Edilizia sostenibile: case ecologiche per ogni esigenza
0 commentiQuando si parla di rispetto ambientale e comportamenti ecologici ci si interroga su come non inquinare l’ambiente e l’accento è posto quasi esclusivamente sullo smaltimento dei rifiuti.
Inquinamento ambientale
Sviluppare attenzione nei confronti dell’ambiente, tuttavia, vuol dire molto di più. Basti pensare, ad esempio, che gli edifici in cui viviamo sono responsabili per oltre il 45% delle emissioni di carbonio.
Le casa ecologiche
Di qui la proposta di pensare alla casa in maniera diversa, un edificio creato in perfetta armonia con l’ambiente circostante. Nascono così le case ecologiche, la cui struttura può essere declinata diversamente a seconda delle esigenze e delle finalità richieste dal costruttore o compratore.
Luce solare
In questo caso non si tratta di una nuova tecnologia ma piuttosto di un nuovo design. Le finestre sono disposte in modo tale che la luce solare penetri attraverso di esse, per raggiungere ogni parte delle stanze. In questo modo la luce può viaggiare nelle camere ottenendo così un grande risparmio sul riscaldamento e sui costi di illuminazione.
Ventilazione a convenzione
Occorre stabilire un flusso d’aria singola ed è quindi necessario in primo luogo isolare correttamente la vostra casa. L’aria in uscita, che è già stata riscaldata dalla casa, passa a stretto contatto con l’aria in ingresso, attraverso i trasferimenti. In questo processo, una parte del calore viene scavalcato dall’aria più fredda che entra in casa dall’esterno. Bisogna quindi scegliete un sistema di ventilazione a convenzione.
Tetti e pareti viventi
Se si consente alle piante di crescere sui tetti e sulle pareti esterne si eviterà il surriscaldamento degli edifici nei mesi più caldi, mentre diminuirà la dispersione di calore quando le temperature si abbassano. Le piante inoltre trattengono l’acqua piovana, contribuendo a smaltirla. Con le piante, la casa migliorerà anche sotto il profilo estetico.
Raccolta delle acque di scolo
L’acqua di scolo può essere purificata e usata in casa. Il vantaggio è, in primo luogo, la possibilità di evitare che defluisca nei fiumi e nei corsi d’acqua riducendo il rischio di inondazioni durante le forti piogge. In secondo luogo, fermando lo scolo dalle superfici in calcestruzzo si riduce l’inquinamento e si evita l’accumulo di nutrienti in eccesso e batteri nei fiumi, che possono essere dannosi per la fauna selvatica e mettere in pericolo anche l’acqua potabile in alcune zone.
Mattoni ecologici e materiali riciclati
Si tratta di prodotti più leggeri ma allo stesso tempo in grado di fornire un migliore isolamento. È inoltre possibile combinare la schiuma e il cemento per avere una struttura interna più forte e compensare la mancanza di solidità.
Utilizzare materiali riciclati non vuol dire necessariamente avvalersi di alta tecnologia. A volte è sufficiente servirsi di vecchi prodotti abbandonati. Si possono costruire piani di lavoro, pavimenti e finestre con materiali riciclati. Se li si utilizza per produrre anche i materiali da costruzione, tra cui gli isolanti e i mattoni, anche il livello di carbonio si abbassa. I produttori di pneumatici come anche le banche delle bottiglie, offrono materiali ad un prezzo più conveniente.
Edifici intelligenti
In questo caso siamo di fronte a un genere di edificio smart che potrebbe rappresentare il futuro dell’edilizia urbana e non. Concepito con un sistema in grado di percepire di volta in volta le necessità dell’abitante, dovrebbe consentire di confinare alcune funzioni (riscaldamento, luce, aria condizionata) solo nelle aree richieste.