Come affittare la nostra casa per vacanze e brevi periodi
0 commentiQuando si possiede una seconda casa in una città o località turistica ci sono diversi modi per trasformarla in una fonte di reddito grazie agli affitti brevi.
Ogni anno milioni di turisti italiani e stranieri girano per il nostro paese, cercando una casa pulita e confortevole dove passare qualche giorno tranquillo mentre visitano spiagge, monumenti, musei o sentieri di montagna.
Se la domanda di affitti brevi è così alta, anche l’offerta non è da meno: in ogni città e provincia puoi trovare tante case vacanza dedicate ai turisti.
Per entrare in questo mercato e competere con gli altri proprietari è importante far scoprire la nostra casa alle persone che stanno cercando un alloggio proprio in quella zona.
Pubblicizzare la nostra casa vacanze
Alcuni proprietari di casa investono molti soldi per farsi costruire un sito dedicato da qualche agenzia web, dove mettere le foto e la descrizione della propria casa vacanza, permettere di prenotare l’alloggio e pagare online.
Però avere un sito web non basta: se nessuno sa che esiste, come fa a trovarlo?
Per questo, dopo aver speso molti soldi per un sito, bisognerebbe spenderne altrettanti per ottimizzarlo in modo che esca nei risultati di Google.
Ma a questo punto c’è un problema: nei risultati di Google relativi alle case vacanze escono già delle OTA (Online Travel Agency) molto importanti come Booking, Airbnb, Expedia e VRBO.
Anche ottimizzando il proprio piccolo sito, è quasi impossibile essere posizionati su Google prima di questi grandi portali. Tutti i soldi investiti in un sito per la pubblicità online finirebbero sprecati.
Dobbiamo dunque abbandonare ogni speranza di affittare la nostra casa?
Sfruttare le Online Travel Agency
Chi ha cercato almeno una volta una casa per le vacanze sa bene che il più delle volte la si cerca direttamente nelle OTA: in pratica sono dei motori di ricerca specializzati in affitti brevi.
La soluzione per mettere in affitto la nostra casa quindi è semplice: ci basta inserirla in questi siti, in modo che quando qualcuno cerca un alloggio in quella zona, anche il nostro venga proposto insieme agli altri.
A seconda delle disponibilità, del prezzo, delle votazioni e delle foto, l’annuncio della nostra casa può quindi essere trovato più o meno facilmente nei risultati delle OTA.
Per questo è importante analizzare bene i punti seguenti:
- come sono organizzati gli annunci degli altri alloggi
- come fare delle foto che attirino l’attenzione
- quale prezzo proporre nei diversi periodi dell’anno
- a che tipo di target puntare (preferiamo affittare la nostra casa a delle giovani coppie oppure a degli anziani con nipotini?).
Per moltiplicare le nostre possibilità di essere trovati è altrettanto importante inserire la nostra casa su tutti i principali siti di affitti brevi.
Ma questo punto sorge un problema: se il nostro alloggio è disponibile su diversi siti, come possiamo evitare che persone diverse facciano una prenotazione nelle stesse date?
Semplificare gli affitti con un software per la gestione della casa vacanze
Il problema di gestire gli affitti brevi su diversi siti ha portato aziende come Lodgify a sviluppare soluzioni innovative per facilitare tutto il procedimento di inserimento degli annunci, controllo del calendario prenotazioni e tutte le altre attività relative.
Usando un software per la gestione della casa vacanze possiamo quindi inserire e modificare automaticamente l’annuncio su tutte le OTA, sincronizzando in automatico le prenotazioni.
Grazie a un programma di questo tipo possiamo gestire facilmente la nostra casa sui diversi portali, aggiornare i prezzi, le descrizioni e le foto, senza preoccuparci di inserire manualmente le nuove disponibilità ogni volta che qualcuno prenota la casa.
Non solo la gestione degli annunci
Il software di Lodgify non ci aiuta solo con la parte delle prenotazioni della nostra casa vacanze, ma anche con tutta la gestione della proprietà e l’analisi del nostro piccolo o grande business. Dal programma sono infatti disponibili strumenti utili per:
- fidelizzare gli ospiti
- organizzare eventuali collaboratori (ad esempio l’agenzia che pulisce la casa dopo ogni affitto)
- automatizzare i prezzi dell’affitto seguendo i trend del mercato
- inviare messaggi automatici di benvenuto e check-in
- analizzare statistiche e guadagni globali per capire meglio quanto rende la nostra proprietà
- controllare la contabilità per non dimenticare spese e tasse
- gestire ogni comunicazione e modifica tramite una App per smartphone
- creare moduli di prenotazione online per chi conosce già la nostra casa, senza passare dalle OTA (risparmiando così sulle commissioni)
Grazie al periodo di prova gratuito possiamo testare il programma di Lodgify senza impegno e capire quanto faccia davvero la differenza.
La tecnologia ci aiuta a velocizzare tutti i procedimenti di affitto, risparmiare tempo e goderci un nuovo canale di reddito… che forse un giorno potrebbe diventare il nostro lavoro principale, se la nostra casa sarà amata da molti turisti.