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Il giorno della casa: -3

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Mentre manca davvero poco all’apertura degli “sportelli virtuali” dedicati alla raccolta di domande per il “Giorno della Casa”, vi riproponiamo alcuni dei quesiti, arrivati nella scorsa edizione, seguiti dalla relativa risposta dei professionisti.
 
Magari potrebbero esservi utili o, perché no, suscitare in voi ulteriori dubbi e domande a cui non aveva pensato e che potrete postare sulla pagina facebook di CasaNoi, o scrivere all’account twitter , a partire da lunedì 11 fino a domenica 17 febbraio .
 
Buona lettura!

Catasto

“Buonasera, volevo sapere cosa succede se si acquista una casa, ma ci si accorge poi in un secondo momento che ci sono delle diversità tra i fogli della pianta catastale e la realtà. Ci sono delle multe o si può risolvere comunicando il tutto al catasto?
M. C.”
 
“Gentile M. C.,
dipende dal tipo di difformità riscontrate tra planimetria catastale e lo stato di fatto dell’appartamento. Si passa da lievi difformità risolvibili con una procedura di variazione catastale a difformità rilevanti che possono rendere nullo l’atto del rogito. In questi casi ci si rivolge a un tecnico per capire l’entità delle difformità e le variazioni da apportare in catasto”.

Gruppo Tecnit@lia – www.gruppotecnitalia.eu

Mutui

“Salve, vorrei sapere se esiste qualche tipo di mutuo agevolato per i giovani sotto i 30 anni?”
 
“Gentile A., immagino che ti riferisci ad agevolazioni per un mutuo acquisto prima casa. A livello statale non sono a conoscenza di leggi che prevedono agevolazioni. Ti suggerisco di informarti presso gli Enti pubblici locali comune/provincia/regione. Purtroppo siamo in periodo di “revisione di spesa” e anche se esistono leggi specifiche spesso non sono rifinanziate.

Giuseppe Palombelli

Aagevoalzioni fiscali

“Buongiorno….vorrei sapere come fare per ottenere le agevolazioni fiscali relative alla classe energetica…grazie”
 
“Gentile A. M.,
per fruire delle detrazioni d’imposta, relative alle riqualificazioni energetiche, non occorre effettuare alcuna comunicazione preventiva al Fisco. È necessario, però, procurarsi certificati ed attestazioni comprovanti la riduzione dei consumi energetici e, più in generale, il miglioramento dell’efficienza energetica conseguita a seguito dei lavori effettuati sugli immobili; in particolare sono richieste:
– l’asseverazione dell’intervento da parte di un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti, che può essere sostituita da quella resa dal direttore lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate;
– l’acquisizione della certificazione energetica dell’edificio, se introdotta dalla Regione o dall’ente locale, ovvero l’acquisizione di un attestato di qualificazione energetica dell’edificio (allegato A, D.M. 19.02.2007);
– la predisposizione di una scheda informativa sugli interventi realizzati contenente i dati indicati nell’Allegato E, D.M. 19.02.2007.”

Studio Montedoro-Associazione Professionale tra Dottori Commercialisti www.studiomontedoro.net

 

 

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