Tavolini da salotto: Torii, Paesaggi e Tetris
0 commentiCome scegliere il tavolino da soggiorno
Il tavolino da salotto o tavolino da caffè è un complemento indispensabile in soggiorno; di solito viene disposto a una ventina di centimetri dal divano e ha la stessa altezza della seduta.
La scelta del tavolino da salotto deve tener conto di una serie di caratteristiche, prima delle quali è naturalmente la praticità di utilizzo.
Sono però anche altri gli aspetti da tenere in considerazione, tra cui lo stile che deve adeguarsi a quello di tutto l’arredamento.
Altro aspetto importante è il materiale con cui è realizzato il tavolino. Il mercato dell’arredamento offre ampia scelta in tal senso: si va dal legno al bamboo, dal metallo al vetro, dal marmo alla pietra.
Generalmente si sceglie anche il materiale in abbinamento con lo stile della stanza ma è opportuno tenere in considerazione anche la delicatezza dell’oggetto.
Il legno, ad esempio, potrebbe rovinarsi facilmente, soprattutto con penne e matite usate dai bambini, ma d’altro canto materiali come le pietre o il vetro potrebbero risultare pericolosi. Quindi è necessario ponderare attentamente la scelta.
Molti tavolini da salotto presentano la caratteristica della multifunzionalità, contengono infatti cassetti o scomparti in cui è possibile conservare riviste o altro e mantenere così il soggiorno in ordine.
Torii, tavolino disegnato da Renato Zamberlan per Horm
Torii è un tavolino da salotto progettato da Renato Zamberlan per Horm.
Il nome deriva da quello dei tradizionali portali shintoisti, presenti in tutto il Giappone, ma anche in Cina, in India, nel Nepal e in genere in tutto il Sud Est asiatico.
Questi elementi architettonici, che costituivano una porta d’accesso al tempio o a un’area sacra in generale, oggi hanno assunto la funzione di simbolo portatore di fortuna e prosperità.
In questa accezione si è voluto introdurne la presenza in casa sotto forma di tavolino.
Per la realizzazione del top è stato scelto un materiale resistente come la ceramica, ma in versione ultrasottile (solo 3 mm di spessore). La superficie è antigraffio e antimacchia. La struttura è invece in metallo grezzo con saldature a vista.
Tutto l’insieme appare quindi estremamente esile, aspetto ancor più accentuato dal fatto che i punti di ancoraggio tra i due materiali, metallo e ceramica, sono sapientemente nascosti.
Nello stesso tempo l’abbinamento tra questi due materiali rappresenta l’incontro tra tradizione ed evoluzione, tra il passato e il futuro.
Il tavolino è disponibile in diverse grandezze e due altezze, 35 e 40 cm, ma le sue proporzioni appaiono particolarmente alterate. Se si osserva infatti una fotografia del tavolino non ambientata, quindi su sfondo bianco e senza la presenza di altri oggetti con cui paragonarlo, potrebbe essere facilmente scambiato per un tavolo da pranzo.
Le differenti dimensioni disponibili consentono di utilizzarne più di uno per volta, creando giochi di incastri e sovrapposizioni funzionali.
Paesaggi, tavolino da salotto disegnato da Angeletti & Ruzza per Fiam
Paesaggi è invece un tavolino da salotto disegnato da Angeletti & Ruzza per Fiam, costituito da tre piani in vetro trasparente o extralight da 12 mm posizionati a diverse altezze.
La base è costituita da due elementi in vetro dello stesso tipo, ma curvato e saldato ai piani.
Nel modello in vetro extralight ogni piano è caratterizzato da una parte centrale retroverniciata con tre diverse tonalità:
– piano superiore grigio
– piano intermedio marrone
– piano inferiore grigio tortora.
Nella versione in vetro trasparente il piano è invece sempre retroverniciato nero.
La dimensione è di 130 x 80 x 20 cm, mentre l’altezza va da 20 a 40 cm.
Tavolini in legno: la collezione Tetris di Molteni
Tra i tavolini in legno vi cito quelli della collezione Tetris, disegnata da Nicola Galizia per Molteni, come evoluzione della serie Domino.
Oltre alla versione in eucalipto o quercia è disponibile però anche quella in vetro.
La struttura è composta da diversi elementi di differenti spessori che, intersecandosi tra loro, formano una solida base per il piano. Questi ultimi possono essere di forma quadrata e rettangolare in essenza, oppure rotondi in vetro colorato o acidato colorato.