Tapparelle orientabili
0 commentiCosa sono le tapparelle orientabili?
Le tapparelle orientabili sono una versione più recente delle comuni tapparelle, in cui le lamelle possono anche ruotare per far filtrare aria e luce.
Si riesce in tal modo a coniugare l’estetica delle persiane con la funzionalità e la praticità degli avvolgibili.
Questa tipologia di schermatura solare è il frutto della ricerca tecnologica che negli ultimi anni ha portato allo sviluppo di nuovi dispositivi sempre più finalizzati a contenere i consumi energetici, anche nel rispetto di normative europee piuttosto restrittive in materia.
Come funzionano?
Ma come sono fatte queste tapparelle orientabili? Sono del tutto simili agli avvolgibili tradizionali, in quanto anch’esse si avvolgono intorno a un rullo per scomparire in un cassonetto posto sopra le finestre.
A differenza delle tapparelle a cui siamo abituati, però, non hanno stecche fisse, ma lamelle orientabili fino a 90 gradi e in alcuni casi fino a 110.
Le lamelle sono costituite da bacchette coibentate, in genere di alluminio anodizzato.
Come avviene per le tapparelle tradizionali, anche l’apertura delle tapparelle orientabili può essere effettuata con meccanismo manuale o con sistema motorizzato, azionabili tramite pulsantiera a parete o telecomando.
Con l’ausilio della domotica l’apertura può essere azionata anche a distanza, utilizzando un’app per smartphone.
Però, nel caso delle tapparelle orientabili, il comando elettrificato può essere utilizzato non solo per l’apertura e la chiusura del serramento, ma anche per selezionare il grado di apertura delle lamelle.
Ci sono in realtà diverse tipologie: in alcune l’apertura delle lamelle avviene soltanto una volta che il telo è stato completamente srotolato, in altre invece può avvenire anche quando è srotolato solo parzialmente.
Tutte le caratteristiche
Le tapparelle orientabili rappresentano, come detto, un ibrido tra due diversi tipi di schermature, l’avvolgibile e la persiana, e di entrambi conservano i punti di forza.
Dal punto di vista estetico sono del tutto simili alle tapparelle, anche se la stecca può avere spessore maggiore. In legno o metallo, si integrano comunque alla perfezione in un prospetto moderno.
Possono essere utilizzate nelle ristrutturazioni perché, generalmente, qualsiasi cassonetto è in grado di contenerle.
Permettono di oscurare aperture di grande luce, fino a 2 metri di larghezza, anche se i produttori propongono soluzioni di dimensioni ancora maggiori, con l’ausilio di particolari accorgimenti.
Come le persiane, consentono il passaggio di luce e aria, ma tutelano al contempo la privacy degli ambienti interni.
Per concludere non è da trascurare il fatto che, anche nella versione in materiali plastici, le tapparelle orientabili consentono un ottimo isolamento acustico e termico.
Proprio per quest’ultima caratteristica, permettono di accedere agli incentivi fiscali dell’ecobonus per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Contro tutti questi pregi non si può però trascurare che la caduta delle lamelle possa a volte risultare rumorosa e quindi fastidiosa.
Sicurezza delle tapparelle orientabili
Le tapparelle orientabili sono un sistema oscurante piuttosto robusto, soprattutto nella versione in metallo, ma non possono dirsi completamente inviolabili.
Per ottenere maggiore sicurezza è opportuno quindi aggiungere catenacci e lucchetti, che di solito si dispongono verso terra, ma possono essere posizionati anche a circa un metro da terra.
Ci sono poi modelli dotati di sistema antisollevamento, in cui le alette si bloccano se si prova a sollevarle da terra.
I sistemi definiti invece blindati sono dotati di dispositivi particolari che devono essere predisposti per forza in fase di installazione.
Quanto costano?
Le tapparelle orientabili semplici hanno, come le “cugine” più classiche, un prezzo piuttosto accessibile che si aggira intorno ai 150 – 160 € al metro quadro.
Aggiungendo i vari optional disponibili i prezzi ovviamente aumentano, fino a raddoppiarsi nei modelli blindati.