Come scegliere un climatizzatore?
0 commentiIn fase di ristrutturazione, o se si è appena acquistata casa, riveste un importante ruolo la climatizzazione.
Installare degli apparecchi che mantengano il giusto livello di umidità nell’aria è complementare alla creazione di un ambiente più salubre in cui vivere. Ricordiamoci che, se si vive in città, un condizionatore è anche utilissimo per filtrare l’aria spesso inquinata e tenere fuori dalle pareti di casa gli allergeni.
Con le estati calde che ci tormentano negli ultimi anni, il climatizzatore è diventato indispensabile, soprattutto se in casa ci sono neonati o anziani.
I climatizzatori moderni sono poi diventati sempre più una scelta eco friendly e di design, perché quelli di ultima generazione assicurano prestazioni in classe AAA+, basso consumo energetico, silenziosità.
Le marche e i modelli in commercio sono tantissime, e possono soddisfare tutte le esigenze, adattandosi persino a personalizzazioni ad hoc.
Molti climatizzatori infatti sono veri e propri oggetti di arredamento che si integrano allo stile della casa.
Il consumatore oggi ha a disposizione molte offerte, basta solo non farsi abbindolare da chi offre prodotti non di ultima generazione, gli unici a poter garantire un fresco sano e sostenibile.
Ci si può rivolgere a un rivenditore fisico, oppure online, dove si trovano molte promozioni. Come su Convienesempre.it uno dei più importanti rivenditori web del settore.
Caratteristiche da osservare per scegliere un climatizzatore
Per sceglierlo bisogna tenere in considerazione alcune caratteristiche dell’apparecchio e del luogo da climatizzare.
Potenza
La potenza è un requisito importante. Normalmente viene calcolata in BTU (British Thermal Unit): a seconda del numero più o meno elevato il climatizzatore riuscirà a rinfrescare un’area più o meno vasta della casa.
E’ molto utile anche scaricare una delle numerose app per smartphone e online, che aiutano a capire quale potenza scegliere in base ai metri quadrati dello spazio da raffreddare.
Consumo
La potenza è strettamente collegata anche al consumo. Molti prediligono la tecnologia inverter che permette di calibrare in maniera più efficiente la potenza fornita, evitando che il motore della macchina si accenda e spenga in continuazione.
Ovviamente è meglio scegliere un climatizzatore in classe A+++.
Sostenibilità
Scegliere un climatizzatore eco friendly è sinonimo di risparmio.
Una maggiore efficienza energetica e una minore carica di refrigerante: sono queste le tecnologie di raffreddamento che garantiscono il raggiungimento degli obbiettivi stabiliti dalla nuova normativa europea sui gas fluorurati.
Negli ultimi modelli di climatizzatori, il refrigerante R-32 ha un minore GWP, o potenziale di riscaldamento globale.
Refrigeranti ancora più vecchi, come il terribile R-22, avevano anche un effetto nocivo sul livello di ozono della stratosfera poiché contenevano cloro.
E’ meglio quindi orientarsi su un modello recente e informarsi anche sul tipo di refrigerante usato.
Modello
Per quanto riguarda i modelli c’è solo da sbizzarrirsi.
I modelli fissi sono sempre più belli ed eleganti, e sicuramente i più silenziosi.
Quelli monosplit richiedono un’unica unità esterna mentre quelli multisplit possono essere collegati fra loro ad un’unica unità esterna, quindi sono perfetti per una casa grande e l’esigenza di una climatizzazione totale.
Se lo spazio è ridotto e si vogliono abbattere i costi di installazione sicuramente si può scegliere un modello portatile, con l’unica pecca che sarà sicuramente ingombrante.