Altalene di design per spazi outdoor
0 commentiUn’altalena per dondolarsi all’aperto
Quando eravamo bambini non tutti abbiamo avuto la fortuna di avere un’altalena “personale” a casa. Certo, c’era quella dei giardinetti o della parrocchia, ma solo i più fortunati ne avevano una propria in cortile o nel giardino. A me è toccato il privilegio di averne una in terrazzo.
Ma l’altalena non è solo un gioco per bambini. Dondolarsi all’aria aperta piace a grandi e piccini e regala relax e benessere.
Sarà per questo che i designer si stanno dedicando spesso alla progettazione di sedute dondolanti di ogni tipo (sedie, poltrone, divanetti) e in ogni foggia o materiale.
Per darvene un’idea, in questo articolo ne vedremo giusto qualcuna rispetto all’ampia offerta disponibile oggi in commercio.
Seduta sospesa Marea di Calma
Marea è una seduta sospesa in tessuto a un posto derivata dall’omologa poltroncina da giardino della collezione di Calma.
Tutta la collezione, grazie ai materiali con cui sono realizzate le sedute, definisce un delicato equilibrio tra leggerezza e rigidità.
Sia nella versione poltrona, sia nella versione altalena, la struttura del sedile è sospesa, per cui l’utilizzatore fruisce di un delicato dondolio, un movimento avanti e indietro che ricorda proprio quello delle maree dell’oceano.
Le sedute sono state progettate in collaborazione da Andreu Carulla e Joe Doucet.
Dondolo Swing di Ethimo
Dalla collaborazione tra l’azienda di arredi per l’outdoor Ethimo e il designer Patrick Norguet è nata la collezione di mobili lounge Swing, caratterizzata da una duplice struttura.
Quella esterna è in metallo, mentre quella interna è realizzata con doghe in legno che formano un nido accogliente per il corpo.
Il dondolo a baldacchino, in particolare, è una struttura nella struttura, perché quella in metallo sostiene quella interna in legno, mentre seduta e cuscini di schienale sono rivestiti in tessuto.
Seduta sospesa Nest di Atmosphera
La seduta sospesa Nest (nido) di Atmospehera è in plastica, infatti è formata da un intreccio realizzato a mano in estruso di polietilene solidificato ad acqua.
Grazie a questo materiale, la seduta è lavabile, leggera, morbida, riciclabile, resistente ad acqua e ad agenti atmosferici come salsedine, raggi UV, neve.
Può essere sospesa a soffitto (ma anche a un albero) ma è disponibile anche con piedistallo fisso.
Le strutture in tutti i casi sono realizzate in alluminio verniciato epossidico per esterni.
Seduta sospesa Nautica C360 di Expormim
La forma a “nido” della seduta a un posto Nautica C360 di Expormim è simile nella forma a quella descritta in precedenza.
Come quella può essere sospesa a un albero o alla sua struttura portante, ma il materiale con cui è realizzata la struttura in questo caso è l’alluminio ad alta resistenza con rattan sintetico HDPE, rifinito con vernice epossidica.
Questo pezzo, rivisitazione di un modello dell’azienda risalente agli anni Settanta opera dello studio Mut Design, spicca per la sua resistenza e robustezza, nonostante l’aspetto visivamente molto leggero.
Seduta sospesa Swingrest di Dedon
E infine, una seduta sospesa per ben 3 persone!
Inizialmente era stata immaginata da Daniel Pouzet e Jean Marie Massaud per arredare gli ampi spazi delle ville di Dedon Island, il resort che Dedon ha creato a Siargao, nelle Filippine.
Ma la spaziosa seduta può essere posizionata ovunque, su un terrazzo, in giardino e anche in ambienti interni.
E’ disponibile nelle versioni Chalk e Natural, anche con tenda, per creare ombra o momenti di intimità.