Scricchiola il mattone di lusso
2 commentiPerde quota il mattone di lusso all’ombra della Madonnina. Segno negativo per le compravendite delle residenze di lusso a Milano, scese in due anni dal 24,9% al 7%.
Il calo dei prezzi
Così anche i prezzi del mercato immobiliare di pregio – che finora aveva resistito nel clima generale di stasi – sono diminuiti del 4% dal 2010 ad oggi. Mentre le case vengono vendute a prezzi sempre più scontati rispetto alle iniziali pretese dei venditori: in due anni gli sconti sono passati dal 4,9% al 12,4%. A segnalare l’incrinarsi del mercato delle case di lusso è l’Osservatorio sulle residenze esclusive pubblicato da Tirelli & partners in collaborazione con Nomisma. Nel primo semestre 2012 sono diminuiti i top price di tutte le zone, esclusa Venezia-Duse, tanto che il valore medio è passato da 16.500 €/mq agli attuali 14.700 €/mq. Le residenze di pregio più quotate sono situate nel Quadrilatero (14.900 €/mq) e a Venezia-Duse (11.300 €/mq). Più distaccate le altre zone: Magenta (9.000 €/mq), Brera-Garibaldi (8.800 €/mq) e Centro Storico (8.700 €/mq).
Immobilità
“Il mercato è immobile – spiega Marco Tirelli, Senior Partner di Tirelli & Partners – sembra di assistere ad una partita a scacchi dove da un lato troviamo i proprietari che restano ancorati a richieste economiche ormai irraggiungibili, nella speranza che il mercato possa esprimere compratori d’affezione che le paghino; dall’altro troviamo una domanda “attendista”, che confida in un calo del livello dei prezzi autogenerato dal mercato.”.
Tempi di vendita più lunghi
Si allungano le tempistiche di vendita: 14 mesi.
Trattative sempre più difficili ovviamente anche in termini di tempi di vendita che si attestano oggi sui 14 mesi (quasi il doppio di due anni fa) e di ‘anzianità’ del prodotto che resta invenduto sul mercato fino a 10,6 mesi (in due anni fa erano 6,8 mesi )”. “Le residenze più belle non possono stare sul mercato oltre un anno per trovare un acquirente – osserva Tirelli – All’occorrenza si possono recuperare dall’offmarket di fronte ad acquirenti particolarmente motivati, ma comunque nelle statistiche quelle case non ci sono più”.
Rilanciare la domanda
Il mercato può essere sbloccato solo dalle proposte degli acquirenti.
Malgrado le incertezze legate ad una sfavorevole congiuntura economica, per i prossimi mesi è possibile prevedere un parziale rilancio della domanda. “L’unica possibilità di riavviare un mercato destinato a rimanere statico? Un cambio di strategia da parte dei potenziali acquirenti che devono abbandonare l’atteggiamento attendista e compiere la prima mossa nella trattativa, proponendo il proprio prezzo” – conclude Tirelli.
Laura Candeloro
Sono una fiorentina doc e mi sono incuriosita sentendo parlare di un progetto speciale che sta prendendo vita a Firenze..si tratta del restauro del palazzo dove ha vissuto Beatrice Portinari..ho cercato sul web per saperne di più e ho trovato questo, se vuoi curiosare http://www.palazzoportinarisalviati.com/ ! Buona fortuna per la ricerca! Saluti
Oggi è uscito un articolo del corriere, che ti riporto a fine commento, in cui si dice che il mercato degli immobili di lusso non è in crisi anche se tuttavia sta restringendosi a livello di possibili compratori.
Io sto a Milano e sono d’accordo con quanto hai scritto sopra, la zona Brera, a quanto ho sentito, è quella che ancora si attesta al primo posto in termini di acquisto di immobili.
Nel Chianti, ad esempio, tramite mio marito, ho guardato delle ville ma non c’era nulla che ci convinceva a pieno. Stiamo ora valutando spostarci in centro a Firenze, abbiamo già preso contatti e valuteremo la trattativa!
Certo anche NY non sarebbe male..
http://www.corriere.it/cronache/12_ottobre_24/super-case-lontane-crisi_aa29e820-1d9a-11e2-8b20-1919d504f212.shtml