Come scegliere lo zerbino perfetto
0 commentiCon il passare degli anni lo zerbino ha subìto una vera e propria torsione funzionale. Lo zerbino infatti nasce come strumento volto a garantire l’igiene all’interno di un determinato luogo, evita infatti che lo sporco presente sotto alle scarpe possa entrare a contatto con il pavimento di una stanza.
Oggi invece, oltre ad essere utile in tal senso, lo zerbino svolge anche una funzione estetica e può essere considerato tranquillamente come un elemento d’arredo della casa, dell’ufficio o del proprio negozio.
Sul mercato esistono diverse tipologie di zerbino che, a seconda delle loro caratteristiche, e del materiale di realizzazione, si adattano meglio agli spazi interni oppure a quelli esterni.
Zerbini da interno
Gli zerbini da interno sono posizionati davanti alla porta degli appartamenti di un condominio, oppure all’entrata di un negozio o di un’azienda. Sono disponibili in diverse forme e materiali e possono essere scelti in base ai propri gusti.
Con il passare degli anni stanno diventando sempre più di moda gli zerbini personalizzati. In parole povere, gli zerbini in questione, come ad esempio gli zerbini di Tuttozerbini, sono la scelta giusta per coniugare alla funzione dello zerbino anche un primo elemento di accoglienza per i clienti del proprio esercizio commerciale o per gli ospiti della propria abitazione.
In questo caso, infatti, lo zerbino non è solo un tappeto che permette di pulire le scarpe, ma diventa un vero e proprio complemento d’arredo originale, che esprime l’identità dell’azienda o la personalità del padrone di casa. Uno zerbino può essere personalizzato sia per quanto concerne il messaggio da trasmettere, i colori, le stampe ecc., sia per i materiali di realizzazione e la dimensione, in modo da ottenere un prodotto che si adatta perfettamente a dove deve essere posizionato.
Zerbini da esterno
Gli zerbini da esterno si differenziano da quelli da interno perché sono soggetti alle differenti condizioni climatiche, come il sole battente d’estate, il vento, la pioggia, la grandine e la neve di inverno.
Anche la forma e la grandezza di questi particolari zerbini sono volti proprio ad evitare che, a causa del vento o delle intemperie, possano volare via o spostarsi.
Proprio per questo, devono essere realizzati in materiali più resistenti all’usura, all’umidità, nonché facili da pulire.
In genere, i materiali che si utilizzano per creare gli zerbini da esterno, sono:
- il cocco (naturale o sintetico)
- il chicco di riso
- il vinile.
È bene considerare che uno zerbino posto all’esterno deve essere capace anche di reggere il traffico di persone che entrano ed escono in e da un determinato luogo, specialmente se si tratta di attività commerciali.
È risaputo infatti che all’interno di un negozio, di un ufficio o altri locali commerciali, possono entrare tantissime persone ogni giorno.
La manutenzione degli zerbini
Normalmente la manutenzione degli zerbini è piuttosto semplice, anche se occorre prestare attenzione ai materiali di cui sono composti.
Ad esempio per quanto concerne gli zerbini da esterno, normalmente fatti in plastica ed altri materiali coriacei, basta semplicemente sciacquarli con un getto d’acqua.
Quello da interno, invece, può essere uno zerbino più delicato, che è consigliabile lavare con cura oppure utilizzare l’aspirapolvere.