Ripristino del cappotto esterno: come garantire il comfort termico

Il comfort termico di un edificio è un elemento cruciale che permette di garantire il benessere di chi lo abita e di puntare a una buona efficienza energetica.

Uno degli approcci più efficaci per migliorare l’isolamento termico di un edificio è l’applicazione di un sistema di isolamento a cappotto in grado di creare una barriera termica che limita la dispersione di calore e il passaggio di freddo o caldo dall’esterno.

Come realizzare un sistema a cappotto durevole

Effettuare una progettazione oculata, scegliere un sistema affidabile composto da prodotti certificati e con elevata durabilità, far eseguire la posa ad installatori specializzati secondo la norma UNI/TR 11715 sono i requisiti fondamentali per una posa durevole e di qualità. Quando uno di questi requisiti non viene rispettato è possibile incorrere in crepe, cavillature e altri danni alla struttura, che richiedono interventi mirati di ripristino del cappotto esterno.

Il giusto intervento di ripristino permette di ottenere:

• Risparmio energetico.
  Un cappotto termico integro riduce notevolmente la necessità di utilizzo del riscaldamento in inverno e del raffreddamento in estate, contribuendo a un significativo risparmio energetico e riducendo le bollette.
• Comfort termico.
  Un ambiente con una temperatura controllata, senza sbalzi spiacevoli, risulta maggiormente confortevole a chi lo abita.
• Valorizzazione immobiliare.
  Un edificio con un cappotto termico ben realizzato o ripristinato può aumentare il suo valore di mercato.

Cappotto esterno: tipologie di danno

La corretta manutenzione del cappotto esterno deve prevedere ispezioni programmate, regolari e costanti, al fine di evidenziare eventuali danni e programmare i giusti interventi in modo tempestivo. Attraverso le ispezioni ed eventuali analisi più approfondite, è possibile definire le tipologie di danno rilevate, che possono riassumersi in:

• degrado estetico
• danni di lieve entità
• danni di media entità
• danni di grave entità.

Quali le fasi di ripristino del cappotto esterno per un ottimo isolamento termico 

1. Ispezione e valutazione. Grazie all’intervento di un professionista è fondamentale programmare un’ispezione approfondita per valutare lo stato dell’isolamento esistente e determinare la migliore soluzione.
2. Preparazione della superficie da ripristinare. La superficie delle pareti viene pulita e preparata, eliminando eventuali irregolarità, al fine di garantire l’aderenza ottimale dello strato isolante.
3. Applicazione dello strato isolante. Viene quindi applicato uno strato isolante in materiale adatto, come polistirene espanso o fibra di vetro, seguito da un sistema di ancoraggio.
4. Infine, la superficie viene rifinita con intonaco o altri materiali protettivi, garantendo un aspetto estetico gradevole e la giusta protezione del materiale isolante.

Anche nella fase di ripristino, la scelta dei giusti materiali permette di ottenere un risultato di qualità elevata. Saint-Gobain Italia offre soluzioni progettate appositamente per il ripristino del cappotto termico. In particolare:

webertherm renovETICS light: la soluzione ideale per ripristinare difetti e danni di grave entità senza la rimozione del cappotto, caratterizzata da intonaco termoisolante alleggerito con microsfere di EPS webertherm x-light042 e rasante webertherm AP60 TOP;

webertherm renovETICS into: la soluzione per il ripristino di difetti e danni di grave entità senza la rimozione del cappotto; un sistema con intonaco fibrato e idrofugato webertherm into e rasante webertherm into finitura.