IUC, IMU, TARI, TASI: le nuove tasse della casa

IUC, IMU, TARI, TASI: il riordino della tassazione immobiliare

Con la Legge di Stabilità è entrato in vigore il nuovo riordino della tassazione immobiliare. A decorrere dal 2014, è stata istituita l’Imposta Unica Comunale (IUC) (art. 1 comma 639) basata su due presupposti impositivi: uno collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali, l’altro invece di natura patrimoniale. La IUC è costituita da:

• l’imposta municipale propria (IMU) di natura patrimoniale dovuta dal possessore dell’immobile

• il tributo per i servizi indivisibili (TASI) a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile

• la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore dell’immobile.

Il ruolo dei Comuni e dello Stato

Saranno i Comuni a determinare entità della tassazione, detrazioni e esenzioni.

I Comuni hanno quindi piena autonomia impositiva, ma si dovranno muovere nell’ambito di regole generali valide su tutto il territorio nazionale.

Ecco le regole principali stabilite per la tassazione immobiliare nella legge di stabilità:

1. i soggetti tenuti al pagamento delle imposte

2. l’esenzione dall’IMU dell’abitazione principale

3. le aliquote massime da applicare

4. la base imponibile per il calcolo delle imposte, ovvero:

   – per IMU e TASI: il valore fiscale dell’immobile (determinato a partire dalla rendita catastale);

   – per la TARI: la superficie calpestabile dell’immobile