Come preparare la casa per l’arrivo di un bebè
0 commentiL’arrivo di un bebè comporta una vera e propria rivoluzione non solo nella vita di una coppia, ma anche nel loro “nido” personale.
La casa infatti dovrà essere un po’ rivoluzionata, preparandola adeguatamente e apportando, se necessario, una serie di piccole modifiche in tutte le stanze, per renderla più accogliente e confortevole anche per un neonato.
I preparativi di solito vengono pianificati durante gli ultimi mesi di gravidanza, in modo da avere tutto pronto per il lieto evento e anche perché dopo la nascita non ci sarà più tempo.
Nelle prime settimane di vita è normale che il bambino stia nella stessa camera dei genitori, sia per tenerlo vicino nelle ore notturne sia per facilitare l’allattamento.
Per questo, la camera deve essere liberata da qualunque ingombro superfluo per lasciare spazio a una culla e anche a una seduta comoda, ad esempio una poltrona con braccioli, per rendere più confortevole alla mamma la posizione per l’allattamento al seno.
Sarebbe comodo anche poter avere in camera un piccolo fasciatoio con le ruote bloccabili, per avere a portata di mano tutto quanto occorre per il cambio di pannolino.
Se la casa è provvista di una cameretta, sarà opportuno che il bambino inizi a starvi già nei primi mesi di vita.
In questa camera dovranno essere collocati almeno questi elementi:
- culla o lettino
- fasciatoio
- cassettiera per i vestitini
- seggiolino sdraietta
- poltroncina per la mamma che allatta.
Culla o lettino?
È uno dei dilemmi inziali.
La culla può andare bene solo per due o tre mesi, per cui è un acquisto a volte superfluo.
Il lettino può sembrare però troppo grande per un neonato. Per questo esistono modelli dotati di apposito riduttore, in modo da creare uno spazio più piccolo e accogliente per il bambino.
Il lettino deve essere posizionato lontano da finestre, correnti d’aria, termosifoni o lampade ed essere visibile dalla soglia della camera.
Naturalmente se ci sono già un fratellino o una sorellina, la camera sarà condivisa, lasciandone al nuovo arrivato solo una piccola parte e coinvolgendo l’altro bambino nell’allestimento, in modo da renderlo partecipe e ascoltarne i suggerimenti, prevenendo così le naturali gelosie.
Anche il bagno va preparato adeguatamente, inserendo dove possibile una vaschetta per il bagnetto.
In alternativa è possibile anche utilizzare una sdraietta da utlizzare però solo se il bagno è dotato di vasca.
Non sono consigliabili invece i fasciatoi con vaschetta incorporata perché, essendo questa molto piccola, sarà sufficiente solo per poco tempo.
Certo, se il bagno è abbastanza grande, rimane comunque il posto migliore dove collocare anche il fasciatoio.
In bagno poi vanno tenuti a portata di mano tutti gli accessori per la detersione del bambino, oltre ad asciugamani e a un accappatoio caldi. Quindi si potrebbe dedicare a questi accessori un ripiano intero o una parte dei mobili presenti in bagno.
La cucina non ha bisogno di particolari attenzioni visto che nei primi tempi il bebè può “mangiare” in qualunque stanza, ma poiché saranno sicuramente utilizzati accessori come scalda-biberon e sterilizzatori, è opportuno posizionarli su un piano della cucina libero, per averli sempre a disposizione.
Anche in soggiorno non sono necessari grandi cambiamenti, salvo la necessità di rendere tutto più “pratico”. Può essere utile, ad esempio, comprare un copri-divano per il sofà “buono” o eliminare i tappeti più pregiati, almeno per il momento, per preservarli da rigurgiti, briciole e macchie di pappe.
Un ultimo consiglio: con l’arrivo di un bambino piccolo, è facile ritrovarsi in giro per casa passeggini e carrozzine. La soluzione migliore è trovare un posto dove riporli con ordine al ritorno dalle uscite, per evitare di ingombrare gli spazi e conferire alla casa un aspetto disordinato.