Il principio Triple Zero® in edilizia
0 commentiIl principio Triple Zero® è stato ideato e introdotto in edilizia dall’ingegnere tedesco Werner Sobek, professore e titolare dello studio omonimo a Stoccarda.
Che cosa è il Triple Zero
Triple Zero vuol dire:
- zero energia fossile
- zero emissioni
- zero rifiuti.
Rappresenta cioè un modo di costruire intelligente, sostenibile, a impatto nullo sull’ambiente, ma soprattutto realmente possibile.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa significa triplo zero.
Zero energia fossile significa costruire le case in maniera che non abbiano bisogno di energia prodotta da combustibili fossili; zero emissioni, che non producano emissioni inquinanti e dannose per l’ambiente; zero rifiuti, non provocare rifiuti da costruzione, ristrutturazione o demolizione, ma reintrodurre in un ciclo tecnico o biologico tutti i materiali utilizzati.
In particolare, quest’ultimo punto nella filosofia del triplo zero implica il principio del cradle – to – cradle ideato da Michael Braungart e William McDonough, vale a dire la necessità di inserirsi in una economia globale del riuso. A tal fine, Sobek auspica una maggiore informazione di carattere generale sul problema della necessità di orientarsi al riuso e al riciclo delle risorse.
Solo per fare un esempio, l’edilizia da sola è un settore che rappresenta il 60% del consumo di risorse e il 50 – 60% della produzione di rifiuti. Eppure non esiste a livello mondiale alcuna pubblicazione o manuale improntato al riuso in edilizia. Naturalmente Sobek, nella sua attività progettuale a livello mondiale, ha messo in pratica i suoi principi con il proprio operato.
Le case sostenibili di Werner Sobek: la casa efficiente F87 e la casa prefabbricata R128
L’attività di Sobek spazia dalla progettazione e costruzione di interi edifici attivi, che producono cioè essi stessi l’energia di cui necessitano, fino alla sperimentazione di nuovi materiali, come degli innovativi “tessuti” con cui infuturo potrebbero essere rivestiti gli edifici.
Tra le sue opere più importanti possiamo annoverare una grande infrastruttura, l’aeroporto di Bangkok, dove ha realizzato la struttura portante con l’impiego di una quantità di cemento armato pari a circa la metà di quella utilizzata solitamente in opere analoghe.In tal modo si è potuto operare chiaramente un notevole risparmio di energia e riduzione dei consumi idrici.
A livello di edilizia residenziale, invece, l’emblema è rappresentato dalla casa efficiente F87, situata nel cuore di Berlino, al n. 87 della Fasanenstrasse, frutto di anni di ricerca condotta da parte di un team interdisciplinare.
La casa è costruita rispettando i principi della sostenibilità ambientale durante tutto il suo ciclo di vita per cui, se per il suo funzionamento utilizza sistemi di elevato risparmio energetico e bassa emissione di CO2, al termine di tale ciclo permette il riciclaggio completo di tutti i materiali usati per costruirla.
Attualmente la casa è abitata da una famiglia composta da quattro persone, con un contratto della durata di tre anni, al fine di valutarne i reali effetti per il benessere degli abitanti. Al termine di tale periodo sarà utilizzata per altri progetti.
Ma il vero e proprio manifesto dell’architettura Triple Zero è R 128, la casa trasparente nella quale Sobek ha scelto di vivere con la propria famiglia. La costruzione racchiude insieme con la sostenibilità, un altro dei principi cardine su cui si fonda l’architettura di Sobek: la leggerezza.
La casa è un edificio di quattro piani ubicato a Stoccarda, caratterizzato da un rivestimento esterno in pannelli in vetro che determinano un effetto di suggestiva trasparenza.
L’edificio è costruito utilizzando degli elementi modulari uniti tra loro da un particolare sistema di giunzione che, oltre a consentire un facile montaggio e smontaggio, ne permettono anche il riciclo delle parti.
Nessun tubo o cavo è stato inserito nelle pareti, ma tutti scorrono all’interno delle parti cave dei solai.
È dotata di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e di un sistema di controllo dell’energia che azzera le emissioni.
Werner Sobek ha fondato insieme ad altri ingegneri e architetti il German Sustainable Building Council (DGNB) che oggi conta oltre 800 adesioni. Il Council sta lavorando per mettere a punto un nuovo sistema di certificazione per gli edifici sostenibili con caratteristiche di flessibilità e adattabilità a diversi Paesi.