Come scegliere lo scaldasalviette elettrico

Cosa c’è di più piacevole che uscire dalla doccia o dalla vasca e avvolgersi in un caldo accappatoio? Trovare lo scaldasalviette giusto per le proprie esigenze è fondamentale per trasformare il bagno in un luogo davvero confortevole.

Fino a pochi anni in alcune stanze non si installavano i radiatori, mentre oggi sono indispensabili anche nei bagni e nelle cucine. Infatti il calore emesso aiuta a rendere l’ambiente igienico e sicuro, in quanto può combattere e sopprimere batteri portatori di muffe presenti sugli asciugamani bagnati.

Esistono vari modelli di scaldasalviette per bagni, che possono essere:

• elettrici
• idraulici
• misti.

Hanno varie forme e dimensioni, quindi trovare la soluzione più adatta tra le diverse proposte può essere difficile. Ecco perché vogliamo darti le giuste informazioni per aiutarti a risolvere dubbi e scegliere il modello più adatto alle tue esigenze.

In questo articolo ci concentriamo sullo scaldasaviette elettrico, ma molte delle considerazioni che leggerai valgono in generale per tutti gli altri.

Guida allo shopping: lo scaldasalviette elettrico

Forma e materiali

Gli scaldasalviette sono costituiti da elementi verticali e orizzontali, tubolari o piatti, opportunamente distanziati per consentire l’inserimento degli asciugamani. Non esiste un unico modello, in virtù della loro ubicazione d’uso, e questo lascia spazio a numerose soluzioni di design piacevoli ed accattivanti.

Grazie alla loro collocazione in luoghi umidi, sono realizzati con materiali resistenti alla corrosione, come acciaio e alluminio. Gli obiettivi di questi due materiali sono diversi: a parità di potenza calorifica, l’acciaio è senza dubbio l’opzione prescelta, soprattutto per chi desidera un elemento di design.

Di forte impatto visivo, gli elementi in acciaio sono più resistenti, mentre quelli in alluminio sono più leggeri ma si scaldano molto più velocemente. Disponibili in una vasta gamma di colori per completare qualsiasi ambiente, sono verniciati con materiali che ne aumentano la resistenza e la durata.

Dimensioni e tipologie degli scaldasalviette

Uno scaldasalviette elettrico può partire da 40 cm di altezza e superare anche i 2 metri. Conoscere perfettamente le misure della stanza che lo ospiterà è un passaggio fondamentale per orientarsi e scegliere tra i diversi modelli.

Le stanze più grandi richiedono elementi di dimensioni maggiori,  in grado di riscaldare efficacemente l’ambiente, mentre i bagni di dimensioni più contenute richiedono elementi che siano a queste ben proporzionati. In questo caso si tratta anche di pochi centimetri, se consideriamo che uno scaldasalviette va posizionato vicino al mobile con lo specchio, dove ci sono anche altri elementi come prese elettriche, interruttori, eccetera.

In un ambiente grande, puoi scegliere di inserire anche un modello freestanding, che non è uno scaldasalviette, ma un tradizionale portasciugamano che ha il vantaggio di essere autoportante e trasportabile dal bagno alla cucina, dove serve. Infine, il modello pieghevole offre anche una pratica funzione di stendibiancheria.

Consumi energetici

La temperatura dello scaldasalviette può essere regolata in modi diversi.

L’opzione preferita è, senza dubbio, quella che prevede l’utilizzo del cronotermostato, sia per comodità sia per un’effettiva riduzione dei consumi. Di solito funziona a batterie e va posizionato a parete, vicino al portasciugamani.
Grazie agli infrarossi può comunicare con la stufa elettrica e ha l’innegabile vantaggio che il riscaldamento si attiva solo quando è veramente necessario. Questo non solo serve a limitare i consumi, ma anche per ridurre l’impatto ambientale.

Il controllo della temperatura fissa richiede un termostato: quando viene raggiunta la temperatura preimpostata, il  dispositivo può interrompere il trasferimento di energia dall’interno dell’elemento. L’uso del timer aiuta dunque a limitare i consumi!

La regolazione mista, infine, prevede un termostato interno e un comando a parete, che consentono di scegliere la temperatura ideale dell’ambiente in cui è posizionato l’elemento. L’introduzione del cronotermostato ha permesso di realizzare modelli con scarso impatto sulla bolletta elettrica, a discapito dei vecchi, molto costosi.

Design degli scaldasalviette elettrici

Uno scaldasalviette elettrico è il punto d’incontro ideale tra funzionalità e design. Il volume, le linee geometriche e i colori creano prodotti che rendono la stanza da bagno elegante e raffinata. Modelli lineari che comunicano in un linguaggio accessibile a tutti convivono con design futuristici e unici.

La versatilità si unisce alle finiture di pregio, e i colori esaltano la materia, fornendo soluzioni inaspettate.
Dimenticati dei vecchi termosifoni! Gli scaldasalviette sono diventati una palestra di forme e idee.
Legno, acciaio e alluminio sono i materiali scelti per queste opere d’arte che vengono appese alla parete grazie a nuovi sistemi di fancoraggio. Si parte dal tradizionale fissaggio a parete fino al sorprendente freestanding, ovvero l’installazione dell’elemento a centro stanza.

Dall’eleganza senza tempo agli elementi che ricordano l’arredo urbano o industriale, c’è solo l’imbarazzo della scelta.