Giornata del Lavoro Agile, Milano, 6 febbraio 2014
0 commentiRidurre o eliminare del tutto i tempi di spostamento casa-lavoro, diminuire il traffico e le emissioni inquinanti, limitare lo stress dei cittadini coinvolti ogni giorno in una battaglia contro il tempo e i vari incastri lavorativi-personali-familiari.
Questo il progetto del Comune di Milano che si avvia alla sperimentazione con la prima Giornata del Lavoro Agile, fissata per martedì 6 febbraio 2014. Una sperimentazione che nasce con l’approvazione e la curiosità di tante aziende, per capire se e quanto possa incidere sulla qualità e la quantità del lavoro stesso.
Milano, città laboratorio
“Milano si propone come laboratorio nazionale per un nuovo stile di vita. – ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora comunale al Tempo libero, Benessere e Qualità della Vita – Sarà la prima città italiana a organizzare una giornata come questa. Abbiamo già tanti partner importanti, altri possono e devono aggiungersi. Oggi i tempi di lavoro e di vita richiedono compromessi diversi rispetto al passato. Favorire una giornata come questa del Lavoro Agile significa pensare a un’altra città, regolare diversamente gli orologi della propria quotidianità. E’ una scommessa che giochiamo volentieri e sono convinta che il 6 febbraio saremo in tanti, tutti insieme, ma ciascuno nel suo.”.
La Giornata rientra nel Piano Territoriale degli Orari (PTO)
“Milano una città che dà spazio al tempo, una città i cui luoghi e servizi assecondano le vite delle persone, una città dove si mescolano le esperienze e dove le rigidità cadono, una città dove al centro c’è la vita piena delle sue persone”. Sono questi, in sintesi, il percorso e al tempo stesso il traguardo, del PTO.
Il comune studia, progetta, sperimenta e analizza muovendosi su un doppio binario: da un lato elabora e promuove direttamente sperimentazioni, dall’altro recepisce, valorizzandole, le scelte su tempi e orari che nascono autonomamente da gruppi di cittadini.
In quella data, a Milano e dintorni, le aziende private, gli studi professionali e le pubbliche amministrazioni che aderiscono all’iniziativa offriranno ai dipendenti la possibilità di lavorare dai luoghi preferiti (casa, bar, biblioteca, palestra, postazioni coworking, etc.), senza recarsi nell’abituale luogo di lavoro. Il Comune di Milano darà il buon esempio e molti dei 15mila impiegati potranno lavorare da casa o da dove credono.
Per aderire si accede alla pagina dedicata alla Giornata del Lavoro Agile al sito del Comune di Milano. L’azienda potrà compilare la scheda online, impegnandosi a comunicare ai propri dipendenti di rispondere al breve questionario che il comune metterà a disposizione sul proprio sito, il giorno della sperimentazione.