Arredamento Montessori, camerette per bambini
0 commentiCos’è l’arredamento Montessori?
Tutti abbiamo sentito parlare del cosiddetto metodo Montessori.
Si tratta di un metodo educativo ideato da Maria Montessori nell’Ottocento, in cui grande importanza hanno le attività manuali e l’uso di strumenti e giochi speciali nella vita dei bambini.
Altro principio fondamentale è che lo spazio in cui bambini vivono sia a loro misura.
Lo scopo è quello di stimolare la curiosità e l’apprendimento in modo ludico. Quando sembra infatti che i bambini stiano semplicemente giocando, si stanno in realtà concentrando, stanno imparando e stanno esplorando un nuovo mondo.
Oltre ai giocattoli, con il metodo Montessori si possono realizzare anche i cosiddetti arredi montessoriani, mobili particolari e adatti ai più piccoli, che si possono acquistare in centri specializzati o costruire con il fai da te.
E’ opportuno sottolineare che Maria Montessori pensò a questi mobili per arredare le scuole, ma risultano utili ed efficaci per allestire uno spazio a misura di bambino in ogni casa.
Lettino Montessori
Il lettino montessoriano è privo delle sbarre che solitamente contraddistinguono i letti per i bambini di pochi anni.
L’assenza di sbarre o sponde fa in modo che il bambino non si senta come in prigione ma, soprattutto, possa esplorare visivamente l’intero l’ambiente circostante anche dal letto.
La caratteristica principale di questo letto è l’essere molto più basso di quelli tradizionali. Il bambino può quindi accedervi in completa autonomia e, anche nel caso in cui cada, non si fa male.
L’altezza massima del lettino, comprensiva del materasso, non supera di norma i 20 – 25 cm dal pavimento.
Naturalmente, soprattutto i primi tempi, capiterà spesso che il bambino possa rotolare e cadere giù. Per rendere il tutto più sicuro non basta l’altezza ridotta del lettino, ma è opportuno porlo sopra un tappeto.
La versione più basica del lettino consiste semplicemente nell’appoggiare un materasso su un tappeto, in modo da isolarlo e non metterlo direttamente a contatto con il suolo.
Una buona idea può essere quella di collocarlo in un angolo della stanza, in modo da minimizzare il numero di lati da cui il bambino può potenzialmente ruzzolare giù.
Un lettino di questo tipo è consigliabile dall’età di almeno 18 – 24 mesi, nel momento in cui, cioè, i bambini acquisiscono un minimo di autonomia nei movimenti.
La cameretta montessoriana
In una cameretta concepita secondo l’arredamento Montessori non basta ovviamente la presenza di un lettino come quello descritto.
Visto che il bambino può scendere da solo dal letto e andarsene in giro, l’ambiente deve essere reso il più possibile sicuro.
Bisogna per questo motivo eliminare spigoli sporgenti, coprire le prese di corrente, non lasciare in giro detersivi e oggetti pericolosi e così via.
Ai bambini piace giocare per terra, strisciare e stare scalzi. E’ dunque fondamentale la presenza di un grande tappeto, che abbiamo visto essere utile anche per disporvi il lettino.
Il tappeto deve essere stabile e sicuro, per questo è opportuno disporre un’apposita rete antiscivolo nella parte sottostante.
Potrà essere sporcato spesso, per cui è bene che sia anche lavabile, preferibilmente in lavatrice.
Altri mobili montessoriani
La scrivania montessoriana è bassa, per essere all’altezza del bambino, e ha tutti gli spigoli arrotondati.
Anche se la scrivania nella cameretta servirà più per giocare che per studiare, è utile disporre sin dai primi anni un tavolino di questo tipo con la sua seggiolina proporzionata. Tavolo e sedia devono essere anche leggeri oltre che piccoli, in modo che il bimbo possa spostarli facilmente da solo.
Anche mensole e librerie devono essere, come tutto il resto, a misura di bambino, e quindi collocate a un’altezza tale da poter permettere ai piccoli di prendere e riporre facilmente le loro cose.
Ma i mobili montessori devono coinvolgere anche altri spazi, al di fuori della cameretta. Ad esempio, in cucina si può allestire un angolo in miniatura con tutto l’occorrente, posizionato ad altezza di bambino, dal tavolino, alle piccole sedie.