Top in HPL per cucine, materiale igienico e resistente
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HPL è l’acronimo di High Pressure Laminate e indica il laminato stratificato ad alta pressione, un materiale composto da fibre tecniche cellulosiche legate a resine termoindurenti che, sottoposte ad alta pressione e temperatura, creano un foglio compatto.
Sappiamo che tra gli aspetti a cui fare più attenzione quando si progetta una cucina c’è sicuramente la scelta del piano di lavoro, il top.
Si tratta di una superficie sulla quale si svolgono tutte le attività lavorative legate alla preparazione dei cibi e con la quale gli stessi alimenti vengono facilmente a contatto.
Deve essere quindi realizzato con un materiale resistente ma facile da pulire e perfettamente igienico.
I materiali con cui si può realizzare un top cucina sono davvero numerosi. In questa sede ne analizzeremo uno in particolare che gode di notevole successo: il top per cucine in HPL.
Questo laminato ad alta pressione, ottenuto con una tecnologia avanzata, presenta caratteristiche davvero eccezionali, ma a un prezzo assolutamente competitivo.
Le principali doti del materiale sono infatti:
- resistenza
- praticità nella pulizia
- igiene
- impermeabilità
- durata nel tempo
- porosità capace di azzerare i danni causati da acqua, oli e vapore.
Analizziamo più nel dettaglio queste caratteristiche.
Caratteristiche e prestazioni dei top per cucina in HPL
Una delle principali qualità dell’HPL è l’assoluta impermeabilità all’acqua e al vapore. Questa caratteristica offre la possibilità di realizzare vasche lavello integrate nel piano, ottenendo così quella continuità che è sempre indice di una grande eleganza estetica.
Il materiale è inoltre resistente all’assorbimento di macchie di olio e alle alte temperature fino a 180 gradi.
L’HPL è un materiale non tossico, per cui va benissimo per l’utilizzo a contatto con gli alimenti. Non essendo poroso, impedisce la penetrazione di umidità all’interno delle superfici.
Insomma, si tratta davvero di uno dei materiali più igienici tra quelli disponibili sul mercato.
Oltre a essere disponibile in diversi spessori, l’HPL si presta anche a essere realizzato in finiture che imitano alla perfezione altri materiali, come tutti i tipi di marmi e graniti, i metalli e perfino il legno.
Le lastre possono essere tagliate in grandi dimensioni, per cui è possibile realizzare piani senza giunti, e possono essere usate anche per rivestire superfici verticali, come quella del paraschizzi.
Come si pulisce
La pulizia di questo materiale è molto semplice: basta utilizzare un detergente non abrasivo.
Va benissimo quindi un detersivo neutro fluido da non usare con la parte verde delle spugnette o con pagliette in acciaio.
Passatelo invece con un panno morbido inumidito e poi asciugate tutta la superficie con un panno asciutto in modo da non lasciare strisce e aloni.
Sono invece da evitare detersivi liquidi o detergenti contenenti acidi o sali fortemente acidi.
Quanto costa mettere in cucina un top in HPL
Tra i tanti materiali di nuova generazione utilizzabili per realizzare top cucina, sicuramente il laminato ad alta pressione HPL è uno dei più economici che consente comunque di configurare anche cucine dall’aspetto lussuoso.
Tralasciando le differenze che possono esserci in base allo spessore e al tipo di finitura, possiamo dire che il prezzo medio di un piano cucina in HPL è di circa 300 euro al metro quadro. Decisamente inferiore quindi rispetto alla media di 500 euro al metro quadro di altri materiali.