Porta blindata: come scegliere quella giusta
Nell’esigenza di sicurezza che ogni individuo desidera tra le quattro mura domestiche, la porta d’ingresso riveste un ruolo cruciale, perché è la prima via di accesso scelta dai malintenzionati.
Che si tratti di un’abitazione indipendente o in un condominio, l’entrata è senza dubbio il tallone d’Achille più sfruttato dai ladri, per tentare l’accesso in casa.
Sono ancora tante le abitazioni sprovviste di una porta adeguatamente sicura, per cui, tanti malintenzionati ne approfittano. Per questa ragione la porta blindata è diventata un elemento di enorme importanza per rendere sicura la propria abitazione contro i tentativi di effrazione.
Questo tipo di porta, però, presenta molte varianti. Queste si distinguono per diverse caratteristiche che spaziano dall’isolamento termico e acustico, fino alle classi di sicurezza, passando anche per il fattore estetico.
Il mercato offre una scelta molto ampia e, se non si conoscono a fondo le caratteristiche di ogni modello, diventa difficile riuscire a optare anche per quello più adatto alle proprie esigenze.
Nel dubbio, è sempre meglio rivolgersi a fornitori con un’ampia gamma di prodotti di grande qualità, come Bricoshop24 ad esempio, in modo da poter passare in rassegna tutti i modelli disponibili, confrontando più facilmente le differenze che intercorrono tra essi.
A titolo informativo, in ogni caso, è bene comunque conoscere quali sono i fattori distintivi principali.
Classe di sicurezza della porta blindata
Restiamo in ambito sicurezza, perché la porta blindata, per prima cosa, deve assolvere a questa funzione.
A questo proposito è interessante sapere che il livello di sicurezza che le porte blindate sono in grado di garantire si misura in classi, sulla base di specifici test a cui vengono sottoposte.
Esistono infatti Istituti di certificazione che sottopongono le diverse tipologie di porte a veri e propri tentativi di effrazione perpetrati con i medesimi strumenti utilizzati dai malintenzionati.
In base alla loro resistenza, vengono assegnate alla relativa classe.
Il più basso è il livello 1, facilmente scassinabili anche solo con cacciaviti e tenaglie, fino ad arrivare al livello 6, le più sicure in assoluto. In mezzo esistono modelli perfetti per le abitazioni, specie se interne a condomini, capaci di resistere al famoso piede di porco o anche ai martelli, come le classi 3 e 4.
Oltre a questa classificazione, esistono specifici elementi che possono incrementare ulteriormente il livello di sicurezza, come i limitatori di apertura, lo spioncino digitale, allarme elettrico incorporato, vetro antieffrazione, chiusura antiscardinamento e a uncino e rinforzi verticali.
Tenere conto di questi elementi offre, senza dubbio, un livello di protezione superiore.
Portoncino o porta?
Le porte blindate si distinguono anche in base alla funzione di isolamento e non solo di sicurezza.
Per le abitazioni private, villette, immobili indipendenti come il cieloterra esiste anche la possibilità di optare per portoncini blindati, capaci di isolare l’abitazione anche termicamente e acusticamente.
Va tenuto conto, infatti, che se la porta è esposta agli agenti atmosferici, dovrà essere trattata per essere più resistente alle intemperie. Al contrario, se si cerca la classica porta d’ingresso dell’abitazione che è posta all’interno di una struttura e quindi al riparo, allora non è necessario tenere conto di questi elementi aggiuntivi.
Fattore estetico
Le porte possono essere prodotte con diversi materiali di rivestimento, come legno, PVC, laminato.
Ognuno di questi può restituire un effetto e una durata diversa. Inoltre, se si vuole dare un tocco di personalità all’ingresso, è possibile anche optare per pannelli personalizzabili con colori e motivi differenti, così da ricreare un effetto originale.