Housing sociale in Italia: l’indagine di Federabitazione
0 commentiIn occasione dell’Expo, Federabitazione-Confcooperative ha presentato i primi dati della sua indagine (ancora in corso) sul housing sociale in Italia raccolti attraverso il sito web www.coophousing. Il quadro che ne emerge è che coloro che scelgono l’abitare sostenibile sono soprattutto i giovani in cerca di un affitto agevolato e di una socialità diversa.
L’obiettivo di Coophousing – come dice il presidente di Federabitazione e Confcooperative, Alessandro Maggioni – è mappare e raccontare storie e buone prassi delle cooperative di abitanti, caratterizzate dal valore sociale delle iniziative per far emergere luoghi, dati, esperienze delle nostre imprese.
Il rapporto Federabitazione evidenzia che su 53 interventi realizzati dalle cooperative nell’ambito del social Housing il 40% è al Nord Italia. In tutto, si parla di 1.532 alloggi costruiti così suddivisi: il 16% nel centro storico, il 35% nella zone semiperiferiche, il 45% in periferia, il 5% fuori dal contesto urbano. Di questi di nuova costruzione il 69%, recupero dell’esistente 18% e riconversione dell’esistente 13%, con una classe energetica compresa tra la A (20%), la B (34%) e la C (22%).
SU 1.532 alloggi, il 67% in locazione e il 33% di proprietà e il 74% degli alloggi in locazione sono a canone convenzionato, il 21% ha aderito alla formula di un futuro acquisto. Il capitale investito è di 184 milioni di euro, di cui ben 79% proviene da privati che credono nell’housing sociale.
Di seguito, il video della presentazione del progetto Coop Housing durante l’evento Federabitazione, ecco come cambiano le città, che si è tenuto all’Expo.