Come riscaldare casa risparmiando

L’ondata di freddo in Italia

“L’Italia è nella morsa del gelo” è il mantra che i telegiornali hanno spesso ripetuto in questo periodo. Per contrastare l’ondata di freddo che ha colpito la Penisola nelle prime settimane di questo nuovo anno, diventa indispensabile cercare di riscaldare il più possibile le case, attivando i vari dispositivi per il riscaldamento domestico in maniera più intensa del solito.

Considerate, però, che già in condizioni “normali” il riscaldamento domestico incide sul 70% dei consumi. Ma è davvero possibile riscaldare casa risparmiando?
Occorre mettere in atto qualche piccolo accorgimento, in modo da non patire il freddo senza però compromettere i consumi energetici ed evitare ogni tipo di spreco.

L’importanza della programmazione

Le valvole termostatiche che tra qualche mese diventeranno obbligatorie nei condomìni con impianto di riscaldamento centralizzato, possono essere utili per tutti.
Esse consentono infatti di tenere acceso il riscaldamento, escludendo però il singolo radiatore ogni qual volta nella stanza si raggiunga la temperatura impostata. In questo modo si evita che continui a essere prodotto calore inutilmente.
Naturalmente, è fondamentale utilizzare questi dispositivi insieme a un termostato programmabile.

La programmazione automatica è importante anche per altri motivi.
Potete ad esempio programmare il riscaldamento in modo che si attivi una mezz’ora prima del vostro risveglio, evitando di accenderlo al massimo una volta alzati.
Oppure, potete programmare l’accensione qualche ora prima del vostro rientro dal lavoro.
In questo modo sicuramente risparmierete di più che accendendo il riscaldamento al minimo per tutto il giorno per trovare la casa calda al ritorno.

Occhio alla manutenzione se volete riscaldare casa risparmiando

All’inizio dell’inverno, prima dell’accensione dell’impianto, è necessario far sfiatare l’aria dai termosifoni, aprendo l’apposita valvola posta di fianco.

Questa operazione deve essere ripetuta ogni qual volta si noti che il calore non si distribuisce in maniera uniforme sulla sua superficie.

Come ottimizzare i consumi

Il termosifone può essere molto utile per riporre della biancheria ad asciugare o per riscaldare asciugamani o indumenti da indossare.
Però ricordate che usandolo in questo modo ne limiterete l’efficienza, impedendo la corretta irradiazione del calore nell’ambiente.

Lo stesso vale per qualche mobile posto davanti al radiatore. Senza dubbio, divani e poltrone collocati davanti a un calorifero consentono di sedersi al calduccio quando ad esempio si guarda la TV, ma il loro tessuto assorbe il calore impedendone la diffusione nella stanza.

Al contrario, potete amplificare l’effetto della diffusione del calore in ambiente usando gli appositi fogli riflettenti.
Questi materiali si posizionano dietro il radiatore impedendo così che parte del caldo possa disperdersi verso l’esterno attraverso la parete.
Sempre nell’ottica di riscaldare casa risparmiando è d’obbligo evitare inutili dispersioni di calore verso l’esterno attraverso finestre e porte. Per questo possono essere utilizzati i classici paraspifferi (quelli tradizionali di stoffa riempiti di sabbia), da mettere appunto sotto porte e finestre.

La luce del sole contribuisce anche se in piccola parte a far entrare calore in casa. Quindi, se il tempo è sereno, aprite le tende e fatela passare liberamente. Dopo il tramonto, invece, chiudetele, in modo da trattenere il calore in casa e non disperderlo.

Ricordate che anche se fa molto freddo le temperature devono essere mantenute sempre entro un range compreso tra 18 e 20 gradi. A tale scopo, vi sarà molto utile un termostato.

Per migliorare la percezione del calore, evitate che l’aria diventi troppo secca, utilizzando un umidificatore. E’ adatta allo scopo anche la semplice vaschetta in ceramica piena d’acqua da mettere sul termosifone.

Interventi edilizi

Un aiuto molto importante per riscaldare casa risparmiando è l’ottimizzazione dei consumi e l’abbattimento degli sprechi attraverso una corretta coibentazione dell’involucro edilizio.

Una voce significativa in questo campo è costituita dagli infissi, che devono essere forniti di doppi vetri e guarnizioni in buono stato. Negli immobili datati sarà opportuno provvedere alla sostituzione di quelli vecchi, considerando che la spesa potrà essere in breve tempo compensata da un maggiore risparmio e inoltre potrà essere anche detratta con gli specifici incentivi fiscali.

Anche le persiane e le tapparelle devono essere scelte tra quelle di tipo isolante. In ogni caso, se le chiudete appena fa sera, potrete aiutare la casa a “intrappolare” il caldo al suo interno.

Per ottenere il massimo rendimento, è necessario però isolare anche le pareti e in modo particolare il tetto, con gli specifici materiali coibenti. Ce ne sono sia di tipo sintetico che di naturali altrettanto efficaci.