Gli oggetti più sporchi della casa
0 commentiQuali sono gli oggetti più sporchi della casa?
In casa sono presenti diversi oggetti, anche insospettabili, che rappresentano un vero e proprio veicolo di microbi, germi, batteri e sporcizia, per cui andrebbero utilizzati con una certa cautela.
Mentre è abitudine comune lavarsi le mani dopo aver usato il bagno, non si è invece altrettanto attenti quando si utilizzano altri oggetti, anche perché germi e batteri sono invisibili, per cui è difficile individuare quelli sporchi.
Vediamo quindi una breve lista degli oggetti più sporchi della casa e quali sono le precauzioni da adottare in casa. L’elenco comprende:
- portaspazzolino da denti
- tappetino della doccia
- spugna
- lavello cucina
- guarnizione del frigorifero
- zerbino
- telefonino
- telecomando TV
- tastiera computer
- interruttori
- giocattoli per animali.
Buone pratiche: come pulire gli oggetti più sporchi della casa
# 1 – Spazzolini da denti e bicchiere porta spazzolini
E’ buona abitudine coprire lo spazzolino dopo averlo usato, in particolare se la sua posizione è abbastanza vicina al wc. La stessa attenzione deve essere rivolta al portaspazzolini, dove possono facilmente annidarsi funghi, muffe e batteri come lo stafilococco. Per scongiurare questo problema è necessario lavare il contenitore due volte a settimana con acqua calda e sapone.
# 2 – Tappetino del bagno
Altro oggetto su cui è facile la proliferazione di muffe e batteri è il tappetino del bagno. Infatti, dopo l’uso si è soliti lasciarlo umido sul pavimento, per cui è necessario che passi del tempo prima che si possa asciugare perfettamente.
Per velocizzare questa operazione, è utile appendere il tappetino all’asta della doccia. Per un igiene maggiore si può periodicamente cospargerlo con del bicarbonato per una trentina di minuti, da asportare poi con una aspirapolvere.
# 3 – Lavello della cucina e accessori
Paradossalmente, uno degli oggetti che utilizziamo per pulire gli altri è tra quelli più sporchi. Si tratta della spugna della cucina, dove attecchiscono facilmente i germi trasferiti dalle stoviglie lavate, a causa dell’ambiente umido.
Pensate che il lavandino della cucina ha persino più batteri del wc! Non c’è da stupirci se pensiamo che da lì passa di tutto: ci laviamo carni e pesci crudi, ma ci lasciamo anche pile di piatti sporchi, magari per giorni, senza contare tutto quanto passa per lo scarico.
Per igienizzare in maniera efficace ed ecologica il tappo della piletta si può effettuare ogni settimana un lavaggio con una soluzione di limone e aceto bianco da passare con un vecchio spazzolino su tutta la superficie.
# 4 – Frigorifero
Il frigorifero va pulito frequentemente, soprattutto se si ha l’abitudine di dimenticarvi all’interno prodotti scaduti.
L’attenzione però va rivolta in particolare alla guarnizione della porta, dove si possono annidare muffa e batteri, che poi si possono trasferire sugli alimenti ogni volta che si apre.
In questo caso, va effettuata periodicamente una pulizia lavando la guarnizione con una soluzione di acqua e aceto, magari aiutandosi con un vecchio spazzolino per raggiungere tutte le pieghe.
La guarnizione va fatta asciugare per almeno 5 minuti, in quanto se lasciata umida naturalmente permette più facilmente lo sviluppo della muffa.
# 5 – Zerbino
Lo zerbino all’ingresso di casa è ovviamente ricettacolo di polvere e sporcizia.
Quando ci puliamo le scarpe, ovviamente la sporcizia portata dalla strada vi si deposita, per cui si può trasferire sulle scarpe di chi entra dopo di noi e di lì passare in casa.
Il tappetino va quindi pulito frequentemente, scuotendolo lontano dalla porta e poi aspirando la polvere rimasta con un aspirapolvere.
Periodicamente, per igienizzare maggiormente, va poi anche lasciato in posa uno strato di bicarbonato da rimuovere con l’aspirapolvere. Importante è anche pulire la zona in cui lo zerbino viene poggiato.
# 6 – Tastiere e interruttori
Anche le tastiere del computer e gli interruttori della luce vanno tenuti puliti con attenzione, visto che sono tra gli oggetti che maggiormente vengono toccati con le mani, magari sporche.
# 7 – Telefoni e cellulari
Da un’indagine risulta che lo smartphone è uno dei dispositivi elettronici meno igienici tra quelli utilizzati, tanto che può addirittura ospitare batteri come stafilococco e salmonella.
Del resto non è difficile crederci: finisce spesso in fondo alla borsa, un posto non proprio pulitissimo, viene toccato con le mani tutto il giorno, qualcuno se lo porta addirittura in bagno, senza contare le volte che finisce a terra e poi lo si porta al viso per parlare. Quindi è importante non trascurarne la pulizia.
# 8 – Telecomando TV
Un altro oggetto apparentemente innocuo su cui può annidarsi una notevole quantità di batteri è il telecomando della televisione, in particolare se si ha l’abitudine di guardare la tv mentre si mangia.
# 9 – Giocattoli degli animali domestici
Chi ha animali in casa possiede sicuramente un certo numero di giocattoli, grazie ai quali batteri si trasferiscono dall’amato amico a 4 zampe a qualunque angolo della casa.
I giocattoli vanno quindi periodicamente lavati. I peluche possono essere lavati in lavatrice con un detergente naturale o aggiungendo aceto e bicarbonato all’acqua per il risciacquo. I giocattoli in gomma dura, invece, devono essere lavati in un secchio d’acqua con aceto, strofinandoli con decisione con un panno pulito e poi risciacquandoli con acqua tiepida.