Vendere prima di 5 anni e decadenza agevolazioni fiscali. Il caso di nuova abitazione per donazione
5 commentiUn nostro lettore ci ha chiesto cosa accade quando la vendita della prima casa avviene prima che siano passati i famosi 5 anni dall’acquisto e nel frattempo si riceve un’altra casa in donazione.
Di seguito, il quesito del nostro lettore:
Ho acquistato casa con le agevolazioni prima casa nell’aprile
del 2012, vorrei vendere nonostante non siano passati cinque anni poiché mia nonna mi vuole dare la sua casa in donazione.
Con la casa in donazione è come se acquistassi un altro immobile da adibire a prima casa? O andrò incontro a sanzioni?
La risposta di Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi, è stata:
La normativa prevede che se non riacquisti entro 12 mesi dalla vendita dovrai pagare la differenza d’imposta + interessi (le sanzioni le puoi evitare presentando istanza all’agenzia delle Entrate).
Una donazione non ti esonera da quanto sopra.
Ti consiglio di parlarne con il notaio e valutare eventualmente una compravendita con tua nonna piuttosto che una donazione (la vendita non deve essere “fittizia” e deve prevedere il pagamento di un corrispettivo).Tieni presente che la donazione comporta “incertezza” in caso di rivendita dell’immmobile. Con la donazione potrebbero infatti essere danneggiati altri eredi legittimi. Per questo motivo molte banche non finanziano immobili pervenuti per donazione. Per essere più chiaro: se diventi proprietario di questo immobile per donazione e in futuro decidessi di venderlo, potresti avere difficoltà.
L’acquirente interessato potrebbe non riuscire ad accedere ad un finanziamento o, comunque, potrebbe preferire l’acquisto di un’altra abitazione che non ha questi rischi.
Buongiorno. Io e mia sorella siamo proprietarie ognuna al 50% di un appartamento sito a Milano, acquistato con le agevolazioni prima casa, di cui sono usufruttuari i nostri genitori. L’appartamento è stato acqistato circa 15 anni fa.
Ora lei vorrebbe acquistare una casa, in un altro comune, ma vorrebbe usufruire delle agevolazioni prima casa.
Se donasse la sua quota di proprietà dell’appartamento sito a Milano a me, potrebbe usufruire delle agevolazioni per acquistare la nuova casa? Ovviamente chiederebbe la residenza nel nuovo comune.
Grazie
Gentile lettrice,
quanto scrivi è corretto. Il consiglio comunque è che tu e tua sorella ne parliate con il notaio di fiducia per esaminare i risvolti patrimoniali e giuridici. Tua sorella perchè dovrebbe donare la sua quota invece di vendere? Ha figli/marito che potrebbero essere danneggiati dalla donazione? Inoltre tieni presente che la donazione potrebbe ostacolare la successiva vendita dell’immobile.
Un caro saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buona sera 7 mesi fà mia madre è deceduta ed io e mio fratello abbiamo ricevuto in eredita il 50% di tre appartamenti, (per l’altro 50% è proprietario mio zio) mio fratello era già residente in uno dei tre appartamenti ed vi ho preso la residenza dopo il decesso per avere le agevolazioni prima casa sulle spese di successione e sull’ imu/tasi di due appartamenti. Se tolgo la residenza da quella casa, io e mio fratello perdiamo le agevolazioni che abbiamo avuto al momento della successione?
Gentile lettore,
l’imposta agevolata per la successione è stata correttamente applicata. Entrambi voi eredi figli già vivevate nell’appartamento ereditato. A mio giudizio il requisito richiesto dalla normativa è stato soddisfatto e non siete soggetti a decadenza del’agevolazione. Unica eccezione è se rivendete prima dei 5 anni dalla successione e non ricomprate una prima casa nei successivi 12 mesi. Se trasferite la residenza quindi non decadete dalle agevolazioni avute nella successione. Dovrete pagare però imposte comunali (IMU) piene. Ti allego il link alla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n.33E del 2011 sull’argomento http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/risoluzioni/archivio+risoluzioni/risoluzioni+2011/marzo+2011/ris+33+del+15+03+2011/risoluzione+33e.pdf
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi