2012: crollo del mattone del 20%

Crolla il mattone nel primo trimestre 2012, segnando un calo delle compravendite del 19,6%.
 
Lo registra l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio: rispetto all’analogo periodo del 2011, le compravendite di case sono passate da 136.780 a 110.021.
 
Dopo la ripresa avvenuta nell’ultimo trimestre 2011, il mercato delle case – che rappresenta circa il 45% dell’intero comparto immobiliare- si ferma e la flessione si ripercuote su tutto il real estate dove si registra una flessione generale del 17,8%.
 
E’ Palermo che segna il calo più significativo delle compravendite di abitazioni: – 26,5%, seguito da Genova (-21,8%),  Roma e da Firenze (entrambe in flessione del 21% circa).
 
Segni negativi anche a Bologna (- 18,4%) e Torino (meno 18,1%), Milano (-10,7% ) e Napoli (- 9,8%).
 
Un quadro fosco su cui pesano diversi fattori concomitanti: crisi economiva, disoccupazione in aumento, diminuzione della disponibilità di spesa delle famiglie e aumento del tasso di interesse sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di casa – salito costantemente nel 2011. Ininfluente invece in questo inizio dell’anno il peso dell’Imu, che evidentemente potra’ essere valutato solo nei prossimi mesi.

Laura Candeloro