Meno compravendite, più ristrutturazioni
0 commentiIn tempi di crisi e di chiusura da parte degli istituti di credito, quando ottenere un mutuo diventa un miraggio, anziché comprare una nuova casa, meglio rinnovare quella vecchia ricorrendo ad un prestito.
Crescono i finanziamenti per le ristutturazioni
I finanziamenti richiesti per ristrutturazioni rappresentano ormai il 13% del totale delle domande di prestito personale, secondo un’analisi svolta dal broker Prestiti.it su oltre 40.000 preventivi di finanziamento arrivati da gennaio a giugno 2012. L’importo medio a cui si aspira è elevato, pari a 16.800 euro (ma non così alto da giustificare la richiesta di un mutuo, e quindi di un’ipoteca, per la ristrutturazione) da restituire in ben 78 mesi. Chi lo richiede ha in media 43 anni, un buono stipendio di circa 1.700 euro al mese dichiarati, addirittura 1.800 nelle regioni del Nord Italia. Il 71% dei preventivi viene richiesto da uomini
Al sud le richieste maggiori
Il maggior numero di prestiti per ristrutturazioni provengono dal Sud, dove la percentuale di domande sale al 17%, con un picco del 20% in Calabria e del 18% in Puglia. Di contro, in regioni come il Trentino Alto Adige la percentuale è ferma al 5%.
Un dato da interpretare con la disponibilità di immobili più grandi – appartenenti magari ai genitori o ai nonni – che si riesce a dividere in più unità abitative e con la maggiore “stanzialità” dei cittadini del Sud Italia, meno inclini al trasloco di quelli del Centro e del Nord Italia. Anche gli importi richiesti sono più alti al Sud (17.500 euro, con la Sicilia prima in classifica con i suoi 19.500 euro) nonostante lo stipendio medio dichiarato in fase di preventivo sia più basso (1.500 euro).
“Se l’accesso al credito e l’ottenimento di un mutuo si fanno sempre più difficili – dichiara Marco Giorgi, Direttore Marketing di Prestiti.it – gli italiani si adeguano e quando non riescono a comprare un nuovo immobile provano a migliorare quello che possiedono già: da qui si spiega come, nonostante la crisi, la percentuale di chi chiede questo finanziamento non accenni a diminuire. Con importi inferiori rispetto a quelli tipici di un mutuo è più semplice ottenere una somma adeguata per riammodernare la propria abitazione”.
Laura Candeloro