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Idee per illuminare il soggiorno

di 4 commenti

Consigli su come illuminare il soggiorno

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Il soggiorno è l’ambiente di casa in cui si svolge la maggior parte delle attività domestiche, in particolare se include anche la zona pranzo e la cucina è destinata solo alla preparazione dei pasti. Per questo, anche dal punto di vista della grandezza, esso occupa una buona parte della superficie dell’appartamento.
Per le sue grandi dimensioni, il soggiorno richiede un’attenta illuminazione, a partire da quella naturale per assicurare la quale finestre e porte – finestre devono essere idonee al rispetto dei rapporti aeroilluminanti richiesti dalla normativa.

Anche l’illuminazione artificiale è però importante, non solo per garantire altrettanto confort durante le ore serali, ma anche in previsione delle buie giornate invernali, il tutto senza trascurare le esigenze di risparmio energetico.

Disporre le lampade per il soggiorno a seconda delle zone funzionali

L’illuminazione del soggiorno è una delle più difficili da progettare, perché in questo ambiente si possono concentrare molte funzioni.
Per progettarla correttamente, lo si può suddividere in varie zone funzionali, a seconda delle attività che in esso si svolgono:
– la zona pranzo
– la zona TV
– la zona relax
– la zona giochi, se ci sono bambini
– la zona letto.

Sì, perché anche se può sembrare strano, in soggiorno può presentarsi anche questa eventualità. E’ il caso di alloggi non troppo grandi, in cui si può collocare in soggiorno un divano letto da utilizzare per gli ospiti.

Una volta individuate le varie zone che compongono il soggiorno, si potranno scegliere le lampade più adatte, facendo in modo da soddisfare esigenze di luce diretta, indiretta o diffusa.

A seconda delle varie zone si sceglieranno gli apparecchi per l’illuminazione più adatti, da utilizzare singolarmente o contemporaneamente.

A differenza del passato, infatti, soprattutto in ambienti grandi quale può essere un soggiorno, non si sceglie più solo un apparecchio, come un lampadario a sospensione da collocare al centro del soffitto, ma si dispongono più punti luce nella stanza.

Nell’area in cui sono disposti i divani e le poltrone bisognerà collocare una lampada a piantana, ideale per illuminare in maniera lieve, creando una leggera penombra, quando si guarda la televisione, senza affaticare la vista. Alcune di queste lampade, come la celeberrima Arco disegnata da Achille Castiglioni per Flos, sono anche orientabili, per cui si può direzionare utilmente il fascio di luce nel caso in cui la si voglia usare per la lettura.

In alternativa alla lampada da terra si possono considerare anche lampada a parete, da orientare a soffitto ma, in questo caso, per le esigenze legate alla lettura sarà opportuno disporre una lampada da tavolo su un tavolino di servizio.

Le lampade da lettura non devono abbagliare, quindi è importante che abbiano il paralume o siano orientate verso il basso.
Una delle tendenze più recenti dell’interior design vuole l’utilizzo di lampade a soffitto da far scendere fino all’altezza opportuna per leggere, nei pressi della poltrona o del divano.

Alcune lampade sono dotate di dimmer, un dispositivo che permette di regolare l’intensità della luce come desiderato, utile quindi per affievolirla mentre si guarda la TV.

Sul tavolo da pranzo, invece, è necessario collocare una o più lampade a sospensione, in modo da avere una illuminazione diretta e diffusa del piano quando si mangia.

Il lampadario deve trovarsi a un’altezza di circa 120 centimetri dal piano del tavolo, in modo da consentire a ogni commensale la visione di tutti gli altri presenti al tavolo.

L’illuminazione del soggiorno si può risolvere anche installando faretti da incasso, da inserire in controsoffitti. Essi si possono accendere dall’interruttore principale, tutti insieme o per settori.

Altre lampade possono invece essere utilizzate per mettere in risalto particolari complementi d’arredo come quadri, soprammobili, mensole o anche piante da interni.
Per questo scopo si possono utilizzare in particolare spot e faretti a parete, ma bisogna ricordare che essi rappresentano dei punti luce fissi, per cui risulteranno vincolanti nel caso in cui in futuro si desideri apportare delle modifiche all’arredamento.
In previsione di eventuali cambiamenti, quindi, è preferibile scegliere apparecchi non fissi, come lampade da terra o da tavolo.

Nella progettazione della luce è anche importante calibrare la giusta intensità del colore. Una luce calda risulta morbida e gradevole, ma può falsare i colori, una luce fredda, invece, lascia inalterate le tonalità naturali, ma può risultare fredda e a lungo andare stancare. Per questo bisogna trovare la giusta regolazione dell’intensità desiderata.

Scegliere tra lampade moderne e lampade classiche per soggiorno

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Lampada a sospensione “Apollonio”

Nella scelta delle lampade da acquistare bisognerà prestare poi particolare attenzione al design da abbinare a quello dell’arredo presente.

Se risulta ovvio orientarsi su lampade moderne per ambienti di stile moderno e su lampade in stile classico per ambienti classici, non sempre è altrettanto semplice scegliere, nell’ambito di queste macrocategorie, le soluzioni più giuste per materiali, colori e design.

In linea di massima bisognerà orientarsi su lampade realizzate in materiali pregiati e dall’aspetto elegante per ambienti classici, e su quelle più essenziali per quelli di stile moderno.

Per un soggiorno moderno si potrebbe usare un lampadario come Apollonio, quello in vetro soffiato disegnato da Borek Sipek per Driade.
Appare simile a un grappolo di bolle di sapone raggruppate intorno a una bolla più grande, dove è contenuta la fonte luminosa. La struttura è in ottone e acciaio cromato.

Per un soggiorno classico, invece si potrebbe attingere alla collezione Girasole di IDL, in metallo forgiato con Swarovski Elements incastonati e fiori in Vetro di Murano di colore trasparente realizzati a mano.
A ciò si aggiungono le preziose finiture in foglia oro e argento brillante che regalano sontuosità e un lusso raffinato.

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4 commenti su “Idee per illuminare il soggiorno
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    1. Gen.le Nadia,
      può mettere come detto due punti luce differenti. Non è che il secondo deve essere “più piccolo”, nel senso di minore potenza, ma semplicemente fatto con un apparecchio di tipo diverso.
      Così, come secondo punto luce, al posto di un altro lampadario a soffitto, potrebbe mettere ad esempio una bella piantana.
      Cordiali saluti e buon primo maggio,
      arch. Carmen Granata

  1. Arch. Granata, molto utile il suo articolo che trovo per caso. Sto cercando ispirazione per illuminare un soggiorno di impostazione classica/elegante, un ambiente abbastanza grande con due punti luce sul soffitto. Dunque, secondo la sua descrizione, potrei mettere due tipi di illuminazione diversa: 1 sospensione in corrispondenza del tavolo da pranzo, e uno più piccolo in corrispondenza della zona salotto, in abbinamento.

    1. Gen.le Nadia,
      può mettere come detto due punti luce differenti. Non è che il secondo deve essere “più piccolo”, nel senso di minore potenza, ma semplicemente fatto con un apparecchio di tipo diverso.
      Così, come secondo punto luce, al posto di un altro lampadario a soffitto, potrebbe mettere ad esempio una bella piantana.
      Cordiali saluti e buon primo maggio.
      arch. Carmen Granata

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