’Unione Europea ha scritto e promulgato leggi più volte in questi anni per il risparmio energetico, fino a stabilire regole ben precise, per oggi e per gli anni che verranno, come vedi nella pagina Standby, Networked Standby and Off Mode, che di seguito riportiamo, tradotta:

“Modalità standby, standby in rete e modalità spento

Gli elettrodomestici moderni, sempre più connessi a Internet in modalità standby, alzano il consumo di energia elettrica. Tra questi rientrano decoder televisivi, stampanti, console di gioco e modem.

  • nel 2013 sono stati introdotti requisiti specifici per i dispositivi di standby connessi alla rete
  • da gennaio 2017 i dispositivi in ​​standby in rete non devono consumare più di 3-8 Watt a seconda del prodotto
  • da gennaio 2019, i dispositivi in ​​standby in rete non devono consumare più di 2-8 Watt a seconda del prodotto

Queste regole riguardano un numero molto elevato di prodotti diversi (circa 800 milioni di prodotti venduti ogni anno, con una stima di 5 miliardi di unità in uso in tutta l’UE).
La riduzione stimata del consumo di elettricità è di circa 32,5 TWh all’anno entro il 2030. Ciò farà risparmiare ai consumatori 7 miliardi di euro e ridurrà le emissioni di 4,6 Mt di CO2 all’anno entro il 2030.

La revisione di questo regolamento mira ad aggiornare i requisiti di progettazione ecocompatibile in linea con il progresso tecnologico e ad ampliare l’ambito di applicazione a prodotti aggiuntivi che vengono venduti in volumi crescenti sul mercato interno dell’UE, come mobili ed elementi edilizi azionati a motore (ad esempio, scrivanie, tapparelle e tende a motore). Oltre ad ampliare l’ambito di applicazione, le norme stabiliscono nuovi limiti

  • dal 2025, i dispositivi non dovranno consumare più di 0,5 Watt in modalità standby o spenti, oppure 0,8 Watt se sono in standby mentre visualizzano il loro stato o le loro informazioni
  • dal 2027, i dispositivi non dovranno consumare più di 0,5 Watt in modalità standby, 0,3 Watt in modalità spenta o 0,8 Watt se sono in modalità standby mentre visualizzano il loro stato o le loro informazioni
  • Dal 2027, i dispositivi in ​​standby in rete non dovranno consumare più di 2-7 Watt a seconda del prodotto

Le norme riviste rendono le informazioni facilmente accessibili sia alle autorità dei paesi dell’UE che ai consumatori.
Si prevede che apporteranno risparmi aggiuntivi di 4 TWh/anno e riduzioni correlate delle emissioni di gas serra di 1,36 Mt CO2eq./anno entro il 2030.“.

Consigli pratici

Per ridurre da subito il consumo di energia dei dispositivi in standby, pensiamo a quanto consumiamo quotidianamente nelle nostre case e nei luoghi di lavoro, per il solo fatto di essere abituati a fare così!

Basta lasciare attaccato tutto il giorno il caricatore di un telefonino alla corrente, senza il telefono stesso, per consumare la stessa quantità di energia che serve per ricaricare completamente uno smartphone. E più sono i cavi a penzoloni lasciati abbandonati, più sono i consumi da pagare. Staccarli dalla corrente è il sistema più semplice per eliminare tali sprechi.

Questo sistema possiamo utilizzarlo da subito per il pc, lo spazzolino elettrico, radio e TV e per i grandi elettrodomestici, naturalmente ad esclusione di … frigorifero e router!

Articolo scritto da:

admin

Leggi tutti gli articoli
CasaNoi è il sito verticale sulla casa, con tante guide, informazioni e notizie utili, consultato ogni giorno da chi la vuole arredare, ristrutturare (interni ed esterni), dotare di nuovi impianti, acquistare, affittare. Le rubriche del blog: Ristrutturazione, Arredamento e Fai da te, Ecologia e domotica, Architettura, Terrazzi e giardini, Attualità e legislazione, Mercato immobiliare, Compravendita e Affitto e molto altro.

Ti potrebbero interessare