Come scegliere un materasso per bambini

I materassi per bambini

Tra i prodotti per l’infanzia a cui un genitore deve fare particolare attenzione c’è il materasso.

La scelta di questo complemento d’arredo è importante per la salute di tutti, ma quando si parla di bambini bisogna avere particolare cura di alcuni aspetti.

Di solito si fa molta attenzione, per la sicurezza, alla struttura della culla o del lettino con le sbarre, ma non altrettanto al materasso.

Invece, se consideriamo che in media un neonato dorme 16 ore al giorno e un bambino tra i 3 e i 5 anni dorme ancora 11-13 ore al giorno, se ne può comprendere l’importanza.

Quali aspetti considerare nella scelta di un materasso per bambini?

Il primo fattore da considerare nello scegliere un materasso per bambini è la sicurezza del prodotto. Le ore in cui dormono infatti sono il periodo in cui i bambini vengono lasciati maggiormente senza sorveglianza.

Fate allora attenzione che il materasso sia della misura giusta per la culla o il lettino e non più piccolo, per evitare che il bambino possa rimanere incastrato tra questo e la rete.

Affinché un materasso possa essere utilizzato tranquillamente anche da un bambino al di sotto dei 3 anni di età, deve esserne certificata la sua atossicità e anallergicità.

Occhio alle certificazioni

Materassi che rilasciano sostanze tossiche o irritanti non possono assolutamente entrare in contatto con la pelle delicata di un bambino, per cui fate particolare attenzione alla presenza di queste due certificazioni, garanzia di qualità dei materassi:

• Oeko-Tex® 100 classe 1 per gli imbottiti
• CertiPUR® per le schiume utilizzate.

Tessuti e schiume devono essere altamente traspiranti. Oltre che per il benessere in genere, questa caratteristica è fondamentale per impedire la SIDS, ovvero la cosiddetta sindrome da morte improvvisa in culla, provocata da surriscaldamenti, asfissia, ipertermia e soffocamento.

Molto spesso i genitori cercano in commercio proprio i materassi antisoffocamento, dimenticando che la prima caratteristica da valutare per garantire ciò è proprio che il prodotto sia traspirante.

Un materasso di questo tipo previene infatti il rischio che l’umidità ristagni e si mantenga al suo interno. Questo accorgimento evita indirettamente il rischio di soffocamento che potrebbe verificarsi quando il bambino dorme a testa in giù.

I materassi antisoffocamento presentano una superficie a onde o a cuspide o con piccoli fori. Questa struttura favorisce la circolazione dell’aria all’interno e impedisce anche che il ristagno di umidità contribuisca alla proliferazione di muffe e batteri.

Naturalmente il tessuto deve essere facilmente sfoderabile e lavabile per essere frequentemente igienizzato. I neonati sono infatti ancora più vulnerabile all’azione di infezioni e batteri.

L’imbottitura non deve essere né troppo rigida né troppo morbida, in modo da favorire il naturale sviluppo osseo della struttura scheletrica del bambino.

Quanto costa un materasso per bambini?

I prodotti in commercio sono davvero numerosi e i prezzi possono variare dall’uno all’altro.

In genere i materassi più cari sono quelli in cui è posta particolare attenzione alla traspirabilità, ma abbiamo già detto dell’importanza di questa caratteristica.

Un altro fattore che può incidere sul prezzo è la possibilità di far realizzare il materassino su misura. In commercio infatti si trovano quelli di dimensioni standard, che potrebbero però non adattarsi a una culla o un lettino prodotti all’estero o magari ereditati dalla famiglia.