Design a Milano. Il sughero vince il Salone Satellite Award 2013

Design e artigianato insieme per l’industria  è stato il tema di questa edizione del Salone Satellite, il cui primo premio è stato assegnato alla giovane portoghese Tania da Cruz per “Braque”, un sistema di insonorizzazione in sughero.
 
Energia e vitalità, grande attenzione a materiali e procedimenti ecologici e tanta, tanta creatività sono gli elementi distintivi del Salone Satellite, iniziato sedici anni fa da Marva Griffin e riservato ai designer al di sotto dei 35 anni. Ispirandosi al celebre artista, Tania ha interpretato in modo originale la lavorazione del sughero – materiale ecologico e naturale, molto usato nel suo Paese – progettando pannelli modulari di grande impatto decorativo e con eccellenti proprietà isolanti, sia termiche che acustiche.

Le botteghe artigiane, una grande risorsa

Nell’ambito del Salone, sono stare ricreate quattro botteghe artigiane, dedicate rispettivamente al metallo, al legno, al vetro e all’artigianato digitale, dove sono stati realizzati ogni giorno dei workshop dimostrativi.
 
“Ho voluto porre l’attenzione sulla tradizionale integrazione fra la prestazione artigianale e le moderne possibilità che offrono la tecnologia e l’organizzazione industriale”, ha spiegato Marva Griffin, la curatrice, mettendo così in risalto aspetti peculiari del tessuto produttivo italiano. Anche quest’anno hanno partecipato al Salone Satellite circa settecento designer, provenienti da 33 Paesi diversi e da Scuole e Università di design, animando quella che è diventata, anno dopo anno, una vera e propria vetrina di talenti molto efficace, con tanti prototipi messi poi in produzione dalle aziende.

Curiosando per il Salone: ancora sughero e luci di lana. Bouchon sono gli arredi in sughero rigenerato di Domitalia, che ricordano i tappi delle bottiglie di spumante. Il sughero rigenerato, con caratteristiche di elasticità, resistenza, inalterabilità e impermeabilità, permette un utilizzo dei modelli sia in ambienti interni che esterni. E’ un prodotto “verde” anche per la sua provenienza da processi di riciclo. Luci dentro sfoglie di lana che sa di grano, di feltri e di lane crude vellutate al sale marino. In pura lana vergine di pecora di Sardegna – con le tonalità del castagno, dei carciofi e delle ciliegie – sono tra le proposte di Edilana, che utilizza soltanto gli scarti della lana e li trasforma senza sprechi di energia o di acqua.

Per inguaribili romantici

Elementi d’arredo tra i più evocativi, per veri, irriducibili romantici, declinati nelle diverse tonalità del rosso: come LOV  la poltrona che parla d’amore, disegnata dall’architetto Simone Micheli per Adrenalina, e i cuori che disegnano sedie e tavolini della stilista Agatha Ruiz de la Prada.

Sempre della stilista spagnola, la mini-collezione Agatha che interpreta con freschezza i codici infantili nella sedia a forma di cuore e nel tavolino con vano centrale per i giocattoli.

Sestilia Pellicano